Principali problemi di un acquario
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Avere dei pesci e un acquario ha sempre avuto un certo fascino. Parliamo di animali che sono relativamente facili da gestire, immersi in un ambiente che riproduce il loro habitat naturale. Eppure, c’è chi si immerge nel mondo dell’acquariofilia senza conoscere fino in fondo i principali problemi legati all’avere un acquario.
Gli ecosistemi marini controllati possono presentare degli inconvenienti in grado di mettere a rischio la vita dei vostri pesci. Alcuni di questi sono ben noti, ma la loro soluzione resta comunque non semplice.
L’importante è imparare ad affrontare queste situazioni per salvaguardare la vita dei nostri piccoli animali. L’obiettivo? Avere un acquario che sia salutare.
Alta concentrazione di ammoniaca
Questo è un problema la cui comparsa non è facile da notare. Anche quando l’acqua contiene un’alta percentuale di ammoniaca, infatti, il liquido resta dello stesso colore e non ci sono variazioni visibili nell’ecosistema. Tuttavia, i pesci sono in grave pericolo di avvelenamento quando questo accade.
L’ammoniaca aumenta quando riempiamo per la prima volta l’acquario. Per questo è consigliabile aspettare due o tre settimane prima di buttarvi dentro i pesci. Allo stesso modo però, l’ammoniaca può aumentare quando non cambiamo l’acqua o quando ci sono problemi con il filtro.
Il miglior modo per evitare che succeda è cambiare un po’ di acqua ogni tot di tempo mantenendo il filtro attivo. Se un pesce muore, o se mettiamo troppi esemplari nell’acquario, è probabile che questo fenomeno indesiderato accada.
Alghe indesiderate
Avere piante marine è una buona idea, ma se d’improvviso vedete comparire delle alghe da sole, non è un buon segno. La principale causa di questo fenomeno è un’alta concentrazione di fosfato, o una sovraesposizione dell’acquario alla luce solare.
L’acqua del rubinetto a volte contiene alte quantità di fosfato che finiscono col depositarsi nell’acqua stagnante. Per impedire ciò, la prima cosa da fare è un test per rilevare quanto siano elevati i livelli di questo composto.
Se vogliamo che le alghe scompaiano, esistono due alternative pratiche che possono aiutarci a lungo raggio: la prima è prendere pesci e altri animali che si cibano delle alghe, la seconda è collocare nell’acquario piante marine. Quest’ultime sono molto utili nell’assorbimento del fosfato.
Acqua di colore verde
Questo è uno dei problemi principali di un acquario. Di fatto, più che un inconveniente è la conseguenza di un fenomeno appena citato: la comparsa di alghe. Per essere più precisi, sono le alghe che rimangono a galla nell’acqua, a colorare l’acquario di verde.
Esistono prodotti specifici da utilizzare per far sì che questi residui si adagino direttamente sul fondo dell’acquario. Eppure, la soluzione migliore è attaccare all’origine ciò che provoca la comparsa di alghe: alta concentrazione di fosfato, luce solare, ecc.
Collocare l’acquario in un posto dove la luce del sole non arriva in modo diretto, può prevenire questa situazione.
Funghi da acquario
Tra i principali problemi di un acquario, troviamo la comparsa di funghi. Questi colpiscono direttamente i pesci, attaccandosi alla loro bocca e ad altre parti del corpo. Inoltre, li si può facilmente notare perché chiazzano di bianco le squame dei vostri animali.
Si potrebbe catalogare questo inconveniente come una vera e propria malattia. Il miglior modo per evitarli è con delle buone abitudini igieniche: cambio di acqua, pulizia del filtro, ecc.
Esistono antibiotici somministrati in gocce che possono guarire i pesci da questo disturbo.
Il cattivo odore è uno dei principali problemi di un acquario
Si tratta di uno dei problemi più ricorrenti in un acquario, e molte persone lo hanno riscontrato almeno una volta. In linea di massima, l’odore è provocato da un eccesso di cibo o dalla presenza di troppi pesci in confronto alla dimensione dell’acquario.
Le soluzioni dipendono dall’origine del problema. La cosa più saggia da fare è acquistare una vasca più grande se abbiamo aumentato il numero di pesci. Ma dobbiamo anche tenere sotto controllo aspetti come un eccesso di cibo o la sua qualità.
Altre azioni, come il cambio del carbone del filtro o la sostituzione dell’acqua, potranno alleviare la situazione. Quando puliamo l’acquario, dobbiamo fare attenzione all’eccessivo uso di sapone, in particolare sugli elementi decorativi dell’ecosistema. Questo, infatti, invece che aiutare, potrebbe finire con l’avvelenare i nostri pesci e rimuovere microorganismi utili.
Altri problemi, come ad esempio l’acqua che diventa marrone, sono dovuti all’immersione di pezzi di tronco nell’habitat marino. La conclusione logica di tutti questi inconvenienti, è che sono causati soprattutto da una mancanza di cura e attenzioni nei confronti dell’acquario.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.