Il tumore della mammella in cani e gatti
Il tumore della mammella in cani e gatti è una patologia che, esattamente come per gli umani, va prevenuta e curata con urgenza visti i rischi che comporterebbe, per gli animali, una neoplasia maligna.
Ma non temete: per fortuna esistono diversi tipi di terapie affinché i nostri amici pelosi possano ristabilirsi o comunque affrontare la malattia con una certa qualità di vita.
Caratteristiche del tumore della mammella in cani e gatti
Viene definito tumore l’ingrossamento anormale di qualsiasi organo o parte del corpo. L’aumento indiscriminato delle cellule forma un rigonfiamento, che può essere di natura benigna o maligna, nel qual caso si tratta di cancro.
Ci sono determinate razze di cani che sono più predisposte allo sviluppo di tumori, incluso quello della mammella che rappresenta il 42% delle neoplasie canine.
I gatti invece sembrano soffrire meno di questa patologia, dal momento che l’incidenza di questo tipo di tumore sulla totalità delle neoplasie feline è soltanto del 17%. È pur vero però che nei gatti il tumore della mammella è più aggressivo: nel 90% dei casi è maligno, mentre per i cani la percentuale si aggira tra il 35% e il 50%.
Va anche detto che non è una patologia esclusiva delle femmine: anche gli esemplari maschi possono sviluppare questo tumore, in minor misura ma con prognosi peggiori.
Alcuni accorgimenti per prevenire il tumore della mammella in cani e gatti
Prevenire è meglio che curare: si tratta un consiglio applicabile a molti ambiti della vita. Nel caso di animali da compagnia e tumori, vi raccomandiamo quanto segue.
Sterilizzazione in giovane età
Se il vostro amico peloso non è un animale destinato alla riproduzione e all’allevamento, prima lo porterete a sterilizzare meglio è, dal momento la stimolazione ormonale favorisce lo sviluppo di tumori. Tenete in considerazione che una femmina, con il suo fardello di calori e gravidanze isteriche, può essere vittima del tumore della mammella tra i 7 e i 9 anni.
Palpazione periodica
Che stiate giocando con il vostro animale o che lo stiate accarezzando, approfittate sempre di questi momenti per praticare una palpazione alle mammelle e sotto le ascelle, per poter individuare subito eventuali rigonfiamenti anomali che richiedono l’immediato intervento del veterinario. Sarebbe opportuno che questa pratica venisse effettuata tutti i giorni perché certi tumori crescono molto rapidamente.
Check-up frequenti dal veterinario
Un check-up completo che si rispetti deve comprendere anche un controllo esaustivo delle mammelle per poter escludere la possibile presenza di un tumore della mammella.
Nei casi in cui il tumore non sia stato diagnosticato e si trovi già in fase avanzata, è possibile che la visita dal veterinario si renda necessaria perché l’animale zoppica o respira male, a causa delle metastasi polmonari, dal momento che le cellule tumorali si spostano attraverso il sangue e la linfa.
Come affrontare la cura del tumore della mammella in cani e gatti
Ci sono diversi metodi per curare il tumore della mammella in cani e gatti: può essere un intervento chirurgico, una terapica oncologica o una combinazione di entrambi i metodi. Sarà lo specialista che deciderà qual è l’opzione più idonea, a seconda del tipo di neoplasia e dello stadio in cui si trova.
In certi casi l’intervento chirurgico è in grado soltanto di ridurre le dimensioni del tumore, senza però riuscire a estirparlo completamente. Per questo motivo le cellule tumorali continuano a riprodursi e si corre il rischio che la zona colpita venga danneggiata o che si infetti gravemente.
Per quanto riguarda la terapia oncologica, è stato dimostrato che la chemioterapia è efficace per ridurre al minimo i casi di ricaduta dell’animale (vive più tempo libero dalla malattia) e per la sua sopravvivenza. Inoltre negli animali non sono stati osservati i tipici effetti collaterali che questa terapia, invece, scatena quando viene applicata agli esseri umani (caduta dei capelli, vomito e diarrea frequenti, eruzioni cutanee, ecc…).
Persino nei casi di metastasi polmonari, con una terapia adeguata è possibile frenare l’avanzamento della malattia e garantire la sopravvivenza dell’animale.
Razze di cani con maggior predisposizione al tumore della mammella
Vi presentiamo qui di seguito una lista delle razze di cani con maggior predisposizione al tumore della mammella:
- Barboncino
- Boston Terrier
- Fox Terrier
- Airedale Terrier
- Samoiedo
- Pointer
- Golden Retriever
- Setter
- Cocker Spaniel
Qualità di vita per gli animali malati
Non dimenticate l’importanza delle revisioni periodiche, dal momento che è l’unico metodo esistente che vi permette una diagnosi precoce dei tumori e di conseguenza la possibilità di iniziare fin da subito una terapia efficace.
Tenete anche in considerazione che un tumore diagnosticato non equivale per forza ad una sentenza di morte.
In oncologia l’efficacia di una terapia si misura prendendo in considerazione diversi fattori: il tempo in cui l’animale vive libero dalla malattia, la sua sopravvivenza e la qualità di vita.
Proprio rispetto a quest’ultimo fattore, evidentemente gioca un ruolo fondamentale tutto l’amore e l’affetto che siete capaci di dare al vostro animale.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.