Logo image
Logo image

7 consigli per assistere al parto della vostra gatta

3 minuti
Per assistere al parto della vostra gatta, dovrete evitare il contatto fisico con i cuccioli e assicurarvi che la madre sia in grado di espellere tutta la placenta per evitare possibili infezioni.
7 consigli per assistere al parto della vostra gatta
Ultimo aggiornamento: 05 maggio, 2020

Sebbene gli animali domestici non abbiano bisogno di aiuto per partorire, i padroni possono stare al loro fianco ed assisterli, se necessario. In questo articolo vi daremo alcuni consigli per assistere al parto della vostra gatta.

Consigli utili per assistere al parto della vostra gatta

Dopo aver constatato che la vostra gatta è incinta portandola dal veterinario, è tempo di prepararsi per il momento del parto. Senza dubbio, è uno spettacolo emozionante sia per voi che per il vostro animale domestico, ma anche un momento di grande responsabilità.

Molti proprietari commettono l’errore di intromettersi nella nascita dei cuccioli e finiscono per essere graffiati o causare problemi ai cuccioli o alla madre. Pertanto, se volete rendervi utili durante il parto della vostra gatta, è necessario prestare attenzione ai seguenti suggerimenti:

1. Preparare un angolo adatto per il parto

Il veterinario vi avrà detto più o meno quando nasceranno i cuccioli, quindi pochi giorni prima dovrete preparare un posto comodo, tranquillo e piacevole per la madre. Potete mettere coperte, cuscini o persino panni su questa cuccia speciale. Tenete presente che in seguito dovrete buttarli perché saranno macchiati.

Scegliete un posto dove nessuno la disturberà e dove potrà prendersi cura dei cuccioli. Sarà meglio concentrarsi su un’area della casa appartata, lontana da porte o finestre e con una temperatura piacevole.

2. Prestare attenzione ai segnali del parto nella gatta

Quando una gatta sta per partorire, cambia alcune delle sue abitudini e presenta dei sintomi molto specifici. Ad esempio, respira pesantemente, ansima, piange, si lecca continuamente la vulva e in generale sarà un po’ svogliata e non vorrà avere alcun contatto con nessuno.

Some figure

Se all’apparire di questi sintomi non è ancora andata nella cuccia speciale che avete preparato per lei, prendetela con dolcezza o mostratele dove si trova.

3. Non intervenire nel parto della gatta solo per capriccio

Naturalmente le vostre intenzioni sono buone e non volete vederla soffrire, ma dovete capire che l’animale ha il suo istinto e sa come agire in quella situazione. Restate al suo fianco per darle sicurezza e tranquillità, ma non per renderla nervosa.

4. Controlla la nascita di ogni gattino

La prima cosa che verrà fuori sarà il liquido amniotico e, successivamente, il primo gattino. Di solito passa mezz’ora tra le nascite. Prestate attenzione ai movimenti dei cuccioli per capire se si trovano in buone condizioni.

5. Non toccare i cuccioli

Assicurasi che i cuccioli stiano bene non significa toccarli. Infatti, non è permesso il contatto fisico con loro. Questo perché la madre ha il compito di rompere la placenta e poi di leccarli per pulirli e aiutarli a respirare.

Se notate che la madre non lo sta facendo, potrebbe essere perché è molto stanca, soffre troppo o sta per nascere un altro cucciolo. In tal caso, potete avvolgere il neonato con un asciugamano pulito e asciutto e strofinarlo un minuto prima di riportarlo nella cuccia.

Cuccioli appena nati in mano al padrone
6. Accertarsi che vengano espulse tutte le placente

Ogni gatto nasce in una placenta individuale, quindi deve esserci lo stesso numero di placente dei cuccioli. Fate attenzione perché durante il parto la vostra gatta avrà la tendenza a mangiare la placenta. Infatti, la placenta è ricca di nutrienti, che sono proprio quello di cui ha bisogno per rimettersi in forze dopo la fatica del parto.

Ma se ciò non accade, o vi accorgete che ci sono meno placente rispetto ai cuccioli, chiamate il veterinario. Questo perché se non le espelle, si potrebbe generare un’infezione.

7. Non tagliare il cordone ombelicale

Ancora una volta, la madre è responsabile di questo compito e lo farà dopo essersi assicurata che il cucciolo stia bene, respira e ha completamente lasciato la placenta. Potrebbe essere pericoloso se provaste a tagliarla con le forbici.

Il parto della vostra gatta è sicuramente un momento speciale, quindi vi consigliamo di rimanere degli spettatori che, se necessario, possono aiutarla. Ma non dimenticate che “la natura è saggia” ed è ben informata su ciò che fa, anche nel caso di una gatta che diventa madre per la prima volta!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Domínguez, J., Peña, F., & Castro, B. (1994). Parto y distocias en la perra y en la gata. Analecta Veterinaria.
  • Sanchez, A. E., & Silva, M. E. (2002). Biología de la gestación en la gata doméstica (Felis catus). Archivos de medicina veterinaria, 34(2), 147-156.
  • Rangel, L., Alarcón, M., Galina, C., Hernández, J., Porras, A., Valencia, J., Balcazar, J., Boeta, M., Flores, H. & Párramo, R. (2009). Manual de prácticas de reproducción animal. Universidad Nacional Autónoma de México: DF.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.