Verruche nei cani: come prevenirle e curarle
Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso
Tra tutte le possibili patologie cutanee che possono colpire i cani, le verruche occupano indubbiamente uno tra i primi posti. Per fortuna, anche se sono molto frequenti, nella maggior parte dei casi non comportano un problema serio per l’animale. Quasi sempre, le verruche nei cani portano a un eccesso di crescita di tessuto che può arrivare perfino a una remissione spontanea.
Che cos’è una verruca?
Indubbiamente, quando sentiamo parlare di verruche a tutti noi viene in mente un’immagine simile: quella di un rigonfiamento, generalmente piccolo, rugoso, del colore della pelle, isolato o in compagnia di altri.
Non si tratta però di una definizione valida dal punto di vista medico. Potremmo quindi descrivere la verruca in modo semplice, dicendo che si tratta di una sovracrescita anomala di tessuto epiteliale causata dal virus del papilloma.
In questo senso, tecnicamente parlando, potremmo definire la verruca come un processo tumorale cutaneo, considerando il tumore una crescita anomala di tessuto, senza che a essa sia necessariamente associata una componente maligna.
Questo genere di lesione può comparire in cani di qualunque razza e condizione. Ciononostante, generalmente si presenta con frequenza maggiore in animali giovani e in età avanzata, oppure in cani che presentano un qualche disturbo che colpisce il sistema immunitario.
Perché compaiono le verruche nei cani?
Semplicemente, la loro comparsa è dovuta all’esposizione al virus. Se un animale è infetto e presenta delle verruche, può trasmettere l’agente patogeno direttamente attraverso il contatto con un altro cane, oppure mediante superfici, come giocattoli o cucce. D’altra parte, ci sono animali sulla cui pelle sono presenti delle particelle virali infettive, senza che abbiano sviluppato la lesione verrucosa.
Quando le particelle virali lasciano la verruca originale e “colonizzano” un altro tessuto epiteliale, ha inizio la replicazione del virus. Sul nuovo tessuto si produce una piccola lesione tissutale, che genera la verruca. A sua volta, questa verruca torna a presentare un alto contenuto di particelle virali infettive: di conseguenza, il ciclo ha di nuovo inizio.
A questo punto, è bene chiarire che ogni verruca è un mondo, ed è in grado di causare un’infezione a un altro cane, ma anche allo stesso cane in un punto diverso. Per questa ragione, accade spesso che queste verruche non costituiscano dei processi isolati, mentre, al contrario, portino alla comparsa di diverse lesioni su varie parti del corpo dell’animale.
Il virus che provoca la comparsa delle verruche nei cani non è lo stesso che colpisce le persone. Noi esseri umani abbiamo i nostri specifici virus del papilloma.
Se il mio cane ha una verruca, dovrei preoccuparmi?
In linea generale, no. Come abbiamo detto, si tratta di un disturbo a carattere benigno. Dal punto di vista medico, di solito si tratta di lesioni asintomatiche, in grado, nel peggiore dei casi, di provocare all’animale solo lievi disturbi.
Quest’ultima circostanza si verifica se la verruca è ubicata in una zona delicata, come può essere, per esempio, Il bordo della palpebra dell’occhio o la regione orale.
Ciononostante, per evitare possibili complicazioni, si consiglia sempre di rivolgersi al veterinario al minimo indizio che il cane possa stare sviluppando una lesione sulla pelle. Nonostante il carattere benigno delle verruche, è bene che siano correttamente valutate, allo scopo di confermarne la benignità e differenziarle da altri processi, come i mastocitomi.
Trattamento delle verruche nei cani
Dal momento che nello sviluppo della lesione è coinvolto il sistema immunitario, nella maggior parte dei casi si tratta di processi autolimitanti. A mano a mano che le difese dell’animale combattono il virus, la verruca scompare.
Ciononostante, a volte queste lesioni non raggiungono mai una remissione completa. In questi casi, sempre in seguito a una valutazione veterinaria, è possibile che sia necessaria la resezione chirurgica.
Questo intervento chirurgico è indicato per lesioni che si trovano in zone delicate oppure che compromettono la qualità della vita dell’animale, come, per esempio, gli occhi o la bocca.
Il procedimento è generalmente semplice, dal momento che, trattandosi di lesioni superficiali, non è necessario ricorrere a grandi approcci chirurgici, e il recupero postoperatorio è di solito immediato.
In conclusione, le verruche sono delle lesioni frutto di un’infezione virale molto contagiosa. Anche se generalmente non comportano problemi gravi e nella maggior parte dei casi non presentano una componente maligna, è sempre bene che sia il veterinario a valutarle, allo scopo di evitare possibili complicazioni.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.