Ricompense per gatti: quali sono i migliori premi?

Ricompense per gatti: quali sono i migliori premi?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I premi per i gatti sono un’eccellente base per il sistema di rinforzo positivo che consente di motivare e facilitare l’educazione dei vostri felini domestici. Per questo motivo, oggi vi aiuteremo a conoscere le migliori ricompense per gatti, spiegandovi come mai sono così importanti e fondamentali nell’educazione del vostro animale domestico.

Rinforzo positivo: cos’è e come funziona?

Fondamentalmente, i rinforzi positivi sono stimoli all’apprendimento di varie abilità, attività o trucchi. Funzionano semplicemente perché permettono, all’animale, di associare un comportamento positivo all’esperienza piacevole di un premio. Ciò potrà essere una carezza, un giocattolo o anche il suo snack preferito. In tal modo, da un lato si motiva l’animale a ripetere il comando appreso, dall’altro lo si cementa nella memoria.

Quando si tratta di educare un animale domestico, il proprietario deve lodarlo e premiarlo ogni volta che i suoi atteggiamenti sono quelli giusti. In tal modo, l’animale domestico svilupperà più facilmente comportamenti appropriati, migliorando al contempo la sua capacità di apprendimento e socializzazione.

Per applicare correttamente questi rinforzi positivi a cani e gatti, occorre stabilire dei criteri. È necessario evitare che il vostro amico creda che riceverà un premio per qualsiasi comportamento.

padrone che coccolo gatto sdraiato sul tappeto

Per prima cosa, dovrete dare il premio subito dopo l’azione, ovvero a breve termine. Cioè, l’animale non deve aspettare troppo tempo per ricevere la sua ricompensa, altrimenti non riuscirà a collegarlo con un comportamento specifico. Si raccomanda di offrire un rinforzo positivo immediatamente.

Il rinforzo positivo va usato, perché funziona

Il vecchio metodo di addestramento animale, che prevedeva la correzione anche con modalità violente, si basava sul provocare la paura della punizione, in cambio del comportamento desiderato. L’obbedienza, in questi casi, era il risultato di un processo di usura emotiva e fisica, che danneggiava il benessere psicofisico dell’animale.

Preferire il rinforzo positivo significa escludere qualsiasi tipo di condotta violenta. Tra i tanti benefici c’è quello di evitare una dose inutile di stress e sofferenza a un essere vivente che trascorre la vita accanto a voi. Inoltre, questo metodo vi aiuterà a rafforzare il legame che esiste tra proprietario e animale domestico.

Preservare l’integrità fisica ed emotiva dei vostri migliori amici è essenziale per una sana convivenza e istruzione. Pertanto, il rinforzo positivo è raccomandato perché superiore a qualsiasi altra forma di “educazione negativa”.

I 3 migliori premi per i gatti di tutte le età

I premi per i gatti non sono necessariamente beni materiali, come giocattoli e accessori o cibo. Ci sono molti modi per premiarli. Ecco 3 ricompense utili per rendere il rinforzo positivo molto più efficace nel vostro amico a quattro zampe:

1- Coccole

I gatti sono troppo indipendenti per ricevere e mostrare affetto?

In realtà, le dimostrazioni di amore e il riconoscimento sotto forma di carezze sono premi eccellenti per i gatti di tutte le età. Inoltre, aiutano a riaffermare il legame tra voi e la dedizione del padrone nei confronti del piccolo felino.

Per compiacerli ancora di più, è possibile dimostrare affetto nella loro lingua felina. Basterà che strizziate gli occhi e guardiate il vostro gatto: a lui arriverà un messaggio di sincero affetto.

2- Giochi e giocattoli

I gatti sono molto intelligenti e adorano giocare con i loro padroni. Pertanto, incoraggiare la pratica di attività di intrattenimento è un’opzione eccellente per il rinforzo positivo. Oltre ad insegnare cose nuove, i giochi aiutano i gatti a combattere il sovrappeso e le malattie ad esso associate.

A questo, potete sempre aggiungere l’acquisto di nuovi giocattoli che aiuteranno l’animale a intrattenersi quando voi non ci siete.

3- Dolcetti

È vero che i gatti tendono ad essere molto esigenti in relazione al loro palato, ma i gatti non riescono proprio a resistere quando gli mostrare i loro snack preferiti.

È importante stare attenti a non esagerare nella quantità o nella frequenza di queste leccornie. L’assunzione eccessiva di dolcetti e croccantini può portare a un pericoloso aumento di peso e danneggiare la salute dentale del vostro animale domestico.

Offrire ricompense al gatto nel modo giusto

L’educazione dei gatti richiede perseveranza e intelligenza per ottimizzare il rinforzo positivo. È necessario sapere come e quando offrire premi ai gatti per incoraggiare il loro apprendimento ed evitare comportamenti indesiderati.

gattino che dorme

– Premi regolari:

Questi snack dovrebbero essere forniti come un costante incentivo all’apprendimento e al mantenimento di risposte positive. Possono essere offerti più frequentemente senza che danneggino la dieta equilibrata dell’animale.

Ci sono molte opzioni disponibili nel mercato. Per esempio dolcetti di fegato secco e biscotti croccanti con un basso contenuto di grassi.

– Ricompense straordinarie:

Questi dolcetti dovrebbero essere offerti solo in occasioni speciali, per cui andranno dosati con precauzione. Servono a rafforzare un comportamento o un’azione più difficile da compiere e molto apprezzata, che merita un riconoscimento superiore al solito.

Sicuramente, ogni proprietario saprà come stuzzicare il palato del proprio gatto, nella maniera più adeguata.

– Spuntini salutari:

Gli spuntini salutari rappresentano una domanda crescente per il mercato delle ricompense per gatti. Sono opzioni perfette non solo per i gatti che tendono ad ingrassare, ma anche come metodo di prevenzione dell’obesità.

I premi per gatti soddisfano un’importante funzione educativa. Sapere come usarli può migliorare la convivenza con il vostro amico felino e incoraggiare la loro socializzazione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.