6 curiosità sulle meduse
Nonostante la brutta fama guadagnata ogni anno durante la stagione estiva, le meduse sono animali incredibili e pieni di curiosità. Molte caratteristiche della loro morfologia, biologia e del modo in cui vivono sono ancora del tutto sconosciute all’uomo.
Le meduse sono avvistabili lungo la costa in estate grazie al rialzo delle temperature, ma possono vivere a diversi livelli di profondità e in climi molto vari. Questi incredibili invertebrati popolano gli oceani di tutto il mondo. Ecco qualche curiosità su di loro!
Cosa sono le meduse?
Le meduse sono animali marini del gruppo degli cnidari, al quale appartengono anche i coralli e le anemoni. Questi invertebrati sono noti per il loro corpo gelatinoso a forma di campana da cui pendono una serie di tentacoli urticanti.
Le affascinanti meduse sono animali ancestrali che popolano il nostro pianeta da tantissimo tempo; i resti fossili più antichi risalgono a ben 500 milioni di anni fa, durante l’era del Cambriano.
Curiosità sulle meduse
La vita marina è varia e molto diversa rispetto a quella terrestre, motivo per cui potrebbero esserci dettagli a voi sconosciuti sulle creature che popolano il mondo acquatico. Nei prossimi paragrafi scoprirete sei imperdibili curiosità sulle meduse.
1. Le meduse non mantengono sempre la stessa forma
Le meduse non nascono già con il classico corpo dotato di tentacoli che tutti conosciamo. Per quanto possa stupirvi, il ciclo vitale di questi esseri alterna diverse forme di vita.
La maggior parte degli cnidari è strutturata in due forme: polipo e medusa. Le meduse sono corpi liberi, mentre i polipi sono sessili (fissati ad un supporto solido), hanno forma cilindrica e utilizzano la gemmazione per generare piccole efire.
Le efire sono il primo stadio degli cnidari e hanno un aspetto simile a quello delle meduse, nuotando libere con rapidi movimenti di contrazione. Crescendo si trasformano in meduse e mettono in atto la riproduzione sessuata, dando luogo a una piccola larva (planula) che si ancora al fondale marino e forma un polipo. Così ha inizio un nuovo ciclo.
2. Curiosità sulle meduse: non hanno cervello né cuore
Il sistema nervoso delle meduse consiste in una rete neuronale molto semplice che gli permette di coordinare i movimenti e rispondere agli stimoli, pur senza avere un vero e proprio cervello a regolare le sue funzioni. Non sono neanche dotate di un sistema respiratorio o circolatorio, e la diffusione dell’ossigeno avviene a livello dei tessuti.
In ogni caso, pare che questi incredibili animali possano mettere in atto funzioni cerebrali come il sonno; questo, secondo quanto emerso dagli studi sul sonno della medusa cassiopea realizzato presso il California Institute of Technology (Caltech), lascia presupporre che dormire sia una funzione sviluppata prima dell’evoluzione di un sistema nervoso centrale.
3. Sono composte per più del 90% da acqua
La parte principale del loro corpo è composta da due sottili strati di cellule composte da materiale acquoso e gelatinoso che la posizionano in cima alla classifica degli esseri viventi più semplici.
4. Perché sono pericolose le sue punture?
Non tutte le meduse pungono, ma quelle che lo fanno causano ferite urticanti molto dolorose. La punture sono date dalla sfregatura con i suoi tentacoli, che contengono cellule urticanti chiamate cnidociti.
Si tratta di cellule esclusive degli cnidari – come il loro nome indica – che segregano una sostanza urticante pensata per difendersi dai predatori e catturare le loro prede.
Analizzando in slow motion la puntura di una medusa, noteremo come i cnidociti funzionano come una molla, generando una scarica di filamenti che penetrano nella pelle della vittima come piccoli dardi velenosi. Una medusa morta conserva la sua proprietà urticante, quindi attenzione a toccarla in spiaggia.
Ad ogni modo, non tutte le meduse pungono. Esistono luoghi al mondo dove è possibile nuotare tranquillamente circondati da milioni di meduse dorate totalmente innocue, come nella Repubblica di Palau.
5. Curiosità sulle meduse: le specie giganti
La specie Cyanea capillata, meglio nota come medusa criniera di leone, è la medusa più grande al mondo. L’esemplare più lungo mai registrato aveva un corpo di 2,3 metri di diametro e tentacoli che raggiungevano i 36,5 metri. Fu rilevato nel 1870 nelle coste del Massachusetts.
6. Le meduse sono immortali?
La durata media di vita di una medusa varia di specie in specie, e va da qualche ora fino ad alcuni mesi. C’è però un’eccezione: la Turritopsis nutricula è l’unica specie che può invertire le fasi del suo ciclo biologico grazie al processo di transdifferenziazione delle sue cellule.
Questa specie è in grado di tornare alla sua fase di polipo dando nuovamente il via al suo ciclo vitale.
Se non conoscevate questi dati sulle meduse, adesso sapete sicuramente qualcosa in più su questi incredibili esseri preistorici che ancora oggi affascinano la comunità scientifica.
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