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Puntura di scorpione? Ecco cosa bisogna fare

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Niente panico. Seguite questi 6 passaggi che vi permetteranno di affrontare l'eventuale puntura di scorpione in modo corretto.
Puntura di scorpione? Ecco cosa bisogna fare
Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2022

Puntura di scorpione? Non è un problema che ci riguardi! E’ sbagliato pensare che gli scorpioni siano presenti solo nei deserti. Infatti, sono presenti in quasi tutte le regioni italiane e molto comuni in zone rurali e poco urbanizzate.

Anche se, nel nostro paese, il veleno che questi aracnidi possono inoculare non è paragonabile a quelli di altre specie, più esotiche, occorre sapere cosa fare in caso di puntura di scorpione. Vediamo di approfondire l’argomento, in questo articolo.

Come comportarsi in caso di puntura di scorpione?

Gli scorpioni di solito si nascondono sotto le rocce, in posti bui e persino sottoterra. Quindi, quando lavorate in giardino, tra piante, fiori o avete della legna ammassata o un ripostiglio, potreste correre il rischio di vivere questa brutta esperienza.

Niente panico, comunque. Seguite questi 6 passaggi che vi permetteranno di affrontare l’eventuale puntura di scorpione in modo corretto:

1. Chiamate il Centro Antiveleni

In caso di puntura di scorpione, la prima cosa da fare è chiamare subito il Centro Antiveleni della vostra regione (troverete qui l’elenco completo delle strutture riconosciute dal Ministero della Salute) che vi fornirà assistenza immediata, dandovi le primissime indicazioni su come comportarsi, a seconda dei casi. In alternativa potete sempre chiamare il numero di emergenza generico 112.

Se vi trovate soli in casa, al momento dell’incidente, comunicate al centro il vostro indirizzo esatto e vi verrà segnalata la struttura più vicina (nel caso in cui si tratti di una situazione meno grave) o, al contrario, attiveranno subito il pronto intervento, che prevede l’invio di un’ambulanza.

2. Scattate una foto dello scorpione che vi ha punto

Ovviamente l’ultima cosa che vi passa per la testa è scattare un selfie con l’insetto che vi ha punto. Ma si tratta di una prova essenziale che permetterà a medici e specialisti di identificare l’animale e, quindi, il tipo e il grado di pericolosità del veleno.

Questo passaggio è fondamentale per poter individuare l’antidoto adatto e attivare le cure necessarie di cui avete bisogno.

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Non tutti gli scorpioni sono uguali, al contrario hanno diversi veleni che innescano sintomi diversi, quindi una foto sarà essenziale per essere in grado di agire rapidamente. Ricordate che alcune specie sono persino mortali, anche se non in Italia. Da noi, le specie sono molto piccole e non attaccano mai l’uomo.

3. Prestate attenzione ai sintomi

Anche se siete stato in grado di raggiungere il Pronto Soccorso per ricevere le cure mediche, è fondamentale che teniate d’occhio i sintomi che appaiono dopo la puntura di scorpione. Questi potrebbero peggiorare o addirittura cambiare. Ciò aiuterà i dottori a interpretare il tipo di problema, considerando che questo tipo di incidenti potrebbero essere frequenti nella zona in cui vi trovate.

4. Lavate la puntura

Dopo l’incidente, è bene lavare la puntura con acqua e sapone neutro più volte, diciamo ogni volta che ne avrete la possibilità. Questo eviterà alla ferita di infettarsi ulteriormente. Non succhiate la ferita per estrarre il veleno: seguite alla lettera solo le istruzioni dei medici del Centro Antiveleni, in modo da non far peggiorare le cose.

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Questo passo è fondamentale per preparare il vostro organismo al trattamento che poi i medici vi offriranno. Evitate di improvvisare, lasciate da parte consigli e suggerimenti di amici o parenti, seguite solo le indicazioni del Centro Antiveleni che avete contattato.

5. Mantenete l’area interessata sotto il livello del cuore

Questo sarà un modo per evitare che il veleno circoli troppo velocemente nelle vene e inizi a correre attraverso l’intero organismo. Cercate di rimanere fermi il più possibile e con l’area rilassata, mantenendo la mano o il piede, al disotto del cuore, il più possibile.

Potete applicare anche del ghiaccio che, oltre a sgonfiare la zona, avrà un effetto coagulante e ritarderà la diffusione del veleno. L’obiettivo è evitare che colpisca anche altre aree dell’organismo.

6. Non abbiate paura

Soprattutto se vi trovate soli, l’ansia e il nervosismo non vi aiuteranno a pensare o agire rapidamente, quindi è meglio mantenere la calma il più possibile. Tenete presente che in Italia non esistono scorpioni letali, quindi state tranquilli.

È possibile persino che i sintomi siano lievi, pertanto ogni problema potrà essere risolto efficacemente con l’assunzione di un farmaco adeguato.

Come abbiamo già detto, è poco probabile che uno scorpione vi punga. Ma è sempre bene essere informati e sapere cosa fare (e non) per poter superare agevolmente questo incidente. Se vivete o lavorate in zone di campagna, salvate sul vostro telefonino il numero di telefono del Centro Antiveleni più vicino e tenete a mente in consigli fin qui descritti.


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  • Everson, G. W. (2014). Scorpions. In Encyclopedia of Toxicology: Third Edition. https://doi.org/10.1016/B978-0-12-386454-3.00784-3
  • Shah, P. T., Ali, F., Noor-Ul-Huda, Qayyum, S., Ahmed, S., Haleem, K. S., … Khan, I. (2018). Scorpion venom: A poison or a medicine-mini review. Indian Journal of Geo-Marine Sciences.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.