Quali sono le parole preferite del vostro cane?
È ormai stato provato che i cani capiscono il significato di molte parole, e che spesso riescono persino ad associarle a situazioni più o meno comuni che si trovano ad affrontare. E voi, sapete qual è la frase preferita del vostro cane?
Il linguaggio del corpo dei cani è molto importante: ci parla del loro stato psicologico, del loro stato d’animo e del loro modo di interagire con chi li circonda.
Un padrone abituato a parlare spesso con il cane, favorirà la comprensione da parte dell’animale di una maggior quantità di parole, associandole ad una gamma di significati maggiore. Prima di imparare le parole preferite dai cani, scopriamo insieme perché è importante parlare con loro.
Fa bene parlare con il cane?
Se parlare con il cane – o rispondere per lui utilizzando una voce più acuta – vi sembra una pazzia, vi assicuriamo che per quanto strano possa sembrare, questo fenomeno farà del bene sia alla vostra salute, sia a quella del cane.
Rivolgersi al cane con affetto servirà a stabilire e rinforzare il vostro vincolo; parlargli servirà proprio a questo, soprattutto se lo fate con entusiasmo e utilizzando toni di voce diversi (ma senza usare toni minacciosi).
Anche se l’animale non capirà quello che dite, riuscirà a captare alcune parole, e ad associarle a situazioni e sensazioni gradevoli. Così facendo, potenzierete ancor di più la vostra relazione, favorendo il suo processo di apprendimento.
Potrete considerarla come una valvola di sfogo giacché, raccontando ciò che vi succeder al cane, vi libererete dallo stress e riuscirete ad organizzare meglio le idee. Potrà inoltre esservi utile per rilassarvi se siete tesi o per fare pratica con conversazioni o esposizioni che dovrete fare in pubblico.
Quali parole piacciono al mio cane?
Come abbiamo accennato all’inizio, i cani sono in grado di capire parole corte, e di ricollegarle alle situazioni che vivono abitualmente. Per questo motivo, le parole che più gli piacciono saranno probabilmente quelle relative alle attività che li divertono.
Una delle parole preferite dai cani è “cibo”, o qualunque sinonimo usiate all’ora dei pasti. I cani recepiscono molto bene gli ordini legati al momento della pappa o alle situazioni in cui possono ricevere un premio. Le parole “biscotti”, “dolcetto” o “pranzo” sono in cima alla lista delle loro preferite.
Altre frasi che amano sono quelle relative al gioco. Che sia “pallina”, “giocattolo” o il nome del loro gioco preferito, è stato provato come i cani riescano ad identificare il nome dei loro oggetti preferiti; basterà menzionarli per far provare loro il solito entusiasmo che mostrano prima di giocare.
La parola “passeggiata” sembra avere un grandissimo effetto sui cani, già che non c’è nulla al mondo che apprezzino di più che andare ad esplorare il mondo esterno. Tutte le parole legate alla socializzazione e all’esplorazione tendono ad emozionare questi animali.
Allo stesso modo, le parole usate per ricompensarlo, come “bravissimo” o “bravo cane”, li rallegrano e li inorgogliscono; infatti, in questo modo sapranno che hanno fatto bene qualcosa e che siete soddisfatti del loro impegno.
Attenzione al contesto
Per evitare che il cane si ecciti eccessivamente, dovrete fare molta attenzione al contesto in cui userete ogni parola. Ad esempio, non è bene dire al cane che andrete a passeggio se in realtà non disponete del tempo per farlo: non farete altro che creargli delle false aspettative.
Al tempo stesso, se il vostro cane si emoziona troppo o dà eccessivi segnali di ansia, dovrete cercare di correggere il suo comportamento, per non rischiare che sfoci in problemi di salute più gravi, come lo stress. L’ideale è fare in modo che l’animale ascolti le parole senza avere reazioni esagerata, dato che le ascolterà spesso.
Adesso che lo sapete, sperimentate con il vostro cane, parlategli spesso, trattatelo con affetto e amore e vedrete come comincerà a reagire alle vostre parole con il suo speciale linguaggio del corpo.
Ecco qui un video sull’importanza di parlare ai cani secondo il cinofilo Antonio Bellò:
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.