Tutto sul comportamento dei gatti persiani

Anche se l'espressione del loro muso potrebbe farci pensare che possiedano un cattivo carattere, i gatti persiani sono in realtà molto socievoli e amichevoli.
Tutto sul comportamento dei gatti persiani
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I gatti persiani possiedono alcuni tratti che li rendono unici e belli. Muso ampio, naso schiacciato e un pelo lungo e abbondante sono le loro inconfondibili caratteristiche fisiche.

Grazie alle loro peculiarità, danno vita a una delle razze di gatti più note al mondo. Nelle righe che seguono vedremo quali sono alcuni segni caratteristici di questi felini legati al loro comportamento, abitudini e alimentazione.

Originari del Medio Oriente, i gatti persiani hanno raggiunto l’Europa nel XVII secolo grazie al contrabbando di spezie e gioielli. Dopo aver conquistato ogni regno che trovavano lungo la propria strada, si sono trasferiti in America, intorno alla metà del XIX secolo.

La smorfia arcigna che presentano i musi di questi gatti potrebbe far pensare che questi felini abiano un brutto carattere. In realtà, una volta che li abbiamo conosciuti, la nostra opinione è destinata a cambiare drasticamente.

Caratteristiche tipiche

Sono robusti, in parte a causa dello spessore del loro pelo. Il loro peso approssimativo si aggira tra i quattro e i sette chilogrammi e la loro lunghezza raggiunge i 55 centimetri. Una delle loro caratteristiche consiste nel fatto che, dal momento che hanno zampe corte, vederli camminare suscita una sensazione di lentezza.

Nonostante la percezione che li fa sembrare animali lenti e pesanti, proprio come i gatti d’Angora, i persiani si dimostrano abili cacciatori, quando si presenta loro l’opportunità.

Il meraviglioso comportamento dei gatti persiani

I gatti persiani sono degli ottimi compagni domestici. Lungi dal possedere un istinto avventuroso, preferiscono trascorrere il proprio tempo sdraiati sulle poltrone, le sedie e i tappeti di casa. In generale, questi felini sono molto socievoli nei confronti degli esseri umani, dei cani e di altri gatti, dimostrando di possedere un carattere dolce e amichevole.

i gatti persiani sono molto socievoli nei confronti di esseri umani, cani e altri gatti

Quando vivono in appartamenti e ambienti che non presentano la possibilità di accedere a grandi luoghi nei quali muoversi, questi animali non si mostrano ansiosi né fastidiosi. Al contrario, il loro istinto di caccia e di relazione rimane sempre ben disposto.

Grazie al loro pelo, i gatti persiani sono abituati a essere accarezzati. Nell’immaginario dei regni d’Oriente, questi animali venivano associati alla grandezza, alla ricchezza e all’aristocrazia.

La stessa cosa accadeva in Inghilterra, dove la stessa regina Vittoria era un’ammiratrice dichiarata dei gatti persiani. La loro pelliccia morbida e la loro amorevole tranquillità infondono nei loro padroni una piacevole sensazione di amicizia e placidità.

Nello stesso modo in cui gli esseri umani adottano animali, anche i gatti persiani hanno la tendenza a scegliere un umano preferito tra quelli che li circondano. Il prescelto potrebbe essere quello che offre loro carezze, moine e sguardi a sufficienza.

Questi felini sono particolarmente vanitosi, ma anche molto intelligenti. Sono decisamente attirati dai giochi che consentono loro di mettere alla prova la loro astuzia. A patto, però, che possano ricevere carezze ed elogi come ricompensa.

Anche se non sono così indipendenti come sono di solito la maggior parte dei felini domestici, i gatti persiani possono trascorrere un’intera giornata in silenzio. Il loro modo di miagolare è dolce e vi ricorrono solo quando le circostanze lo rendono necessario.

i gatti persiani presentano un comportamento placido e tranquillo

In generale, questo gatto è destinato a scegliere come suoi preferiti alcuni punti della casa, nei quali trascorrerà il proprio tempo. Tuttavia, è felice se in casa sono presenti dei bambini con cui giocare e che si prendano cura di lui, lo rispettino e lo coccolino come merita.

In sintesi, le caratteristiche principali del comportamento dei gatti persiani sono le seguenti:

  • Tranquillità: la loro tendenza è quella di trascorrere l’intera giornata riposando.
  • Socievolezza e amicizia: amano passare il tempo in compagnia di altri gatti, cani ed esseri umani adulti e bambini.
  • Osservazione: dall’alto del loro trono, adorano guardare e ascoltare ciò che fanno “i loro umani”.
  • Vanità: sono molto contenti di ricevere carezze.
  • Intelligenza: si appassionano ai giochi nei quali possono impiegare la propria astuzia.

Cure speciali da riservare ai gatti persiani

Anche se l’aspettativa media di vita dei gatti persiani è di 15 anni, per fare in modo che possano raggiungere la vecchiaia in buona salute è necessario prendersene cura con attenzione. In primo luogo, bisogna controllare e regolare la loro alimentazione: quando vivono in un ambiente domestico, infatti, ci sono alte probabilità che possano soffrire di obesità, a causa delle loro inclinazioni alla sedentarietà.

Un altro aspetto di cui tenere conto è il fatto che i gatti persiani dal pelo azzurro sono predisposti a soffrire della malattia del rene policistico. Attraverso un trattamento adeguato, però, è possibile evitare che la loro qualità di vita ne risulti rovinata. Inoltre, la varietà chiamata Peke-faced Persian, dal muso marcatamente appiattito, può soffrire di ostruzioni ai dotti lacrimali.

Per quanto riguarda le cure da riservare al pelo dei gatti persiani, sarebbe ideale uno spazzolamento periodico, per mantenerlo morbido e brillante. Si raccomanda anche di portarli da parrucchieri specializzati almeno due volte all’anno.

In definitiva, ogni animale che ci accompagna nella nostra vita domestica possiede qualcosa di meraviglioso da offrirci. Nel caso dei gatti persiani, le cure speciali di cui hanno bisogno scompaiono di fronte alla presenza affettuosa e intelligente di questi felini.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.