Precauzioni per portare il cane in ospedale
Se vi sembra che portare il cane in ospedale non sia facile, sappiate che esistono alcuni trucchi e tecniche che possono migliorare questa esperienza ed evitare traumi in futuro.
Scopriamo i segreti per portare il cane in ospedale senza problemi.
Come portare il cane in ospedale?
Uno degli eventi più stressanti per un animale è andare dal veterinario. Del tutto comprensibile, considerato che ci va per essere esaminato, ricevere punture o medicine.
Inoltre, si tratta di un luogo non familiare dove sicuramente si trovano altri animali.
Per questo è fondamentale mettersi nei suoi panni e capire che non “si comporta male” apposta, ma che lo fa per paura o titubanza.
Il nostro ruolo di padroni è dunque far sì che la sua esperienza dal veterinario sia il più piacevole possibile.
Portare un cane ad una visita in ospedale non è un compito semplice, ma è necessario per verificare il suo stato di salute ed individuare qualsiasi possibile malattia.
Chiaramente questo il cane non lo sa e farà fatica ad abituarsi a tanti odori nuovi, rumori che non conosce, persone mai viste…oltre alla tensione che potrebbe percepire nel padrone stesso.
È fondamentale insegnare al nostro animale che la visita dal veterinario non è negativa, e per farlo occorre portarlo periodicamente.
In questo modo finirà per abituarsi – seppur senza amare l’esperienza – e la vivrà un po’ meglio.
Consigli per portare un cane in ospedale
Anche se andare dal dottore non è piacevole, è necessario farlo visitare almeno due volte all’anno o più, se necessario.
Come fare quindi per evitare che ad ogni visita in ospedale il cane si senta nervoso o sotto shock? Ecco di seguito alcuni consigli.
1. Fate in modo che non capisca dove state andando
Uno degli errori più comuni che fanno i padroni è quello di fare anticipazioni. Dire all’animale “andiamo dal veterinario” provocherà un’ansia inutile.
Ricordate che gli animali comprendono alcune parole specifiche e “veterinario” è una di queste.
Per arrivare in ospedale non fate sempre la stessa strada, così il cane non collegherà quel percorso alla visita in ospedale.
2. Portare il cane in ospedale: da stanco si comporta meglio
Un buon metodo per portare il cane in visita in ospedale è fargli sprecare prima gran parte delle sue energie, facendolo giocare, correre o portandolo al parco.
L’attività fisica lo aiuterà inoltre ad eliminare lo stress e a rilassare i nervi per le ore successive.
3. Fategli conoscere il veterinario
Appena sale sul lettino per la visita, lasciate che entri in contatto con il medico, annusandogli le mani e “salutandolo”.
Se vi interporrete a questo avvicinamento è probabile che il cane abbia più paura del veterinario. Non importa se il vostro cane è un Chihuahua o un Boxer, fate tutto il possibile affinché non tema il suo medico.
4. Portare il cane in ospedale: parlategli
Dal momento in cui arrivate in ospedale fin quando tornate a casa, è importante mantenere una “conversazione” con il vostro animale.
Parlategli con parole dolci, con tono calmo e non alto, per non farlo spaventare e farlo sentire al sicuro.
Non sgridatelo a meno che non sia strettamente necessario. Se ci sono altri animali, dategli l’ordine di stare seduto e tranquillo al vostro fianco.
Evitate di gridargli contro per non renderlo ancora più nervoso.
5. Sempre al vostro fianco
I cani hanno bisogno di stare accanto al loro “leader” per sentirsi calmi e sicuri. È importante che percepiscano che il loro padrone è tranquillo, quindi per trasmettergli calma dovrete per prima cosa rilassarvi voi.
Restate al suo fianco quando entrate in ospedale, quando siete in sala d’attesa, mentre lo visitano e quando tornate a casa. Così l’animale non si sentirà in stato d’allerta.
6. Ricompensatelo
Che sia dopo che il veterinario lo ha visitato o quando arrivate a casa, è molto importante che gli diate un premio o una ricompensa.
Non soltanto per congratularvi per come si è comportato, ma anche per far sì che associ l’ospedale con un premio, come un giocattolo, uno stuzzichino o una carezza.
Portare il cane in ospedale per una visita non è un compito semplice ma comunque necessario.
Con questi consigli renderete la sua esperienza più piacevole e ridurrete il rischio di traumi o comportamenti negativi.
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Espinoza Liset. (2015). Conozca las enfermedades que más padecen las mascotas.
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