Portare a spasso il cane: cosa dice la legge

Le passeggiate con il proprio cane sono fonte di divertimento e relax, ma possono causare anche qualche problema. Per evitare spiacevoli situazioni, bisogna conoscere la normativa in vigore nella propria zona; il comune può essere il luogo adatto dove informarsi.
Portare a spasso il cane: cosa dice la legge
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Tutti coloro i quali condividono la loro vita con un cane adorano portarlo ovunque. E se il cane può stare libero, ancora meglio. La possibilità di vedere il proprio animale domestico divertirsi, correre e annusare tutto durante il suo passaggio è impagabile. Portare a spasso il cane è sano e divertente.

Anche per il cane la passeggiata sarà un’esperienza molto piacevole, ma è possibile che questa situazione dia fastidio o causi timore ad alcune persone. È per questo che la legge esige che i cani siano tenuti sempre al guinzaglio.

Ma questa è solo una delle regole che contempla la legge quando si vuole portare a spasso il cane. Esistono molte altre norme che sia i padroni sia i dog sitter devono conoscere e rispettare per evitare sanzioni.

In realtà ogni comune ha le sue norme specifiche. A seguire vediamo gli elementi generali per conoscere meglio la legge sulle passeggiate con il proprio cane.

L’impegno di accudire un cane

Quando una persona compra o adotta un cane, deve essere cosciente dell’impegno che sta prendendo. A partire da quel momento, non si farà carico solo delle cure dell’animale, bensì il suo comportamento sarà piena responsabilità del padrone.

Se per qualsivoglia motivo non possiamo più farci carico del nostro cane, dovremo cercare qualcuno che se ne possa prendere cura. E se non troviamo nessuno, la cosa migliore è portarlo in un ente protezione animali o una fondazione che possa occuparsi di lui finché non verrà adottato da un’altra persona. In nessun caso possiamo abbandonarlo, men che meno in un luogo pubblico.

Esistono delle norme che bisogna rispettare anche quando si vuole portare a spasso il cane. Anche se in Italia i luoghi pet friendly sono sempre più numerosi, è bene sapere in quali posti possiamo portare i nostri animali domestici e quali attenzioni speciali dobbiamo rispettare negli spazi pubblici.

I cani nel trasporto pubblico

Nella maggior parte delle città italiane si può viaggiare accompagnati da un cane con una certa facilità. Sugli autobus le regole di solito sono più severe. In genere, sono ammessi solo cani di piccola taglia e nell’apposito trasportino.

Ragazza con cane su autobus

Per quanto riguarda il treno, si può portare un cane di qualsiasi taglia su tutte le categorie di treni nazionali. I cani di piccola taglia (ma anche gatti e altri piccoli animali d’affezione) viaggiano gratuitamente, purché custoditi nell’apposito trasportino; i cani di grossa taglia invece pagano il 50% di un biglietto Standard, anche se viaggiano in Prima classe o Business.

Sui treni Regionali di Trenitalia, invece, si può trasportare un cane di qualsiasi taglia, provvisto di museruola e guinzaglio, sulla piattaforma o vestibolo dell’ultima carrozza, con la sola esclusione dell’orario dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal lunedì al venerdì, sempre pagando il 50% della tariffa base di seconda classe.

Portare a spasso il cane in strada e nei parchi urbani

In strada e nei parchi urbani vige la normativa della città. Alcune norme, tuttavia, sono comuni alla maggior parte delle località.

In generale, i cani possono circolare per le strade pubbliche purché al guinzaglio. Questa regola si deve al fatto che, per quanto possa essere affettuoso e amichevole un cane, può avere reazioni difficili da predire.

Nelle aree appositamente destinate ai cani, invece, possono andare senza guinzaglio. Tuttavia, se si tratta di cani considerati pericolosi, devono sempre essere tenuti al guinzaglio e portare la museruola.

Nei parchi e nelle ville pubbliche che non dispongono di queste specifiche aree ricreative, è possibile portare a spasso il cane senza guinzaglio a orari determinati. Questo vale a eccezione delle zone infantili e di quelle dove è espressamente vietato farlo.

Portare a spasso il cane nelle zone pubbliche e raccogliere gli escrementi

Durante le passeggiate con i nostri cani, sia nelle zone dove devono andare al guinzaglio sia in quelle in cui possono muoversi sciolti, dobbiamo sempre tenere sotto controllo i nostri animali. Chi ha un cane, infatti, deve poterlo controllare in ogni momento per evitare di infastidire o fare male ad altre persone, animali o beni.

Ragazza che raccoglie escrementi del cane

Questo controllo include anche la rimozione dei suoi escrementi. Quando usciamo per portare a spasso il cane, dobbiamo assolutamente portare con noi i sacchetti igienici per raccogliere le feci dell’animale. In caso contrario, alla pari dei cani senza guinzaglio nelle aree in cui non è permesso, le multe possono essere molto salate.


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