Quanto tempo può passare un cane da solo?
Quando adottate un animale domestico, non sempre potete passare tutto il giorno assieme. È probabile che dovrà trascorrere un po’ di tempo in solitudine o che le vostre circostanze cambino e che quel tempo si allunghi ulteriormente. Ma quanto tempo può passare un cane da solo? Oggi cercheremo di rispondere a questo quesito, in modo che potrete prendervi cura del vostro animale in modo più consapevole e responsabile.
Sapete quanto tempo può passare un cane da solo in casa?
Quando si adotta un animale domestico, lo si fa per avere compagnia e prendersene cura in modo corretto. Questo non significa che dobbiate stare con lui tutto il giorno, qualcosa che è ovviamente impossibile. Tutti lavorano, hanno impegni di carattere familiare e sociale, tanto per fare due esempi banali.
La domanda che si pone è se sia ragionevole adottare un animale domestico che trascorrerà molte ore stando solo dentro casa. La risposta è ovviamente “no!”. Ma se decidete di fare questa scelta, ci sono dei modi per rendere questa solitudine meno dura e insegnare al cane ad affrontarla in modo sano.
L’età è fondamentale
La verità è che ci piacerebbe darvi il numero di ore esatto durante cui un cane può rimanere solo, ma ci sono diversi fattori che influenzano la risposta, compresa l’età. Non è lo stesso lasciare otto ore da solo un esemplare adulto che un cucciolo di tre mesi.
Il cucciolo non riuscirà a rimanere senza padrone per troppo tempo e forse soffrirà di ansia da separazione. Dovete tener conto anche del fatto che le necessità dei cani più giovani sono più numerose, rispetto a quelle di un cane già grande. Quindi, meno tempo passerà da solo e meglio sarà.
Da quanto tempo l’avete adottato
Dovete tener conto dell’età della vostra relazione, perché l’animale si sentirà sicuro e fiducioso solo se vi conosce da molto tempo. Soffrirà meno quando dovrà superare qualche tempo in solitudine: ha già assunto il fatto che ci sono dei momenti in cui deve fare a meno di voi.
Al contrario, se avete appena adottato un animale e iniziate, dal primo giorno, ad abbandonarlo a sé stesso in casa per 8-10 ore, è probabile che si senta spaventato, solo e triste.
Gli esperti affermano che non si dovrebbe mai lasciare un cane appena adottato da solo, per più di 3-4 ore al giorno. Allo stesso tempo non è sano obbligare un animale alla solitudine per oltre 8 ore, tutti i giorni. Meglio prendere un altro tipo di animale, meno dipendente, come per esempio un gatto.
Cane da solo per troppo tempo: cosa succede?
Un cane che non conosce l’ambiente, che non è educato e che è ancora cucciolo, può presentare problemi comportamentali anche gravi. Comincerà a mordere mobili, scarpe e porte, e potrebbe abbaiare così tanto da creare problemi con i vicini. Questi sono solo i segni più visibili della sua infelicità. Ma ce ne sono altri meno sorprendenti ai quali occorre prestare più attenzione.
Stiamo parlando dei problemi emotivi e di autostima che l’animale può sperimentare sulla propria pelle. La sensazione di abbandono, pensare che non gli volete bene, che ha fatto qualcosa di sbagliato, la paura di un ambiente sconosciuto, lo stress, l’ansia e la depressione sono problemi molto importanti, a livello psicologico.
D’altra parte, passare solo molte ore di fila può influenzare negativamente anche il funzionamento del suo organismo. Per esempio con uno squilibrio della flora intestinale e del ciclo delle deposizioni: l’animale che non sarà più in grado di trattenere le feci o le urine. Un animale può sopportare otto ore senza “andare al bagno”, ma si tratta di uno sforzo non naturale, che può danneggiare la sua salute.
Ricordate anche che non è lo stesso lasciare 8 o 10 ore di fila un cane da solo, piuttosto che tornare a casa un paio d’ore, per stare con lui nella pausa pranzo. Né è uguale farlo di notte, ad esempio, quando l’animale dorme e rendersi meno conto di trovarsi solo.
Ad ogni modo, vi suggeriamo di organizzarvi. Se sapete che il vostro cane trascorrerà otto ore di fila da solo o più, potete sempre ricorrere a un dog sitter o chiedere la collaborazione di un vicino o un familiare, che possano passare a trovarlo, magari portarlo a spasso o passare del tempo con lui. Ciò renderà l’attesa più sopportabile e il vostro animale domestico si sentirà meglio.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.