Scopriamo le caratteristiche del tarabuso

Il tarabuso si camuffa tra la vegetazione delle zone umide e delle lagune grazie alle sue piume, dai toni castani e giallognoli. La sua tecnica di difesa consiste nel restare immobile e mimetizzarsi con l'ambiente.
Scopriamo le caratteristiche del tarabuso
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Nella Penisola Iberica ci sono molti uccelli interessanti, ma pochi lo sono come il tarabuso. Questo animale è poco noto, ma è appariscente e curioso, anche se è molto difficile da vedere, poiché le sue tracce sono difficili da trovare.

Ciò lo rende una vera sfida se volete dedicarvi al turismo ornitologico, quindi dovrete seguire alcuni consigli per osservare la fauna selvaggia e vedere il tarabuso, un animale schivo.

Caratteristiche del tarabuso

Il tarabuso è un tipo di airone; mentre l’airone cenerino e le altre specie di aironi sono più facili da vedere, questo uccello è molto timido.

Ha un’incredibile capacità di mimetismo e di camuffamento; grazie ai colori castani e giallognoli delle sue piume, si nasconde perfettamente tra le canne e tra la vegetazione.

Di più piccole dimensioni rispetto all’airone, i maschi e le femmine sono praticamente uguali. E’ più semplice ascoltarli che sentirli e, inoltre, si possono differenziare perché le femmine non emettono il suono del corteggiamento.

Come il resto degli aironi, possiede un becco lungo e un collo allungato. L’airone è di colore bianco e grigiastro, mentre il tarabuso è del tono dell’habitat: giallo pallido e castano con delle strisce, quindi è quasi impossibile individuare l’animale e distinguerlo dall’ambiente.

Tarabuso nella palude

Comportamento del tarabuso

Il suono del tarabuso è molto particolare, poiché è il rumore più acuto che possa realizzare un uccello. Di fatto, assomiglia al verso di un toro, ed è da qui che deriva il suo nome.

Emette questo suono facendo uscire l’aria dal corpo attraverso la trachea e il becco, quindi agisce come uno strumento a vento. Questo permette al tarabuso di comunicare a molti km di distanza.

Si alimenta di piccoli mammiferi, di insetti o di anfibi che vagano per le zone umide, anche se non mangia pesce, a differenza degli aironi.

Il suo meccanismo di difesa è quello di restare immobile, e non fugge come gli aironi. Il tarabuso confida nel suo camuffamento, quindi quando sente dei rumori, stira il collo portando il becco verso l’alto e rimane fermo.

E’ un uccello solitario, che usa il suo mimetismo per stare fermo e per cacciare sulla riva dei fiumi. E’ più attivo la sera e la notte e raramente vola; lo fa solo per andare ad alimentare i suoi piccoli.

Tarabuso tra le piante

Habitat del tarabuso

Il tarabuso è un animale che vive in Spagna tutto l’anno, anche se alcuni esemplari in inverno giungono nei paesi dell’Europa del nord.

E’ molto vicino all’estinzione, quindi non solo è difficile vederlo per via del suo camuffamento e per la sua timidezza, ma anche per la sua scarsità.

Si stima che ci siano 30 esemplari maschi in tutta la Spagna, e ciò si sa grazie al loro suono acuto. E’ quindi importante proteggere questo uccello prima che si estingua.

Le zone umide sono fortemente minacciate dall’uomo, quindi molti animali che vivono nelle lagune o nelle paludi sono in pericolo. 

Per fortuna, il tarabuso vive anche in gran parte dell’Europa, e qui i dati sono più favorevoli: si calcola che in totale ci siano tra i 100 000 e i 350 000 esemplari.


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