Perché le formiche sono così importanti negli ecosistemi?
Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez
Le formiche, come tutti gli animali del pianeta Terra, hanno un’importanza fondamentale: non sono qui semplicemente perché sono parte attiva di un ecosistema che si nutre di ogni essere vivente che ne fa parte. La loro origine specifica è un mistero – come l’origine stessa dell’umanità – ma gli studi filogenetici ci avvicinano sempre più a risposte definitive.
Quello che si sa è che questi insetti risalgono a circa 90 milioni di anni fa e che appartengono alla famiglia dei formicidi, i cui corpi sono dotati di antenne e sono divisi in 3 sezioni, caratterizzate dall’avere una vita piccola. Sono imparentati con api e termiti e si stima che ne esistano circa 13.000 specie distribuite in quasi tutto il pianeta.
Un’altra delle sue caratteristiche specifiche è il suo comportamento: le formiche di solito hanno una sola regina, con un sistema di operaie che mantiene la comunità. Di solito compaiono in grandi gruppi e per molti sono specie infestanti, ma è perché non conoscono l’importanza che le formiche hanno nell’ecosistema. Come vedremo nelle righe seguenti, il lavoro di questi invertebrati non ha prezzo.
Importanza delle formiche negli ecosistemi
Le formiche sono di grande importanza negli ecosistemi, poiché svolgono un ruolo chiave nella loro rigenerazione. Il loro ruolo fondamentale è impercettibile agli occhi umani, ma questo non significa che non lavorino giorno e notte. Hanno un’organizzazione gerarchica dove, come spiegano gli esperti , ogni formica assume un ruolo biologico.
Le operaie sono le formiche che vanno a lavorare per mantenere il benessere della loro comunità. Nelle loro uscite in cerca di cibo, distribuiscono semi, e predano altri insetti. L’accesso alle risorse che le formiche forniscono alle piante dipende da questa organizzazione.
Alcune formiche sono soldati, alcune sono operaie, altre sono maschi e solo una può essere regina per colonia. Il numero di cromosomi che ogni individuo ha dipende dal suo ruolo. Ad esempio, i maschi ne portano la metà rispetto alle altre.
Che tipo di interazioni hanno le formiche con le piante?
Il rapporto tra formiche e piante è molto stretto. In effetti, alcune piante hanno sviluppato modi per attirare le formiche attraverso il nettare dei loro fiori, steli e spine. Gli esperti hanno sostenuto che le piante usano le formiche per propagare i loro semi e per difendersi dai predatori.
Successivamente, descriviamo un po’ più in dettaglio i diversi tipi di interazioni tra piante e formiche, che a loro volta contribuiscono alla conservazione degli ecosistemi.
Neutralismo
Questo tipo di relazione non avvantaggia né influenza le piante o le formiche. In altre parole, è una modalità di interazione neutra in cui non ci sono ripercussioni di alcun tipo. Può essere che un’interazione neutrale lo sia davvero, o gli scienziati potrebbero non aver scoperto il mutualismo sottostante.
Antagonista
Gli studi hanno identificato la relazione antagonista come quella in cui c’è la predazione dei semi da parte delle formiche, che tagliano le foglie e trascinano il nettare o il polline dalle piante. Nello specifico, questo tipo di interazione si riferisce a una relazione negativa o dannosa delle formiche con le piante.
Mutualista
La ricerca afferma che il rapporto mutualistico tra formiche e piante è uno dei campi di studio più affascinanti per naturalisti ed ecologisti del mondo. Questa interazione si basa sulla difesa che le formiche forniscono alle piante, in quanto ‘anti-erbivori’.
Il guadagno o la ricompensa per le formiche è la loro nutrizione, poiché le piante sono la base principale della loro dieta, nutrendosi del loro nettare e dei loro rifiuti. In altri casi, servono da rifugio. D’altra parte, le piante guadagnano protezione e crescita, poiché i parassiti sulla loro superficie possono essere predati dalle operaie.
Importanza delle formiche: altre funzioni negli ecosistemi
Come puoi vedere, le formiche hanno ruoli diversi all’interno degli ecosistemi. Al di là dei loro rapporti con le piante, ve ne diremo alcuni.
Modifica del suolo
L’aerazione del suolo è una delle trasformazioni che le formiche rendono possibili, dimostrando la loro importanza negli ecosistemi. Creando colonie sotterranee piene di gallerie, cunicoli e camere, arieggiano il substrato e lo arricchiscono con i nutrienti che trasportano dalle piante e dal cibo che ottengono.
Secondo la ricerca, Darwin è stato il primo a parlare di questa genesi e modificazione del suolo a cui partecipano le formiche. Senza di esse i cicli biogeochimici degli ambienti non potrebbero essere svolti adeguatamente.
Degradazione della materia organica
La materia organica del suolo include componenti organici comuni, radici morte, residui di piante e animali e prodotti della decomposizione. Nutrendosi di molti di questi componenti organici, le formiche contribuiscono alla loro degradazione.
Trasporto di nutrienti
Come abbiamo già detto, le formiche costruiscono le loro colonie sotterranee con camere e tunnel, attraverso le quali trasportano nutrienti dalle piante e da altre fonti di cibo. Sebbene alcune costruiscano i loro nidi su alberi o rami, queste “città sepolte” sono la strategia seguita dalla maggior parte delle specie.
In questo modo, c’è un beneficio per le formiche – che seguono una buona alimentazione – e un altro per le piante, poiché prendono i loro nutrienti dallo stesso terreno in cui vivono le colonie. È praticamente un ciclo in cui ci sono molteplici vantaggi. Questo è uno degli esempi della relazione mutualistica che esiste tra i due gruppi di esseri viventi.
Cibo per altre specie
Come indicano gli studi pubblicati su Springer Link, il tasso di mortalità delle regine prima di fondare una colonia è molto alto. Durante i voli nuziali, migliaia di formiche alate prendono il volo e prendono parte a massicci eventi di fecondazione.
Si tratta di un’ottima fonte di proteine per molti uccelli, rettili, anfibi e altri invertebrati, che attendono con impazienza le prime piogge primaverili e i successivi voli nuziali delle formiche. La piccola percentuale di regine che sopravvivono a questa fase fonda una nuova colonia e il ciclo ricomincia.
Importanza delle formiche, cosa succede se scompaiono?
L’importanza delle formiche è tale che, se scomparissero domani, sarebbe il caos a livello globale. Gli ecosistemi sarebbero le principali vittime del deterioramento. Molte specie vegetali si estinguerebbero, mentre i suoli inizierebbero a riempirsi di cadaveri di insetti, contribuendo al dannoso accumulo di materia organica nei suoli.
Importanza delle formiche predatrici
Solenopsi cfr. Abete è il nome di una delle formiche predatrici. Secondo gli articoli, ha un’ampia distribuzione in Colombia. Anche come predatore, questa formica è estremamente importante, in quanto svolge un fondamentale controllo biologico.
Sebbene sia un generalista e predi diverse specie di insetti nocivi, ha un ruolo importante negli agroecosistemi di mais e zucca nel sud del Messico. Un motivo in più per cui le formiche non possono scomparire, né questa specie, né nessun’altra.
Esistono anche altre formiche che si nutrono esclusivamente – o quasi esclusivamente – di insetti, come quelle appartenenti al genere Harpegnathos, Odontomachus e Myrmecia, tra le altre. Questi piccoli cacciatori sono essenziali per regolare la presenza di altre specie di invertebrati negli ecosistemi su piccola scala.
Alcuni dei membri di questi generi, come Myrmecia pyriformis, sono considerati le formiche più pericolose al mondo.
Come puoi vedere, l’immagine generale della formica a volte è un po’ distorta. Alcune tagliano le foglie e devastano interi raccolti, altre uccidono i parassiti grazie alle loro mascelle letali e ai loro pungiglioni, e altre ancora mantengono cicli biogeochimici funzionali restituendo molti nutrienti ai terreni che altrimenti andrebbero persi.
Se qualcosa ci è chiaro dopo aver letto queste righe, è che qualsiasi specie endemica di un ambiente è essenziale per il mantenimento del suo ecosistema. Sebbene non si conosca tutto il funzionamento delle formiche, la natura è saggia e ha portato alla loro permanenza nel corso dei secoli.
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