12 pesci per principianti per un acquario di acqua dolce
Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez
Avete mai pensato di avere un acquario? Le vasche di acqua dolce portano in casa pace e conoscenza in parti uguali: osservare i loro membri formare un vero ecosistema è un piacere, ma si impara molto anche sulla dinamica delle acque e dei fiumi controllandone i parametri chimici. La manutenzione di un acquario può essere un compito semplice o molto difficile, a seconda delle specie che vi sono ospitate e del tipo di ecosistema che si vuole imitare. Nelle righe seguenti vi presentiamo 12 pesci per principianti che non segnalano alcuna complicazione per quanto riguarda la manutenzione.
12 pesci per principianti
1. Guppy (Poecilia reticulata)
Il guppy è il pesce d’acqua dolce per eccellenza. Gli esemplari femmina sono di colore grigiastro sul corpo e hanno code vistose e, inoltre, raggiungono una lunghezza da 3 a 6 centimetri. I maschi, invece, raggiungono a malapena i 3,5 centimetri di lunghezza massima, ma hanno alcune delle code più belle dell’intero regno animale.
La loro aspettativa di vita è di 2 anni e sono animali molto pacifici, quindi possono mescolarsi senza problemi con altre specie d’acqua dolce che condividono le loro esigenze ambientali. Il serbatoio deve essere di almeno 40 litri, ma ricordate che ogni esemplare che viene aggiunto aumenterà la richiesta del serbatoio di altri 5 litri.
- Temperatura: da 20 a 28 ºC, meglio se l’acqua viene mantenuta ad una temperatura costante di 25 ºC.
- pH: tra 7,0 e 8,0.
- Dimensioni dell’acquario: minimo 40 litri per circa 5 esemplari. Se sono disponibili 150 litri per un gruppo più numeroso, meglio è.
2. Molly (Poecilia sphenops)
Sono pesci dello stesso genere dei guppy, ma un po’ più grandi e voluminosi. I maschi crescono fino a 6 centimetri di lunghezza, mentre le femmine possono crescere fino a 10 centimetri. Il loro dimorfismo sessuale non finisce qui, poiché i maschi sono molto più magri, hanno pinne più grandi e presentano un gonopode, usato per l’accoppiamento.
- Temperatura: questi pesci sopportano un intervallo relativamente ampio, ma idealmente l’acqua dovrebbe essere compresa tra 24 e 26,7 ° C.
- pH: tra 6,7 e 8,5.
- Dimensioni dell’acquario: minimo 40 litri. Questi pesci possono convivere perfettamente con i guppy e altri pesci d’acqua dolce, ma l’acquario deve essere piantumato e apparire il più naturale possibile.
3. Danio zebrato (Danio rerio)
Questo animale è un altro dei pesci ideali per i principianti, in quanto presenta un aspetto abbagliante con requisiti minimi. È un piccolo pesce, lungo da 1,8 a 3,7 centimetri, che si distingue soprattutto per le sue 5 marcate strisce bluastre che corrono orizzontalmente sul suo corpo.
L’unica complicazione di questa specie è che sono animali che vivono in branchi. Pertanto, non tutti i comportamenti tipici del pesce zebra possono essere rilevati a meno che non si disponga di un numero elevato di esemplari nell’acquario. Come regola generale, dovrebbero essere introdotti nell’acquario un minimo di 5 danio sebrati in modo che non si deprimano e muoiano.
- Temperatura: la temperatura dell’acqua ideale è tra 17 e 24°C, ma questo pesce può adattarsi ad acque molto più calde.
- pH: tra 6,0 e 8,0.
- Dimensioni dell’acquario: un piccolo gruppo può contenere un tempo in un acquario da 20 litri, ma questo non è l’ideale. Con una capacità di 100 litri o più, potete riunire più di 10 esemplari.
4. Pesce combattente (Betta splendens)
Il pesce combattente è un altro dei pesci più adatti ai principianti, ma il preconcetto di questa specie è molto sbagliato. Questi animali non possono vivere in piccoli acquari, così come non possono stare bene in una struttura che non ha un sistema di riscaldamento o di filtraggio. Sono animali molto resistenti, ma non invincibili.
Inoltre, bisogna tener conto che questi pesci sono estremamente aggressivi e territoriali. Due maschi insieme si uccideranno a vicenda all’istante e i maschi molesteranno costantemente le femmine. Per questo motivo non è mai concepibile tenere in acquario più di un esemplare della stessa specie.
- Temperatura: la temperatura ideale è 26 ºC. Valori inferiori a 22 ºC possono mettere in pericolo la vita del pesce.
- pH: tra 4.0 e 7.0. I combattenti sono estremamente resistenti grazie alla loro capacità di sopravvivere in acque con pH e durezza molto variabili.
- Acquario: 20 litri per un esemplare. Non va in ogni caso mescolato con altri pesci, a meno che non siano sul fondo.
5. Pesce ventosa (Hypostomus plecostomus)
Il pesce ventosa è il pesce di fondo per eccellenza e un buon pulitore naturale, poiché si nutre delle alghe che popolano gli acquari. È una specie molto resistente che si nutre sporadicamente di materiale vegetale, rifiuti e crostacei. Contrariamente a quanto molti pensano, bisogna dargli da mangiare pillole specifiche in sottofondo, poiché le alghe sono solo una parte della sua dieta.
L’unica complicazione di questo pesce adatto ai principianti è la dimensione che raggiunge. Un esemplare adulto raggiunge facilmente i 30 centimetri di lunghezza, quindi deve essere collocato solo in acquari o stagni di grande capacità.
- Temperatura: da 22 a 30°C.
- pH: tra 6,5 e 7,5.
- Dimensioni dell’acquario: questi pesci dovrebbero essere tenuti in acquari da 500 litri in su. Sono ideali per vasche con specie molto grandi e per laghetti.
6. Pesce Oscar (Astronotus ocellatus) tra i 12 pesci per principianti
Senza dubbio uno dei pesci d’acqua dolce più imponenti, belli e resistenti al mondo. Il pesce oscar fa innamorare ogni tutore con il suo portamento, il suo comportamento e i suoi colori arancio-nerastri, ma le sue dimensioni possono essere un grosso inconveniente. Tenete presente che alcuni esemplari raggiungono i 50 centimetri di lunghezza e 1,6 chilogrammi di peso.
Questi pesci aggressivi e territoriali possono vivere fino a 20 anni con le cure adeguate. Inoltre, tendono a convivere senza molti problemi con altri pesci passivi di notevoli dimensioni – anzi, ogni piccolo compagno in vasca diventerà il loro spuntino.
- Temperatura: tra 23 e 27 ºC. In ogni caso, alcuni esemplari sono stati trovati in acque molto più fredde.
- pH: tra 6,0 e 8,0, con un valore ideale di 7,2.
- Dimensioni dell’acquario: minimo 200 litri, anche se l’ideale è 250-280 litri per un singolo oscar. Questi pesci possono essere tenuti in gruppo, ma a causa della loro territorialità, le dimensioni della vasca devono essere aumentate astronomicamente quando si avvicinano più di due esemplari.
7. Neon (Paracheirodon innesi)
Il neon è un altro dei pesci ideali per i principianti, in questo caso dalle dimensioni molto ridotte e adatto a piccoli acquari. Il suo corpo è fusiforme e ha una lunghezza media di 1,5 centimetri, ma si distingue per il suo colore semitrasparente e le sue vistose tonalità fosforescenti blu-rossastre.
Come i danio, questi pesci sono bradi e il loro comportamento è molto più chiaro quando vengono tenuti diversi esemplari in acquario. Dovrebbe essere introdotto un minimo di 6 animali per vasca, ma meglio se vengono mantenute comunità di 12 individui o più.
- Temperatura: tra 20 e 28°C, meglio se l’acqua viene mantenuta mediamente a 24°C.
- pH: tra 4.0 e 7.5. Sono pesci molto resistenti alle variazioni ambientali.
- Dimensioni dell’acquario: per un piccolo gruppo può valere un acquario da 30-40 litri. In ogni caso, una comunità ideale — di 15 individui — ha bisogno di una vasca da 80 litri.
8. Genere Corydoras
Il genere Corydoras comprende alcuni dei pulitori per acquari più efficaci e di facile manutenzione. Vivono in gruppi di 4-5 esemplari, la maggior parte delle specie sono mantenute piccole – tra i 3 ei 12 centimetri – e puliscono in modo eccellente il fondo dell’acquario. Sono pesci molto resistenti, ma bisogna fare attenzione a non metterli in acquari con substrati pungenti.
- Temperatura: idealmente 26 ºC, anche se alcune specie possono resistere a temperature molto più basse.
- pH: idealmente tra 7,0 e 8,0.
- Dimensioni dell’acquario: un acquario da 40 litri può contenere 2 o 3 esemplari, ma si mantengono molto meglio in vasche grandi. Ricordate che preferiscono substrati sabbiosi e fini, poiché consentono loro di scavare per il cibo.
9. Pesce Arlecchino (Trigonostigma heteromorpha)
Il pesce arlecchino è il rappresentante più famoso del genere Rasbora e uno dei pesci più adatti ai principianti. È una specie piccola con tenui toni ramati, ma presenta una macchia triangolare che si vede dalla metà del dorso fino alla coda, che la rende molto caratteristica. Sono animali da branco, quindi dovrebbero essere tenuti da 5 copie in poi insieme.
- Temperatura: da 24 a 27 ºC.
- pH: tra 6,8 e 7,8.
- Dimensioni dell’acquario: come è consuetudine in questo elenco, si consiglia un volume minimo di 40 litri per un piccolo gruppo di arlecchini.
10. Pesce rosso (Carassius auratus)
Il carassio dorato o pesce rosso è uno dei pesci principianti per eccellenza, o così si dice spesso nei negozi di animali. Sfortunatamente, questo non è del tutto vero: gli esemplari non crescono in base alle dimensioni dell’acquario né possono vivere in una ciotola di vetro. Sono animali resistenti, ma come i pesci combattente richiedono un minimo per sopravvivere.
Questa specie raggiunge dimensioni importanti, in quanto un pesce adulto raggiunge facilmente i 15 centimetri in un acquario di vetro e fino a 40 centimetri in una vasca, a seconda della varietà. Inoltre, produce molti escrementi a un ritmo molto veloce, quindi una comunità di pesci rossi richiede un filtro molto potente nell’acquario.
- Temperatura: tra 20 e 24 ºC, anche se questa specie resiste a temperature molto più basse senza ammalarsi. Pertanto, sono gli unici pesci dell’intero elenco che possono essere considerati acqua fredda.
- pH: tra 6,8 e 7,8.
- Dimensioni dell’acquario: ogni pesce rosso necessita di un minimo di 40 litri per vivere e se ne aggiungono altri 40 per ogni esemplare in più all’interno della vasca. Un gruppo di 3 pesci avrà quindi bisogno di circa 120 litri di volume d’acqua.
11. Barbo tigre (Puntius tetrazona)
Un’altra specie che vive in gruppo, ma in questo caso con una taglia leggermente più grande di quella degli altri membri di questo elenco. Il barbo tigre può raggiungere i 7,5 centimetri di lunghezza nel suo ambiente naturale, ma in cattività di solito non supera i 5 centimetri. Si distingue per il suo colore di fondo giallo e le strisce orizzontali che ne percorrono il corpo.
Essendo pesci da branco, dovrebbero essere tenuti in gruppi di almeno 6 membri. In ogni caso, come per altre specie già citate, l’ideale è mettere insieme circa 12 esemplari in vasca.
- Temperatura: tra 25 e 28 ºC è l’ideale.
- pH: tra 6,0 e 8,0.
- Dimensioni dell’acquario: essendo pesci più grandi dei neon o degli arlecchini, hanno bisogno di più volume d’acqua. Un gruppo di 5 può essere tenuto in una vasca da 80 litri, ma l’ideale è aumentare le dimensioni dell’acquario a 150 litri e mantenere una comunità di 12 esemplari.
12. Portaspada (Xiphophorus helleri), ultimo dei 12 pesci per principianti
Chiudiamo questo spazio con una specie simile al molly, ma con alcune caratteristiche particolari. Questi pesci per principianti sono di taglia media, con i maschi che raggiungono circa 14 centimetri di lunghezza totale e le femmine 16 centimetri. Il dimorfismo sessuale è molto evidente, poiché i maschi hanno una punta molto lunga sulla pinna caudale.
- Temperatura: resistono bene in un intervallo compreso tra 22 e 28 ºC, anche se è meglio mantenere una temperatura media di circa 25 ºC.
- pH: tra 7,0 e 8,4.
- Dimensioni dell’acquario: per una coppia è richiesto un acquario con una capacità minima di 40 litri. Tuttavia, questi pesci vivono bene con altre specie e possono essere tenuti in grandi vasche di comunità.
Note finali su questi 12 pesci per principianti
Cosa ne pensate di questi pesci per principianti? Come potete vedere, la maggior parte ha requisiti simili: un acquario di almeno 40 litri, temperature tropicali e un pH standard. Alcuni degli esempi qui citati possono essere tenuti insieme, ma altri richiedono un loro spazio e considerazioni molto speciali.
Ad esempio, il pesce oscar e il pesce ventosa sono giganteschi, mentre il combattente ha una taglia ridotta, ma va tenuto solo per la sua territorialità. Ogni specie ha le sue peculiarità, quindi se avete domande non temete e chiedete agli esperti.
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