Tartarughe domestiche: 4 tipi da conoscere
In alcuni paesi non è permesso avere questi tipi di rettili come animali domestici. In Italia e in Europa, molte persone possono comunque decidere di accogliere in casa delle tartarughe domestiche. Si tratta di una valida alternativa a un cane o un gatto, se si ha poco spazio a disposizione o poco tempo da dedicargli. In questo articolo vi mostreremo 4 tipi di questi animali che potrete tenere in casa senza problemi, mostrandovi le loro caratteristiche e come prendervene cura.
Quanti tipi di tartarughe domestiche ci sono?
Come primo passo, occorre distinguere tra le tartarughe d’acqua dolce e le tartarughe terrestri. Le prime hanno bisogno di vivere a contatto con l’acqua (con la necessità di allestire un piccolo laghetto o un acquario), mentre le seconde richiedono un grande terrario per dormire, mangiare e defecare.
In entrambi i casi, sia la temperatura ambientale che la luce del sole che ricevono sono fondamentali. Non dimenticate che i rettili Chelonia sono animali a sangue freddo e devono trascorrere molte ore sotto i raggi solari, per potersi riscaldare e superare indenni l’inverno.
Tra i tipi di tartarughe domestiche, troviamo:
1. Tartaruga di foresta nordamericana
Il suo nome scientifico è Glyptemys insculpta – visibile nell’immagine che apre questo articolo – ed è originaria del Nord America. Può essere riconosciuta dal guscio grigio scuro, dalle zampe, la testa e l’addome arancione con macchie nere. I suoi arti sono robusti e leggermente palmati.
I maschi sono più grandi delle femmine, anche se in generale misurano circa 23 centimetri e pesano un chilo quando sono adulti. Sono onnivori e possono nutrirsi di piante, funghi e frutti, nonché di carogne e invertebrati. La tartaruga delle foreste è terrestre al 100% in primavera e in estate, anche se in inverno e in autunno preferisce zone con molta acqua.
2. Tartaruga russa
Chiamata anche Tartaruga di Horsfield, è quella più comune tra i tipi di tartarughe domestiche, molto presente nelle case di tutto il mondo. Ha un guscio bombato e alto, con macchie di forma rotonda e appiattita, che vanno dal giallo chiaro al nero. La testa è robusta e le estremità posseggono delle unghie molto sviluppate. Può misurare fino a 22 centimetri.
In termini di longevità, questa “tartaruga dalle quattro dita” raggiunge i 40 anni di vita in forma selvatica, sebbene in cattività possa raggiungere persino la soglia dei 100. La sua vista è eccellente, sa riconoscere le persone, è sensibile alle vibrazioni del terreno e ha un potente olfatto, che gli serve per procurarsi il cibo: erba, fiori, verdure e frutta.
3. Tartaruga palustre dipinta
È comune in Nord America e vive nell’acqua. Di solito abita presso ruscelli e piccoli fiumi, zone palustri, umide o vicino a laghi e stagni. In alcuni paesi è considerata una specie invasiva.
Il suo guscio può misurare circa 25 centimetri di lunghezza e colpisce per il suo disegno a strisce gialle e rosse che sembrano essere dipinte a mano. La pelle è color verde oliva o nera con linee arancio e gialle. Può arrivare a vivere 25 anni, ha bisogno di un laghetto relativamente grande e con acqua a temperatura confortevole (24-26 gradi di giorno, 19-20 di notte).
4. Tartaruga dalle orecchie rosse
Chiudiamo questa nostra rassegna con questo tipo di testuggine che, comunque, è possibile trovare in stato selvatico negli Stati Uniti e in Messico. Conosciuta anche come “tartaruga della Florida”, questo animale è famoso per le due strisce rosse ai lati della testa. Sembrano delle vere e proprie orecchie e questa particolarità estetica, rende questo cheloniano molto richiesto.
Può raggiungere i 30 centimetri di lunghezza e le femmine sono un po’ più grandi dei maschi. In ogni caso vivono fino a 40 anni e, sebbene trascorrano molto tempo in acqua, richiedono anche un habitat umido con contatto solare diretto, per mantenere costante la temperatura corporea.
La tartaruga dalle orecchie rosse è un’ottima nuotatrice, ama stare al sole nelle ore più calde e, in caso di dover condividere il territorio con altri esemplari , può diventare persino aggressiva. Va in letargo sul fondo degli stagni, durante l’inverno.
Se decidete di prendere una tartaruga dalle orecchie rosse come animale domestico, dovrete tenere presente che è molto vulnerabile alle infezioni e può trasmettere la salmonellosi ai bambini. Per quanto riguarda la sua dieta, potrete darle erba, pesci, insetti, frutta e verdura.
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- Glyptemys insculpta, Animal Diversity Web (ADW). Recogido a 10 de enero de 2022 en https://animaldiversity.org/accounts/Glyptemys_insculpta/
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