Vitamine e minerali sintetici negli alimenti per cani: che cosa dovete sapere
Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda
A volte dobbiamo ricorrere a vitamine e minerali sintetici per sopperire ad alcune carenze nutrizionali nella dieta dei nostri animali domestici.
Gli alimenti per cani che si trovano in commercio vengono sottoposti a rigorosi esami chimici e biologici, allo scopo di stabilire con certezza che non possano provocare tossicità a causa di un eccesso di determinati nutrienti. Inoltre, devono essere appetitosi; in altre parole, devono piacere ai cani.
È molto importante che i controlli vengano superati, in quanto sono necessari per verificare che la concentrazione dei diversi livelli di nutrienti si trovi all’interno dei limiti stabiliti dalla legge. Inoltre, bisogna eseguire esperimenti volti a stabilire se il cane preferisce un determinato mangime oppure un altro.
Leggendo le etichette che riportano le informazioni nutrizionali dei prodotti alimentari che offriamo ai nostri animali domestici possiamo verificare quali sono gli elementi che li compongono. Questi componenti variano in base all’età del cane a cui è destinato il prodotto, alla sua attività fisica e al suo stato di salute.
Quali sono i nutrienti essenziali contenuti negli alimenti per cani?
Ogni specie animale possiede necessità nutrizionali differenti. Possiamo verificarlo chiaramente se confrontiamo l’alimentazione di un cane con quella di un parrocchetto, ma potrebbe risultare più difficile da distinguere se paragoniamo l’alimentazione di un gatto a quella di un cane. Ciononostante, possiedono requisiti differenti. Per esempio, per i gatti è fondamentale l’apporto extra di un aminoacido chiamato taurina.
I nutrienti essenziali contenuti nei mangimi in commercio che non possono mancare nell’alimentazione dei cani sono i seguenti:
- Proteine, delle quali gli aminoacidi sono: arginina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, metionina + cistina, fenilalanina, fenilalanina + tirosina, treonina, triptofano e valina.
- Grassi di origine animale che comprendano gli acidi grassi essenziali: acido linoleico (omega-6), acido arachidonico (omega-6) e acido alfa-linolenico (omega-3).
- Minerali: calcio, fosforo, potassio, sodio, cloruro e magnesio.
- Oligoelementi: rame, iodio, ferro, manganese, selenio e zinco.
- Vitamine: vitamina A, vitamina D, vitamina E, tiamina, riboflavina, acido pantotenico, vitamina B6 (piridossina), vitamina B12, niacina, acido folico, biotina, colina e vitamina K.
Da dove provengono le vitamine e i minerali negli alimenti per cani?
Le vitamine e i minerali sono inclusi nella matrice degli alimenti. Il che significa che queste sostanze si trovano all’interno della struttura naturale degli alimenti freschi. Se i cibi naturali vengono processati attraverso procedimenti meccanici, chimici o fisici, come accade generalmente nel caso dei mangimi, queste sostanze si degradano.
In una dieta basata su alimenti reali o poco processati, come la dieta BARF per cani, i nutrienti essenziali si mantengono inalterati. Si tratta di un’alimentazione più sana e completa, a patto, però, che fornisca tutti gli alimenti necessari. Per esempio, non possiamo basare una dieta naturale per cani esclusivamente sul muscolo: dobbiamo offrire loro anche viscere, ossi e alcuni prodotti di origine vegetale.
Nei mangimi per cani, alcune di queste vitamine e minerali si mantengono inalterati, ma, nella maggior parte dei casi, vanno perduti. Può anche accadere che il prodotto naturale con il quale viene fabbricato il mangime non sia di buona qualità; di conseguenza, ne risulterà un mangime di qualità ancora più bassa.
Per sopperire a questi deficit, i minerali e le vitamine vengono sintetizzati e aggiunti successivamente, fino a che non raggiungono i livelli consentiti dalla normativa vigente.
Sono dannosi le vitamine e i minerali sintetici?
A condizione che i diversi livelli di queste sostanze aggiunte vengano controllati attraverso l’impiego di analisi di laboratorio, le vitamine e i minerali sintetici non dovrebbero comportare alcun rischio per la salute dell’animale. Tutte le sostanze che vengono aggiunte ai mangimi per gli animali sono state precedentemente testate su cavie animali in condizioni di laboratorio.
Esistono sostanze, come additivi, conservanti e coloranti che vengono aggiunti agli alimenti per diverse ragioni e che, in determinate quantità, potrebbero comportare un qualche pericolo.
Infine, si sono verificati casi di intossicazione per un eccesso di vitamina D in mangimi commercializzati in numerosi paesi del mondo, che sono stati immediatamente ritirati dal mercato. In questi casi, le analisi non hanno identificato l’eccesso di questa vitamina, che, di conseguenza, ha provocato problemi di salute in molti animali domestici.
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