Tipi di lupi e le loro caratteristiche

Ai fini della conservazione dei lupi è necessaria la conoscenza delle loro sottospecie e delle minacce che devono affrontare.
Tipi di lupi e le loro caratteristiche

Ultimo aggiornamento: 21 giugno, 2022

Questi canidi fin dal Medioevo hanno ricevuto degli appellativi irrispettosi, come ad esempio “predatori di bestiame” e “demoni”. Tuttavia, sono molti a insistere affinché il grande pubblico impari a conoscere i vari tipi di lupi e la loro biologia, in modo che possano apprezzare la loro vera e meravigliosa essenza.

In base a questo ragionamento, in questo articolo troverete una descrizione generale di questa famiglia tassonomica e delle sue specie più rappresentative. Non perdetevelo, perché questi mammiferi sono animali straordinari, belli e, soprattutto, degni di rispetto. Iniziamo.

Tassonomia e caratteristiche del lupo

Il lupo è un mammifero appartenente all’ordine dei carnivori e della famiglia dei canidi. La prima documentazione fossile di Canis lupus (il suo nome scientifico) risale a 800.000 anni fa. Si tratta di predatori all’apice che da anni si adattano a questa forma di alimentazione, come indicato dai canini sviluppati, dalla semplicità dell’apparato digerente e dai masseteri, i muscoli che consentono di chiudere la bocca.

Il peso e le dimensioni del lupo variano a seconda della sottospecie esaminata. Si tratta di una specie che un tempo era diffusa in tutta l’Eurasia e nel Nord America ed è stata decimata dall’uomo fino al giorno d’oggi. In questo momento è ancora il canide più diffuso al mondo, ma il territorio che occupa si è molto ridotto.

Vi sono diverse controversie per quanto riguarda la classificazione dei tipi di lupi. A grandi linee, possiamo suddividerli in 4 gruppi:

  • Lupi bianchi: presenti in Alaska e nella regione artica dell’Europa.
  • Lupi rossi: presenti nelle zone predesertiche dell’Eurasia.
  • Lup grigi: Canis lupus pambasileus, in Alaska.
  • Lupi bruni: quelli che si trovano nella penisola iberica e in Eurasia.
Un lupo etiope.

Tipi di lupi: la sottospecie più rappresentativa

Ci sono diverse proposte per quanto riguarda la classificazione delle sottospecie di lupi. Il numero va da 16 a 32, quindi qui troverete gli esempi più rappresentativi di Canis lupus. Non perdetevi nessuno di questi meravigliosi animali.

Il lupo grigio (Canis lupus) è distribuito soprattutto negli Stati Uniti e da esso discendono molte delle sottospecie oggi conosciute.

Lupo iberico (Canis lupus signatus)

Questa sottospecie del lupo grigio è endemica della penisola iberica e si trova in uno stato di conservazione vulnerabile (anche se bisogna tenere in conto le polemiche sul suo censimento e i tentativi delle autorità locali di consentirne l’abbattimento). Si nutre di piccoli mammiferi e uccelli, oltre che di animali “da fattoria”, come pecore o capre.

Lupo artico (Canis lupus arctos)

Come il precedente, il lupo artico è endemico del Canada e della Groenlandia. Nonostante viva in un ambiente dalle temperature estremamente rigide, raggiunge dimensioni leggermente inferiori rispetto a quelle di altre sottospecie, con un massimo di 45 chilogrammi di peso. La sua folta pelliccia bianca lo protegge dalle basse temperature.

Lupo arabo (Canis lupus arabs)

Un altro tipo di lupo, che può essere trovato in tutto il mondo, è il lupo arabo. Un tempo abitava l’intera penisola arabica, ma ora vive solo in piccole aree del sud di Israele, Iraq, Oman, Yemen, Giordania, Arabia Saudita e parte della penisola meridionale del Sinai in Egitto.

È un animale solitario (raramente osservato in gruppi fino a 12 esemplari) e una sua particolarità è che non ulula. Si nutre principalmente di piccoli ungulati, roditori e lagomorfi.

Lupo grigio eurasiatico (Canis lupus lupus)

Nonostante il suo nome e la sua grande distribuzione in tutto il continente, è possibile trovare il lupo europeo anche in una vasta estensione dei territori asiatici. È una delle sottospecie più grandi, in grado di raggiungere i 70 chilogrammi.

Lupo grigio della tundra (Canis lupus albus)

Questo è un altro dei tipi di lupi che abitano le zone fredde. Come indica il nome, si trova nella tundra russa e anche in Siberia. È una specie nomade che per nutrirsi caccia gli animali migratori presenti nella sua zona.

Lupo messicano (Canis lupus baileyi)

Questo canide nordamericano è considerato estinto in natura. Il suo areale (prima del declino della popolazione) andava dal deserto di Sonora, dal Chihuahua e dal Messico centrale fino al Texas occidentale, al Nuovo Messico meridionale e all’Arizona centrale.

Diversi sono stati gli sforzi compiuti per preservare questa specie: nel 2017 il primo lupo nato in natura è riuscito ad accoppiarsi e ad allevare una cucciolata sana.

Il lupo dell’isola di Baffin (Canis lupus manningi)

Proseguendo con le specie endemiche e rare, il lupo dell’isola di Baffin, come intuibile dal nome, abita solo l’isola di Baffin, in Canada. È il più piccolo dei lupi artici e si ipotizza che provenga dalla Groenlandia settentrionale. È raro trovarlo in branco.

Lupo dello Yukon (Canis lupus pambasileus)

È uno dei lupi più grandi del mondo e può pesare fino a 70 chili. Vive nello Yukon, una provincia dell’Alaska, e si organizza in piccoli branchi fino a 8 esemplari. La sua popolazione è minacciata dal cimurro e dalla rabbia.

Dingo (Canis lupus dingo)

Il dingo è un altro dei tipi di lupi, che si trova al di fuori dei continenti europeo e americano. Questo, infatti, vive in Australia e in alcune zone dell’Asia. È piccolo, più piccolo dei suoi “cugini” e pesa in media circa 32 chilogrammi.

La pelliccia del dingo ha un colore uniforme che varia dal rossastro al giallo; inoltre, è possibile trovare anche esemplari che soffrono di albinismo.

Lupo di Vancouver (Canis lupus crassodon)

Questo lupo è endemico dell’isola di Vancouver, in Canada, ed è classificato come in via di estinzione. La sua pelliccia è bianca o grigiastra a seconda della stagione e vive in grandi branchi fino a 35 esemplari. Per proteggere questa specie sono necessari ulteriori studi, poiché raramente ha contatti con l’uomo.

Tre lupi bianchi

Lupo grigio nordoccidentale (Canis lupus occidentalis)

La sua area di distribuzione si estende dalla foce del fiume Mackenzie, nell’Oceano Artico, agli Stati Uniti nord-occidentali. E’ piuttosto alto (circa 85 centimetri al garrese), ma snello. Si nutre di grandi erbivori che caccia in gruppo, e di piccoli mammiferi e uccelli.

Come potete vedere, questi incredibili canidi (compresi quelli che mancano in questa lista) sono un’altra specie sopravvissuta in natura, di bell’aspetto e dagli occhi profondi, e cercano di vivere in un mondo che sta diventando sempre più piccolo per loro. Rispettiamoli, prendiamoci cura di loro e viviamo insieme in pace.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Ferguson, A. D. H. (2019). [Re] animating Predator Conservation: Linking Perspectives on the Reintroduction of the Mexican Gray Wolf (Canis lupus baileyi). Arizona State University.
  • Scott, B. M. V. (1979). The Vancouver Island wolf (Canis lupus crassodon): an initial study of food habits and social organization (Doctoral dissertation, University of British Columbia).
  • Canis lupus (gray wolf). (s. f.). Animal Diversity Web. Recuperado 6 de junio de 2022, de https://animaldiversity.org/accounts/Canis_lupus/

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.