Sapete quante specie di tortore esistono?
Le tortore sono parenti dirette dei piccioni e, con questi, condividono molte caratteristiche. Sono presenti in diverse parti del mondo, sia in campagna che in città. In questo articolo vi guideremo alla scoperta delle diverse specie di tortore esistenti.
Le specie di tortore più interessanti
In totale ci sono più di 15 specie di tortore, che vengono spesso scambiate per piccioni. Le differenze sono quasi impercettibili ma, se osservate con attenzione le Streptopelia turtur, noterete che possiedono una struttura più leggera e un aspetto meno robusto.
Vediamo assieme 5 specie di tortore davvero interessanti:
1. Tortora europea
Iniziamo con quella che, probabilmente, è la varietà più comune – visibile nell’immagine che apre questo articolo – dal momento che non solo vive in Europa, ma anche in Asia centrale e Nord Africa.
È un uccello migratore che preferisce le aree urbane, sebbene possa essere trovato anche nelle campagne, in prossimità di zone boscose.
La sua caratteristica principale è il caratteristico colore arancione delle ali, con puntini neri, che sembrano dipinti a mano. Il resto del corpo è grigio, tranne che per un segno nero e bianco sul collo, oltre agli occhi di colore rosso.
La tortora europea misura meno di 30 centimetri e ha un peso che si aggira attorno ai 170 grammi. Comunica attraverso versi monotoni e tipici, facilmente riconoscibili.
Costruisce nidi di piccole dimensioni e ogni anno la femmina depone le uova ben tre volte, anche se allo stesso tempo possono nascere solo due piccoli.
2. Tortora dal collare
Nota anche come tortora orientale, (Streptopelia decaocto) è un volatile tipico dell’Eurasia, sebbene sia stato introdotto anche nel Nord e nel Sud America. È un’altra specie di tortora di medie dimensioni, misura circa 32 centimetri di lunghezza per un peso che non supera i 200 grammi.
Il piumaggio è beige grigiastro con sfumature rosa sul collo, sul petto e sulla testa. Inoltre, ha una specie di macchia nero e bianco sul collo.
Il becco è nerastro, le zampe sono rosa scuro e gli occhi rossi, anche se possono sembrare neri, ad una certa distanza.
Questo tipo di tortora è sedentaria ed essendosi adattata alla vita in città, alleva i pulcini tra gli alberi – specialmente le conifere. La riproduzione può avvenire tutto l’anno, anche se è più frequente tra marzo e ottobre.
3. Tortora dal collare africana
La Streptopelia roseogrisea è un uccello noto all’uomo fin dall’antichità ed è parente prossimo degli anteriori due esemplari.
Si tratta di uccelli molto docili e il loro modo di tubare è molto leggero. Questo sistema di comunicazione, questi versi, vengono prodotti quando l’aria nei polmoni fuoriesce, provocando una specie di vibrazione.
Questa tortora è di origine africana ma è presente anche nella penisola arabica e nelle isole Canarie.
Ha un petto di colore più chiaro rispetto alle ali. Ci sono poi esemplari completamente bianchi, ma in tutti i casi ha una specie di collare di una tonalità rosa grigiastro.
4. Tortora delle palme
Si chiama anche tortora senegalese (Spilopelia senegalensis) perché il suo richiamo sembra una specie di “risata”.
Si trova principalmente nella macchia e nei deserti semiaridi dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Asia centrale, dove si nutre a terra. Ama cibarsi di termiti, coleotteri e semi.
Il suo piumaggio attira l’attenzione per il fatto di essere arancione, con innesti di colore marrone, giallo, rossiccio e grigio sulle ali.
Il particolare disegno e questo insieme di tonalità rende la Tortora delle palme davvero unica nel suo genere. Misura circa 25 centimetri e ha una coda lunga e sottile.
E’ un volatile socievole che può vivere in coppia o all’interno di gruppi sociali anche molto grandi.
Durante il corteggiamento, il maschio cammina intorno alla femmina realizzando una complessa danza propiziatoria.
La femmina depone due uova alla volta, in un nido piccolo, costruito con rami sulla coppa di cespugli bassi.
5. Tortora orecchiuta
L’ultima specie di tortora della questa lista (Zenaida auriculata) è conosciuta con nomi diversi e vive in Sud America, sia nelle aree urbane che negli spazi aperti.
Costruisce i propri nidi sugli alberi e le femmine depongono due uova per volta, che si schiudono dopo 14 giorni.
I maschi hanno piume di color celeste sul capo, mentre sul petto possono essere rosa o dorate. Le femmine sono di colore completamente scuro.
Entrambi i sessi possiedono la capacità di cantare, ma gli esemplari maschi lo fanno con più forza e miglior intonazione. Un aspetto particolare riguarda le madri, che intonano il canto prima di nutrire i pulcini, attraverso il rigurgito.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.