Satiriasi nei cani: l’istinto sessuale eccessivo
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
La satiriasi canina è caratterizzata da un eccesso di appetito sessuale che può far peggiorare il comportamento e la salute del vostro cane. Sebbene sia più frequente nei maschi, anche le femmine possono esserne colpite su scala più ridotta. Vi invitiamo a leggere questo articolo per sapere come riconoscere questa strana patologia e, in tal modo, agire in tempo per poter superare e trattare la satiriasi nei cani.
La maturità sessuale nei cani
Durante le loro prime settimane di vita, i cuccioli non hanno idea dei limiti del proprio corpo. Pertanto, non si distinguono, come individui a parte, dalla madre o dai fratelli. Questa percezione cambia con lo svezzamento, quando ogni cucciolo inizia a riconoscersi come essere a sé stante, nella vita quotidiana all’interno del branco.
In questo momento, tuttavia, non riescono ancora a differenziare i due sessi, motivo per cui maschi e femmine si comportano in modo asessuale. È con l’arrivo della pubertà e il primo calore della femmina, che cominciano a distinguere la differenza, riconoscendosi come esseri sessualmente attivi.
Durante questa nuova tappa “adolescenziale”, è abbastanza comune per i cani sviluppare determinati impulsi di auto-scoperta e soddisfazione personale, proprio come succede agli umani.
I maschi e le femmine “adolescenti” di solito mostrano abitudini che, inizialmente, possono preoccupare i loro padroni. Come, ad esempio, leccarsi le parti intime o cavalcare oggetti, nel caso dei maschi. E’ solo un modo per esplorare il proprio corpo e ottenere piacere. Forse questi comportamenti possono causarvi imbarazzo, ma sono assolutamente normali per il vostro amico a quattro zampe.
Il problema è quando l’appetito sessuale diventa eccessivo e li porta a sviluppare comportamenti che mettono a rischio la loro salute o la tranquillità della casa. Come riconoscere la satiriasi nei cani?
Sintomi della satiriasi nei cani
Alcuni comportamenti sono naturali nei cani sani sessualmente attivi (non castrati), come marcare il territorio e i tentativi di fuga. La situazione diventa più complessa quando il cane non riesce a soddisfare i suoi desideri sessuali e bisogni fisiologici, cosa che spesso accade se vive lontano da femmine ricettive.
Di conseguenza, il cane di solito soffre di un eccessivo accumulo di tensione, che si riflette nel suo comportamento e nella sua salute.
I maschi, normalmente, cercano di soddisfare il loro appetito con i loro giocattoli, sulle vostre gambe, con altri maschi e con vari oggetti che troveranno a casa. Avrete sicuramente notato che possono arrivare ad essere più aggressivi, irrequieti e tendono ad allontanarsi sempre di più.
Perdere di vista il vostro miglior amico rappresenta un rischio per la sua salute, per due motivi concreti. Oltre ad essere esposti ad innumerevoli microrganismi, parassiti, malattie, maltrattamenti e incidenti, possono contribuire al sovraffollamento delle strade di cani randagi. Pertanto, la satiriasi può anche essere considerata un problema sociale.
Nelle femmine, la satiriasi è più rara, ma può portare a vari disturbi organici, come le cisti ovariche. E come i maschi, possono sviluppare comportamenti sessuali quasi ossessivi, come cavalcare o leccarsi le parti intime.
Se notate un qualsiasi cambiamento nel comportamento del vostro animale domestico, per scongiurare anche altre problematiche, è doveroso portare subito il vostro cane o cagna dal veterinario.
Sterilizzazione: un possibile “trattamento” per la satiriasi?
Per “trattare” la satiriasi nei cani è utile adottare certe misure per controllare l’appetito sessuale dei vostri animali da compagnia. Anzitutto, cercate di impedire all’animale di fuggire e mettere a rischio la propria salute.
La castrazione (o sterilizzazione) è un intervento chirurgico di breve durata e in anestesia generale, il cui scopo è quello di rimuovere gli organi sessuali di maschi e femmine. Rispettivamente, verranno rimossi i testicoli e le ovaie.
Attenzione però: l’intervento non implica automaticamente l’eliminazione del desiderio sessuale. E’ certo che la maggior parte dei cani adotterà un comportamento più calmo e ubbidiente. L’appetito sessuale, dopo la procedura, diminuirà ma non verrà eliminato del tutto. Diventa fondamentale che, per i maschi, la castrazione avvenga senza che il vostro animale abbia mai avuto contatto con femmine fertili.
Consigli per calmare l’appetito sessuale del vostro cane
Tenete presente che, prima di arrabbiarvi o punire i vostri animali domestici, è essenziale capire che tutti i comportamenti possono essere equilibrati o “adeguati” con una corretta educazione.
Quando osservate il vostro cane che cavalca un oggetto o un altro animale, è importante non ridere, né gridare o agire in modo aggressivo. La violenza è controproducente nell’educazione di tutte le specie e può essere molto pericolosa quando parliamo di cani di grossa taglia.
Per agire correttamente in questa situazione, limitatevi a pronunciare un “No!” con tono fermo e calmo. Si raccomanda anche di rimuoverlo con il guinzaglio e lasciarlo legato in un angolo isolato, un po’ come accade con il castigo dei bambini. Logicamente, non dovremmo lasciare libero il cane all’aperto, sotto la pioggia o in un ambiente che pecca di scarsa igiene.
Legare e punire l’animale dev’essere un atto simbolico, per dimostrare che il recente comportamento non corrisponde alle norme della casa. Bastano pochi minuti affinché il cane recepisca il messaggio. Non esagerate con la punizione e abbiate pazienza: si tratta di un apprendimento lento ma costante.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.