Quali sono gli animali che dormono di meno?
Conoscete gli animali che dormono di meno? Se vi è capitato di passare una nottata intera a lavorare o studiare, sicuramente avrete tirato avanti grazie a litri di caffè… immaginate come sarebbe dormire sempre e soltanto due ore al giorno! Anche se non ci credete, in natura sono molti i casi di “insonnia”. Nell’articolo di oggi vi parleremo delle specie animali che dormono di meno.
Quali sono gli animali che dormono di meno?
Prima di cominciare con il nostro elenco, è bene citare le specie che non possono permettersi un sonno riparatore o una “cura del sonno”, perché per mantenersi in vita devono restare in movimento.
È questo il caso di alcuni squali e pesci, che ricavano l’ossigeno dall’acqua che entra dalla loro bocca, o dei delfini e delle balene, che devono risalire in superficie per respirare. Per riposare sono costretti a “disconnettere” una parte del loro cervello, mantenendo attivo il resto. Tralasciando questi casi, esistono animali che fanno pochissime ore di sonno profondo al giorno. Tra di essi troviamo:
1.Giraffa
Questo bell’animale, nativo del continente africano – immagine in evidenza dell’articolo – conosciuto per il suo lungo collo e il suo particolare manto, vince il primo premio nel concorso degli animali che dormono di meno. In tutto riposa due ore al giorno, ma attenzione: non dorme di fila ma a intervalli di meno di 10 minuti!
Normalmente dormono in piedi, ma se sono particolarmente stanche possono accovacciarsi e appoggiare la testa sul dorso.
2.Cavallo, asino e impala
Citiamo insieme questi tre animali perché hanno una caratteristica in comune: dormono circa tre ore al giorno. Nel caso del cavallo, gli standard del sonno non variano a seconda della specie o se si tratta di razze addomesticate o selvagge.
Possono risposare in piedi o sdraiati e non dormono mai profondamente. Se sono in gruppo, fanno a turni per poter essere sempre all’erta, e dormono al massimo 15 minuti di fila.
Essendo un parente del cavallo, l’asino ha dei comportamenti molto simili. Quelli addomesticati possono vivere in gruppi e fare a turno per riposare, mentre quelli selvaggi sono invece solitari e non raggiungono quasi mai la fase di sonno profondo.
Infine troviamo l’impala, un’antilope di media statura e dal manto marrone chiaro che vive in Sudafrica. Si nutre di erba, semi e foglie che trova nei boschi e nelle savane. I maschi – oltre a possedere delle grandi corna – sono quelli che dormono di meno nel branco: il loro compito è quello di vigilare sugli altri membri mentre mangiano o riposano.
La cosa più curiosa di questo bovino è che, quasi come se avesse una sveglia interna, dopo tre ore esatte di sonno apre gli occhi e continua la sua vita da dove l’aveva interrotta.
3.Elefante
Anche il mammifero terrestre più grande del mondo dorme poco: tra le tre e le quattro ore al giorno. Sia quelli africani che quelli asiatici vivono in branchi capitanati da esemplari femmine, si nutrono di erba, frutta, arbusti e corteccia – arrivano a ingerire fino a 200 chili di cibo al giorno – e la loro speranza di vita supera i 70 anni.
4.Mucca e pecora
Non solo sono entrambe ruminanti, vivono entrambe in campagna e vengono usate dall’uomo per beneficio proprio. Queste due specie sono accomunate anche dal fatto che dormono entrambe quattro ore al giorno.
I bovini – sia maschi che femmine – passano la maggior parte del giorno mangiando erba. Si sdraiano soltanto quando sono particolarmente stanche, se fa troppo caldo o quando hanno completato la loro fase digestiva, che può durare fino a otto ore.
Il comportamento delle pecore è simile, già che passano tantissimo tempo a pascolare. Sarà per questo che non hanno mai un momento libero per riposare.
5.Capra
Per concludere il nostro elenco degli animali che dormono meno ecco la capra, un altro mammifero ruminante che si trova in quasi tutto il mondo, tanto allo stato brado quanto domestico.
La capra non riposa più di cinque ore al giorno. Il resto del tempo lo passa alla ricerca di cibo (foraggio, arbusti, steli, foglie) tra le rocce o nei prati, scavalcando ostacoli in alta montagna o saltellando qua e là con il pastore. Nel caso delle femmine, possono dedicare molto tempo prendendosi cura dei loro cuccioli.
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