Squalo elefante: habitat e caratteristiche
Oggi conosceremo meglio lo squalo elefante, una specie che di sicuro vi sorprenderà. Più ci addentriamo nei mari, più scopriamo animali nuovi e sorprendenti.
Ecco le caratteristiche e l’habitat dello squalo elefante. Continuate a leggere!
Lo squalo elefante, una specie interessante
Il suo nome scientifico è Cetorhinus maximusm, ed è considerato uno dei pesci marini più grandi dell’oceano. Ecco tutto quello che dovete sapere su di lui.
Caratteristiche dello squalo elefante
Nonostante gli studi realizzati sugli squali, questa specie sembra la meno conosciuta, poiché non sono state fatte molte ricerche a riguardo. Di conseguenza, non ci sono molti dati certi che ci permettono di conoscerla a fondo.
Senza dubbio, presenta una bocca dalla forma conica che può raggiungere un metro di diametro. In questa ci sono più di 100 denti appuntiti in ogni parte della mandibola. Dalla bocca si possono vedere le sue branchiospine, come se fosse uno scheletro vivente. E’ di sicuro un animale molto particolare.
La sua pelle è color cioccolato anche se, come nella maggior parte degli squali, ha il ventre bianco. Si crede che il suo fegato svolga delle funzioni vitali nell’organismo, come il galleggiamento e l’immagazzinamento dell’energia.
Questo dato è una stima, visto che le dimensioni dell’organo corrispondono ad almeno il 25% del suo peso.
Le sue dimensioni vanno dai 6 ai 12 metri di lunghezza, e può pesare tra i 3900 e i 6000 kg.
Habitat
Vive nell’Oceano Pacifico ed Atlantico, anche se è sempre alla ricerca di acque con una temperatura elevata, poiché questa dev’essere mite, non deve scendere al di sotto degli 8 gradi né superare i 15. E’ per questo che non vive in profondità ma più vicino alla superficie e alla costa.
La sua alimentazione si basa sullo zooplancton e su alcuni pesci piccoli. Molti si chiederanno come mangia questo squalo se la sua bocca è sempre aperta.
Con una strategia ben pensata, salendo in superficie e filtrando il cibo attraverso le sue fessure branchiali, le quali si trovano ai lati della testa.
Comportamento
Curiosamente, anche se sembra pericoloso, lo squalo elefante è molto amichevole e per niente aggressivo.
Il suo nome in inglese ci fa capire qualcosa in più sul suo comportamento. Si tratta di un basking shark, che si traduce letteralmente con “squalo che si crogiola al sole”. Ciò è dovuto alla sua abitudine di uscire in superficie alla ricerca di cibo.
Chiamato anche squalo pellegrino, si tratta di un animale migratorio, anche se non si sa che tipo di viaggi compia.
La cosa certa è che si sposta per andare alla ricerca di acque temperate nelle quali rifugiarsi. Per esempio, in estate è stato avvistato in acque nordiche, mentre in inverno è stato visto in Ecuador.
Curiosamente, questo esemplare non è solitario, poiché si muove in gruppo, anche se forma due sottogruppi di sesso diverso. Ovvero, per lo squalo pellegrino sembra importante il detto “le femmine con le femmine e i maschi con i maschi”.
Raggiunge la maturità sessuale tra i 6 e i 13 anni di età ed è una specie ovovivipara. L’accoppiamento avviene sempre in estate e la gestazione dura più o meno un anno, quindi i piccoli nasceranno in estate.
Si crede che alcuni esemplari abbiano avuto delle gravidanze che sono durate più di 2 o 3 anni, ma non se ne ha la certezza.
Come vedete l’oceano è pieno di sorprese e questa specie è molto curiosa. Speriamo che vi sia piaciuto conoscerla un po’ meglio.
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