Trattamento per cani anziani di piccola taglia
Con l’avanzare dell’età i cani hanno bisogno di più cure e di più attenzioni. Convivere con un cane significa adattarsi alla sue esigenze e cambiare le vostre abitudini in base ai suoi bisogni. La prima cosa che dev’essere modificata è l’alimentazione, che deve rispondere a suoi fabbisogni nutrizionali, oltre all’esercizio fisico e alla frequenza dei controlli veterinari.
E anche se la vecchiaia non arriva per tutti i cani nello stesso momento – dipende dalla salute, dallo stile di vita e dall’alimentazione – si può affermare che i cani di piccola taglia e i meticci, invecchiano più tardi e che quindi sono più longevi.
Problemi più frequenti nei cani anziani di piccola taglia
I cani fino ai 10 kg di peso, sono considerati di piccola taglia. Tra i più famosi troviamo il Fox Terrier, il Chihuahua, il Maltese, lo Yorkshire Terrier e lo Shih- Tzu.
Quando raggiungono i 10 anni di età, entrano nella vecchiaia, anche se ci teniamo a ricordare che la loro speranza di vita è di oltre 15 anni. Tuttavia, a prescindere dalla taglia o dalla razza, quando i cani entrano nella terza età cominciano a presentare diversi sintomi di decadimento fisico e mentale:
- Perdita di movimento e di agilità a causa di problemi ossei e articolari
Per fortuna esistono al giorno d’oggi vari prodotti antinfiammatori ad azione lenitiva e rigenerativa che non hanno particolari controindicazioni e che possono essere impiegati nelle terapie a lungo termine.
Dovete sapere inoltre che alcune razze toy, come il Barboncino o lo Yorkshire, sono propensi a soffrire di disturbi a carico della colonna vertebrale, uno tra tutti è il “becco di pappagallo”, e cioè l’osteofitosi a forma di uncino, ma anche di ernia del disco, di lussazione della rotula con le conseguenti lesioni dei legamenti. I sintomi più frequenti di decadimento fisico e mentale sono:
- Aumento del consumo di acqua e poliuria
- Perdita della vista, generalmente a causa della cataratta, e dell’udito
- Alterazioni comportamentali
I cani anziani soffrono di un progressivo deterioramento che colpisce il sistema nervoso centrale e i sintomi assomigliano molto a quelli degli esseri umani colpiti da Alzheimer, come per esempio, confusione, perdita della memoria, e cambiamento della personalità.
Si presentano alterazioni nel comportamento sociale, eliminatorio ed esplorativo, e disturbi del sonno che possono essere classificati come stati demenziali caratterizzati da un abbassamento delle funzioni intellettuali di natura fisiologica.
- Disturbi dentali, per perdita di un elemento dentale e problemi alle gengive.
Come prendersi cura di un cane anziano
Vorremmo darvi ora alcuni consigli che vi aiuteranno a migliorare la vita quotidiana del vostro piccolo amico. Con un po’ di pazienza e con molto amore, sicuramente riuscirete a fargli vivere in modo sereno questa nuova tappa della sua vita.
- Non obbligatelo a fare troppo esercizio fisico. Lasciate che sia lui a regolare la propria attività secondo le sue possibilità. Dovete continuare a fare le solite passeggiate per non perdere l’abitudine.
- Non dovete smettere di giocare con lui né di compragli i giocattoli nuovi che lo aiutano a mantenere attiva la mente.
- Non fategli salire le scale, soprattutto se il vostro cane è un Bassotto. Dovete sapere che questi cani hanno la tendenza a soffrire di patologie di disco intervertebrale.
- Fate in modo che possa camminare su pavimenti ruvidi o sui tappeti per evitare scivoloni e le disastrose conseguenze come: lussazioni, storte, ecc.
- Dategli un alimento appositamente studiato per la sua età e per la sua taglia. Il veterinario saprà consigliarvi. Dovete sapere che sul mercato ci sono moltissimi tipi di mangimi per cani anziani di piccola taglia elaborati per preservare la loro salute dentale, articolare, intestinale e per mantenere il peso sotto controllo.
- Non dovete dimenticare che il corpo di un cane anziano lavora a un ritmo molto più lento rispetto a un cane giovane, e che la sua attività fisica si riduce. Un’alimentazione equilibrata deve contemplare:
- Livelli controllati di sodio e di fosforo per contribuire al buon funzionamento renale.
- Proteine altamente digeribili.
- Contenuto di fibra equilibrato che favorisca il corretto transito digestivo.
- Un equilibrio di minerali e acidi grassi Omega3 per salvaguardare le ossa e le articolazioni.
- Fate in modo che ingerisca sufficiente vitamina C. Così facendo starete ritardando il deterioramento cerebrale, questa vitamina infatti è un antiossidante. Inoltre alcuni lipidi (fosfatidilserina) possono contribuire a mantenere i neuroni attivi.
- Procuratevi un lettino imbottito. Una superficie soffice preserva le articolazioni. Mai e poi mai il vostro cane deve dormire sul pavimento.
- Vaccinatelo e sverminatelo seguendo scrupolosamente le indicazioni del veterinario.
Ricordate che la vecchiaia è solo una tappa della vita, non è una malattia! Fate in modo che il vostro cagnolino viva nel miglior modo possibile questa fase, circondato da tutte le cure e le coccole di cui ha bisogno. Le carezze faranno del vostro cane un animale felice.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.