Pinscher: scopriamo insieme questa razza
Il Pinscher nasce come cane da guardia, soprattutto nelle fattorie. Al giorno d’oggi, però, viene usato come animale da compagnia. In questo articolo vi diremo tutto quello che c’è da sapere su questa razza di origine tedesca che spicca per il suo portamento elegante.
Origini del Pinscher
La parola “Pinscher” deriva dal tedesco e significa “mordace”. In inglese invece fa riferimento alla parola “pinch”, in relazione al taglio delle orecchie che si praticava a questi cani per evitare che altri animali gliele mordessero.
Il Pinscher Tedesco o Medio è un parente stretto dello Schnauzer, e le sue origini risalgono al XV secolo.
In quel periodo venivano usati dai fattori bavaresi con lo scopo di evitare che le fattorie venissero infestate dai roditori. Anche per questo motivo si crede che uno degli antenati di questo cane sia il Terrier color nero. Altre ricerche indicano che potrebbe discendere anche dal Rat Pinscher, una razza ormai estinta.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, stava per scomparire. Tuttavia, grazie ad un uomo chiamato Werner Jung, questa razza si è mantenuta fino ad oggi.
Dal Pinscher Tedesco sono nate altre razze come il Pinscher Nano e il Dobermann. Sebbene venga considerato un animale affascinante ed elegante, non è mai riuscito a superare la popolarità dei suoi due discendenti.
Caratteristiche del Pinscher
Questo cane di taglia media, può essere alto fino a 50 cm e pesare 20 kg (maschi adulti). Possiede una muscolatura forte, ha una testa magra e il muso lungo. Ha delle orecchie leggermente piegate che pendono ai lati della testa (di solito gli vengono tagliate insieme alla coda, da cuccioli).
Per quanto riguarda il pelo, è corto ed ispido. Il manto può essere marrone o nero. Il ventre e il petto possono essere di colore rossastro.
Attualmente, il Pinscher Tedesco viene considerato un cane da compagnia. Può tenere lontani dalla casa dei piccoli roditori o altri animali, ma non è un cane da caccia. Date le sue dimensioni, può vivere tranquillamente anche in un appartamento in città, però deve svolgere attività fisica all’aria aperta quasi tutti i giorni.
Anche se non è imponente quanto il Dobermann, può fare la guardia. E’ in grado di difendere la sua proprietà, però senza essere territoriale. E’ molto fedele nei confronti del padrone.
Cure e carattere del Pinscher
Si tratta di un animale molto intelligente, sicuro di sé e vivace. Va d’accordo con tutta la famiglia, sebbene scelga un “unico” padrone che rispetta e al quale qualche volta permette di giocare con lui o di farsi coccolare. Può richiedere molte attenzioni da parte del “prescelto” ed esserne geloso.
A sua volta, il Pinscher è sempre attento, diffida degli estranei, e quando lo portate a fare una passeggiata al parco, è fondamentale che gli mettiate il guinzaglio e la museruola, perché potrebbe cercare di litigare con gli altri cani.
Grazie al suo manto corto e liscio, non richiede molte cure. Dovrà solo essere spazzolato regolarmente (una volta a settimana) per eliminare il pelo morto. E’ molto importante che lo portiate spesso fuori, a causa della sua vitalità.
Lasciatelo correre liberamente in un prato. E’ il compagno ideale per chi ama gli sport, potrebbe accompagnarvi durante le vostre attività (per esempio la corsa o andare in bicicletta).
Se non si sfoga spesso, potrebbe distruggere tutto quello che si trova davanti. Vi raccomandiamo di farlo dormire dentro casa, soprattutto in inverno. Sebbene il Pinscher sia un cane molto sano, può soffrire di tre malattie ereditarie: cataratta, malattia di von Willebrand (un’anomalia nella coagulazione del sangue) e displasia dell’anca.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.