Squalo cornuto: habitat e caratteristiche
Avete mai sentito parlare dello squalo cornuto? Nelle profondità del mare vivono un’infinità di specie che ci sorprendono ogni giorno.
Per quanto riguarda gli squali, ad esempio, ci sono diversi esemplari, ognuno con caratteristiche diverse. Vi piacerebbe saperne di più su alcuni di loro?
Bene, in questo articolo vi parleremo dello squalo cornuto.
Tutto quello che c’è da sapere sullo squalo cornuto
Caratteristiche
Il suo nome scientifico è “Heterodontus francisci“.
Sebbene possiate immaginarlo come un mostro marino enorme, con un gigantesco corno, la verità è che è lo squalo più piccolo tra tutti quelli esistenti al mondo. Inoltre, i suoi colori sono davvero particolari.
Questa specie fu riconosciuta nell’anno 1855 quando fu eseguita la prima ricerca sugli squali cornuti da Charles Frederic Girard, lavoro successivamente pubblicato negli “Atti dell’Accademia di scienze naturali di Filadelfia”.
Ha una testa piccola ma larga e il suo muso è arrotondato. A differenza degli altri pesci, lo squalo cornuto presenta una membrana negli occhi.
La sua mascella è curva e molto piccola: possiede tra 19 e 26 denti nella parte superiore e da 18 a 29 nella parte inferiore.
Il suo corpo ha la forma di un cilindro e anche se la pelle di questi animali è ricoperta dai dentelli dermici, quest’ultimi non sono affatto dannosi, ma morbidi.
I colori della sua pelle sono molto vistosi sebbene di regola presenti un tono con macchie più scure sui lati.
La sua dimensione media è di circa 1,2 metri, anche se in generale sono pochi gli esemplari che superano il metro di lunghezza.
Le sue due pinne sono a forma di falce e hanno una spessa spina nella parte anteriore.
Questa spina è meno protuberante tra le corna degli squali che vivono nei pressi delle barriere coralline poiché a causa dell’attrito con esse, subisce una maggiore usura.
L’habitat dello squalo cornuto
Gli squali cornuti sono presenti nell’Oceano Pacifico nelle aree della California fino al Golfo omonimo. Sono stai avvistati anche nelle vicinanze di San Francisco, in Ecuador e in Perù.
Di solito vivono all’interno di insenature, a 11 metri di profondità, anche se quando arriva la stagione fredda si avvicinano verso le spiagge che raggiungono i 30 metri di profondità.
Tuttavia, gli squali più giovani, che non raggiungono mezzo metro di lunghezza, preferiscono profondità tra 40 a 150 metri, e man mano che crescono si spostano verso acque più basse.
Per quanto riguarda la sua area di movimento, raramente questa supera i 1000 metri quadrati. Infatti, si ritiene che la distanza più lunga percorsa da uno squalo cornuto sia stata di circa 16 chilometri.
Quando scelgono un posto dove vivere, possono rimanere lì per tutta la vita: dopo la migrazione, ritornano nel loro luogo di origine. Cosa molto rara e che pochi pesci fanno.
Comportamento
Quando sentiamo la parola squalo, la prima domanda che ci viene in mente è se sia pericoloso. Lo squalo cornuto non lo è.
In realtà, è un nuotatore lento e goffo, forse perché la sua vista non è molto chiara. Ama stare da solo ed è un animale attivo di notte, momento in cui va in cerca di cibo, mentre di giorno rimane fermo nello stesso posto, che di solito è una grotta o un’insenatura.
Si nutre di molluschi dal guscio duro, come i granchi o i ricci di mare, per esempio. Si ritiene che la sua mascella sia in grado di creare un morso molto più potente di quanto dovrebbe a seconda delle sue dimensioni.
Quello che fanno è succhiare la preda, intrappolandola nella loro cavità orale per poi portarla ai denti anteriori, dove la fanno a pezzi con l’aiuto dei loro denti laterali.
Questo è tutto ciò che possiamo dirvi sullo squalo cornuto, un’opera d’arte della natura che ci ha sorpreso e che volevamo condividere con voi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.