India: un uomo risparmia per dieci anni e acquista un ambulanza per gli animali randagi
Di tutte le ingiustizie che possono capitare ad un animale domestico, una delle più tristi è quella di non avere più una casa e un padrone con cui condividere la vita. L’abbandono è una situazione in aumento in ogni parte del mondo, sintomo della freddezza di molte persone. Notizie come questa, invece, sono confortanti: un uomo indiano ha deciso di usare i suoi risparmi per comprare un’ambulanza per gli animali randagi.
Il bello della vita è che al fianco della cattiveria esiste anche uno spazio per la bontà. Gesti che possono fare la differenza e diventare esempi da seguire.
Di questo vogliamo parlarvi oggi: di un uomo dal cuore grande e un amore verso gli animali senza eguali.
Dieci anni di risparmi
Si chiama Balu, è un giovane indiano che lavora già da molti anni cercando, come tutti, di far fronte alle spese e di vivere in modo decoroso. Da buon risparmiatore era riuscito a mettere da parte anche un po’ di soldi e pensava di investirli, magari facendoli fruttare.
Però Balu aveva dei dubbi su come impiegare questo denaro; il suo buon cuore gli suggeriva di usare i risparmi per qualcosa che facesse del bene, che potesse migliorare la vita dei più bisognosi.
Usare dieci anni di risparmi per la solidarietà, secondo Balu, non è un cattivo investimento. Le sue intenzioni erano quelle di migliorare la propria vita, stare meglio con se stesso e aiutare gli altri.
Un’ambulanza per gli animali randagi
Ormai il giovane indiano aveva preso una decisione: aiutare gli animali senza casa.
Ha comprato un furgoncino bianco e lo ha trasformato in un’ambulanza per animali, con tutte le comodità necessarie. Ha pensato soprattutto ai cani e i gatti di strada abbandonati dai padroni. In questo modo era possibile trasportare gli animali feriti immediatamente dal veterinario e salvare loro la vita.
Per fare questo, il ragazzo non solo ha investito i suoi risparmi per attrezzare il furgoncino, ma ha dovuto anche imparare le nozioni di pronto soccorso. Sapeva, infatti, che non ha senso possedere un’ambulanza se poi non si è in grado di prendersi cura dell’animale ferito.
Il vero paradosso è che Balu è una di quelle persone che hanno paura dei cani. Ciò nonostante, vedendo quanti animali nel suo paese vengono maltrattati e abbandonati, ha deciso di dedicare il suo tempo libero a prendersene cura.
Una grande bontà
Balu si è reso conto di non poter affrontare da solo le spese dell’ambulanza. Alla fine ha trovato un buon compromesso. Offre un servizio di trasporto per chi ha bisogno di portare il proprio animale con urgenza dal veterinario a cambio di pochi centesimi.
In questo modo può mantenere le spese del veicolo e continuare a raccogliere gli animali per strada bisognosi di assistenza medica o, semplicemente, di un rifugio.
La generosità di Balu non si limita a questo. Secondo quanto ha spiegato l’indiano, spesso i rifugi sono pieni; in questo caso il giovane porta l’animale a casa propria e se ne prende cura per tutto il tempo necessario.
Differenza di opinioni
Autore della foto: Juanedc
Come sempre accade con i grandi gesti, anche questo di Balu non è passato inosservato. In paese si è sollevato un vespaio di commenti.
Sembra pazzesco, ma oltre agli elogi e alle parole di ringraziamento, Balu ha ricevuto aspre critiche. C’è, infatti, chi disprezza l’iniziativa del giovane e considera un’idiozia aiutare gli animali di strada.
È indubbio che questo mondo ha bisogno di molte altre persone come Balu, che sta facendo un ottimo lavoro con la sua ambulanza.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.