I vari significati dell'abbaio dei cani
Scritto e verificato l'educatrice cinofila Laura Huelin
Uno degli elementi chiave della comunicazione nei cani è il loro abbaio. Quando questi si esprimono, dovete tenere in conto in quale contesto lo fanno. Se volete capire i vari significati dell’abbaio dei cani, continuate a leggere.
Capire l’abbaio dei cani
La comunicazione canina è facile da comprendere se si tengono in considerazione diversi fattori. Questi animali comunicano sempre tra di loro, con le persone e con l’ambiente che li circonda, ma non lo fanno solo tramite l’abbaio.
Anche la loro postura è importante, così come il movimento del corpo; i segnali di calma o come muovono la coda, sono elementi che trasmettono informazioni in maniera costante, ma lo fanno in base al contesto.
Ovvero, i significati dell’abbaio non sono gli stessi se un cane si trova in un parco a giocare con i suoi simili, solo in casa o in una strada molto affollata. Ecco come comprenderli:
Eccitazione
L’abbaio di eccitazione è molto caratteristico, poiché è accompagnato dal movimento della coda e di tutto il corpo in generale. Il cane ci vuole far capire che è nervoso o eccitato, sia in positivo che in negativo.
Questo abbaio è caratterizzato da vocalizzi corti, incessanti e abbastanza acuti.
Frustrazione
Un altro dei significati dell’abbaio è la frustrazione. Quando un cane vuole qualcosa e non è capace di ottenerlo si infastidisce, ed inizia ad abbaiare in modo acuto, prolungato e alternato nel tempo.
Si può confondere con quello che usa per richiamare l’attenzione. Per esempio, potrebbe accadere quando l’animale si trova legato al tavolino di un bar all’aperto con il padrone e se ne vuole andare ma non ci riesce, quindi inizia ad abbaiare.
Paura
Ogni cane reagisce in modo diverso quando ha paura: alcuni rimangono paralizzati, altri non riescono a stare calmi e camminano, abbaiano o saltano. L’abbaio che indica timore è caratterizzato da:
- Vocalizzi molto o poco rumorosi.
- Abbaio prolungato e lento, o rapido e corto.
- A volte viene accompagnato da grugniti.
Allerta
Questo è il più semplice da identificare. E’ un abbaio né prolungato né corto, però non rapido. Inoltre, il cane vi cercherà con lo sguardo per segnalarvi qualcosa che lo preoccupa.
In base al contesto in cui vi trovate, saprete di cosa vi sta avvisando.
Abbaio appreso o per richiamare l’attenzione
I cani possono abbaiare anche per richiamare l’attenzione e, infatti, è uno dei metodi ai quali rispondiamo più facilmente. Una delle caratteristiche che definiscono questo suono è che cessa quando diamo retta all’animale o quando questi ottiene quello che vuole.
Normalmente, l’abbaio appreso è costituito da vocalizzi non molto alti e con delle pause. Possiamo quasi dire che tra un abbaio e l’altro c’è lo spazio giusto per dire al cane “no” o “zitto”.
Tuttavia, visto che è un abbaio appreso, con il passare del tempo può cambiare. L’obiettivo dell’animale è quello di farci cedere di fronte a qualcosa che lui vuole, quindi svilupperà diversi suoni finché non troverà quello che ci farà reagire.
Ululati per chiedere aiuto
Non è un vero e proprio abbaio, però per chiedere aiuto i cani utilizzano un suono molto caratteristico: l’ululato. Questo è un segnale di assistenza verso i propri padroni o i propri simili, ed è molto difficile confonderlo con un altro.
I cani si passano l’ululato tra di loro, ed è questo il motivo per il quale ululano anche quando passano le ambulanze. Sentono la necessità di comunicare all’oggetto che sta chiedendo aiuto che non è da solo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.