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Perché i gatti hanno i baffi sulle zampe anteriori?

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Sapevate che i gatti hanno i baffi sulla parte posteriore delle loro zampe anteriori? Dateci un'occhiata: si chiamano vibrisse carpali e contribuiscono a formare il loro sesto senso.
Perché i gatti hanno i baffi sulle zampe anteriori?
Luz Eduviges Thomas-Romero

Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Siete sorpresi? I gatti hanno i baffi sulle zampe anteriori; eppure è possibile che, fino a oggi, non ve ne siate resi conto.

Se non li avete mai visti, provate a guardare adesso il vostro gatto: vi accorgerete che sono esattamente uguali a quelli delle sopracciglia e del mento. I baffi sulle zampe crescono a partire dalla parte posteriore delle zampe, intorno al quinto dito.

Anatomia del baffo

Tutti i baffi sono noti con il termine tecnico di vibrisse. I baffi che si trovano sulle zampe del gatto si chiamano vibrisse carpali.

Per prima cosa, bisogna sapere che i baffi non sono peli comuni. Al di sotto della pelle, i loro follicoli piliferi si differenziano dai peli ordinari del gatto sia nella loro struttura che nella loro funzione.

La loro consistenza è molto più rigida e sono inseriti nel corpo del gatto molto più profondamente rispetto alla comune pelliccia. Un tratto particolare che distingue i baffi delle zampe è dato dal fatto che sono meravigliosamente sensibili; sono altamente innervati e irrorati di sangue. Per questa ragione, il contatto più lieve con i baffi trasmette un’informazione che dalla periferia raggiunge il cervello.

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Sappiamo per quale motivo i gatti hanno i baffi sulle zampe?

Per prima cosa, dobbiamo ricordare che cosa sono i baffi e qual è la loro funzione. I baffi sono peli spessi che crescono all’interno di una cellula sensoriale, la cui funzione principale consiste nella percezione dei movimenti. Compito che svolgono molto bene.

I baffi facciali sono così sensibili che permettono di percepire anche piccole correnti d’aria; svolgono una funzione analoga a quella di un radar. In questo modo, i baffi aiutano i gatti a cacciare, orientarsi e anticipare movimenti.

Quindi, i gatti non hanno i baffi sulle zampe per calcolare lo spazio che stanno per attraversare, dal momento che si tratta di una funzione svolta dai baffi presenti sul muso.

I baffi delle zampe anteriori li aiutano a calcolare la posizione della loro preda. Quindi, si rivelano particolarmente importanti quando l’animale deve afferrare e tenere prigioniera la propria “vittima”.

Alcuni studi riguardanti i baffi carpali suggeriscono che la loro funzione consista nella regolazione della rigidità delle zampe posteriori, attraverso le quali l’animale anticipa il passo in funzione della consistenza delle diverse superfici sulle quali si trova a muoversi. Si tratta di una funzione interessante che si sta cercando di applicare alla locomozione robotica.

I baffi sulle zampe costituiscono il retaggio di una vita selvatica. Anche se i gatti domestici di oggi non sono costretti a cacciare ciò che mangiano, molti continuano comunque a farlo per scelta.

I baffi sulle zampe, elementi chiave del sesto senso felino

È opportuno ricordare che i gatti non possiedono una vista a distanza ravvicinata particolarmente acuta, il che significa che quando un gatto si trova molto vicino a qualcosa, come una preda, non è in grado di distinguerne i movimenti più piccoli.

Naturalmente, in circostanze come queste la percezione può segnare la differenza tra il successo e il dover tornare a casa soffrendo la fame. I baffi carpali contribuiscono a compensare le mancanze della vista felina.

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I gatti hanno i baffi perché ne hanno bisogno e non dovete mai tagliarli

Un errore comune consiste nel pensare che sia bene tagliare i baffi dei gatti. Alcuni gatti, come il Cornish Rex, presentano perfino dei baffi facciali arricciati, cosa che fa ritenere a qualche padrone che non sarebbe affatto dannoso raddrizzarli con un piccolo taglio. Sarebbe un grosso errore!

Non bisogna mai tagliare i baffi di un gatto. Privati dei loro peli tattili, i gatti diventano molto disorientati e paurosi.

In sintesi, i baffi consentono ai gatti di misurare e attribuire un significato all’ambiente che li circonda. I gatti hanno bisogno che i loro baffi rimangano intatti, perché li utilizzano allo stesso modo in cui noi usiamo i recettori tattili collocati nella punta delle nostre dita per tastare al buio e ricevere avvertimenti sulla presenza di situazioni potenzialmente pericolose.


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