Scegliere il trasportino adatto per viaggiare
La maggior parte dei paesi proibisce agli animali di viaggiare in auto senza essere legati. Pertanto, il trasportino è diventato ormai un accessorio indispensabile per poter trasportare cani, gatti e altri animali da compagnia in modo legale e, soprattutto, sicuro. Se dovete andare in vacanza e non sapete come scegliere il trasportino adatto per viaggiare con il vostro cane o gatto, non perdetevi questa nostra guida.
Consigli per scegliere il trasportino
1. Deve essere sicuro
Il miglior trasportino che potete comprare, è indubbiamente quello che garantirà la massima sicurezza e comfort al vostro animale. In caso di incidente (facciamo i dovuti scongiuri), sarà fondamentale per salvargli la vita. Ci sono alcuni modelli più rigidi o con una maggiore imbottitura che potranno offrire maggiore protezione al vostro amico a quattro zampe.
L’acquisto di un oggetto di questo tipo non serve solo ad evitare lesioni gravi in caso di un possibile tamponamento. E’ anche un modo per evitare che l’animale si muova all’interno del veicolo e possa creare disturbo o distrarre la persona che sta guidando.
2. Un trasportino adatto alle dimensioni dell’animale
In linea di massima, ai cani non piace viaggiare in auto. È possibile che il vostro cane o gatto sia uno di quelli che si nascondono non appena sentono accendere il motore. Pertanto, è importante che la dimensione del trasportino sia proporzionata alla dimensione dell’animale.
Tenete presente che, per scegliere l’accessorio più adatto, il nuovo trasportino deve permettere al cane o gatto di rigirarsi senza problemi, anche con la porta chiusa. In questo modo, se l’animale non riesce a stare in piedi e urina dentro la gabbia portatile, può mettersi da un lato, senza sentirsi a disagio. Più comodo starà l’animale, meglio affronterà lo stress del viaggio.
3. Deve essere comodo
Non solo le dimensioni renderanno il trasportino comodo per l’animale, ma anche il materiale e il design degli interni. Ce ne sono di molti tipi nei negozi di animali. Cercate di non tirare troppo sul prezzo: è sempre meglio preferire un modello più rifinito, dal momento che garantirà maggior comodità al vostro miglior amico.
Ad esempio, un trasportino interamente di plastica dura o con una base di metallo potrebbe essere freddo e molto scomodo per l’animale. Sceglietene uno che rifinito e possibilmente imbottito all’interno. O, ancora meglio, che sia sufficientemente ampio da permettervi di aggiungere una coperta o un cuscino.
Per i cani di piccola taglia, ad esempio, è meglio scegliere delle borse (come potete vedere nella foto in alto). Dato che sono morbide e parecchio imbottite, si adattano perfettamente al corpicino dell’animale e la loro flessibilità consente loro di muoversi. Scegliete quella più adatta al vostro animale.
Consigli per far viaggiare un animale nel trasportino
Se state per iniziare un viaggio assieme al vostro cane o gatto, non dimenticate di seguire questi semplici ma efficaci consigli:
- Non dategli da mangiare. E’ sempre meglio iniziare un viaggio con il vostro animale a digiuno. Altrimenti c’è il rischio che possa sentirsi male e vomitare. Fate passare alcune ore tra l’ultimo pasto e la partenza.
- Portate sufficiente acqua. L’idratazione è fondamentale per garantire il massimo benessere durante il tragitto, specialmente se viaggiate durante i mesi caldi. Fatelo bere molto e, di tanto in tanto, fate una sosta per fargli sgranchire le gambe e permettergli di liberare la vescica.
- Non mettetelo mai nel bagagliaio. Non è mai una buona idea rinchiudere l’animale nel portabagagli. Solamente se il vostro cane è di taglia medio grande è possibile posizionare il trasportino nella zona posteriore del veicolo. Ricordate di eliminare il pianale, in modo che l’animale possa sempre vedervi e sentire la vostra voce.
In alternativa, potreste rinunciare al trasportino e far accomodare il cane sui sedili posteriori, installando però una rete divisoria in modo che l’animale non crei problemi al conduttore.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.