Vaccini per conigli: una guida completa
Sempre più famiglie scelgono i conigli come animali domestici, essendo meno impegnativi di cani o gatti. Ma, ovviamente, anche questi piccoli roditori hanno bisogno di determinate cure. Se avete intenzione di prenderne uno in casa, o già ne avete uno, in questo articolo vi diremo tutto quello che c’è da sapere sui vaccini per conigli.
Tipi di vaccini per conigli
Ci sono due tipi di vaccini per questi piccoli roditori. Alcuni sono obbligatori e altri, semplicemente, “raccomandati”. Questi ultimi possono variare da un paese all’altro, quindi è meglio chiedere al proprio veterinario in che modo procedere.
Vaccini imprescindibili per conigli
I due vaccini obbligatori per ogni coniglio sono quelli contro la mixomatosi e la malattia emorragica. Entrambe le malattie hanno una mortalità del 100%, cioè nessun animale è in grado di produrre adeguati anticorpi per contrastarle. Da ciò si evince l’importanza assoluta di questi trattamenti preventivi.
Il vaccino per la mixomatosi
Durante gli anni ’70, in Europa si registrò un’epidemia innescata da questa malattia e che causò la morte di centinaia di migliaia di conigli. La portata della crisi fu tale da mettere a rischio l’esistenza di animali la cui alimentazione era legata al coniglio, come per esempio la lince iberica. Ancora oggi è in corso un’epidemia, di minor portata, nella popolazione di conigli selvatici, motivo per cui il vaccino contro la mixomatosi è assolutamente necessario.
Vaccino per conigli contro la malattia emorragica virale
Questa malattia (nota anche come RHD) si evolve così rapidamente da essere in grado di procurare la morte all’animale in modo quasi immediato. L’incubazione del virus dura circa tre giorni per poi apparire improvvisamente e uccidere il coniglio nel giro di appena 12 o 36 ore.
Questo accade perché la malattia evolve in modo tale da produrre necroscopie nei tessuti interni, che sono impossibili da rilevare. Il vaccino è essenziale per prevenire questa malattia mortale.
Quando vaccinare il coniglio?
Un coniglio non può essere vaccinato prima dei due mesi di età. Poiché entrambi i vaccini sono molto forti, i veterinari suggeriscono di inserire una pausa di due settimane tra un’applicazione e l’altra. Nei casi in cui i due trattamenti sono stati iniettati insieme, “l’animale” mostrava notevoli problemi.
Se i due vaccini vengono somministrati contemporaneamente, specialmente nei conigli nani, esiste un alto rischio di sviluppare la malattia che si cerca di combattere.
La frequenza dei vaccini nei conigli
Dopo che sono state collocate le prime dosi di entrambi i vaccini, è necessario effettuare un richiamo. Nel caso della mixomatosi andrà eseguito ogni sei mesi. Rispetto alla malattia emorragica, ogni anno. Il momento migliore per farlo è in primavera, poiché l’estate è la stagione in cui vi è un aumento di queste malattie.
È sempre meglio parlare con il veterinario, perché a seconda della specie di coniglio e del paese in cui vivete, esiste una differente suscettibilità alle infezioni. Il medico vi raccomanderà il vaccino di mixomatosi più appropriato al vostro caso, poiché ne esistono due tipi diversi.
Se il coniglio vive all’aria aperta o in un luogo a contatto con altri animali selvatici, il vaccino contro la mixomatosi dovrà essere somministrato circa quattro volte all’anno, cioè ogni tre mesi.
Altri vaccini per conigli
Se avete più conigli che vivono insieme, sarà necessario vaccinarli anche contro le malattie respiratorie batteriche. Tuttavia, questa patologia non è mortale e può essere persino trattata con dei semplici farmaci.
Se avete un coniglio domestico, è importante che vi informiate circa le malattie più comuni nel vostro paese. Parlate con il vostro veterinario in modo che possa guidarvi e consigliarvi sui trattamenti preventivi e i vaccini da effettuare, nei modi e nei tempi giusti.
Poter contare su questo tipo di informazioni, vi permetterà di prendervi cura in modo approfondito del vostro amico a quattro zampe, scegliendo i vaccini per conigli più appropriati ed efficaci, migliorando e allungando la sua aspettativa di vita.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.