Acari nel formicaio: come eliminarli?
Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez
Il termine mirmecologia si riferisce a una branca della zoologia dedicata allo studio delle formiche. Questa scienza sta diventando sempre più famosa tra le persone: per questo motivo in molti, affascinati da questi insetti, decidono di tenerli nelle proprie case. Sfortunatamente, gli acari nel formicaio possono rovinare questo hobby per qualsiasi padrone alle prime armi.
Questi piccoli aracnidi compaiono nella colonia di formiche senza preavviso e possono porre fine alla vita della maggior parte dei suoi abitanti nel giro di poche settimane. Se volete sapere come fermare la crescita degli acari nel formicaio, continuate a leggere.
Cosa sono gli acari?
Prima di affrontare questo problema, troviamo interessante descrivere brevemente i patogeni di cui si parla in questo articolo. Innanzitutto, va notato che gli acari (sottoclasse Acari) sono aracnidi, cioè invertebrati dotati di cheliceri, pedipalpi e 4 paia di zampe ambulacrali. Sono state descritte circa 50.000 specie, anche se si ritiene che potrebbero essercene più di 1.000.000.
Gli acari sono animali molto piccoli, sebbene presentino una varietà morfologica più ampia di quanto sembri. Alcuni esemplari di imenotteri parassiti (come le formiche) misurano meno di 0,1 millimetri, mentre alcune specie di parassiti delle piante (es. Tetranychus urticae) possono essere osservate ad occhio nudo.
Il corpo di questi aracnidi è diviso in 2 sezioni: un prosoma (cefalotorace) e un opistosoma (addome). L’area cefalica ospita invece lo gnatosoma, che contiene la bocca, i cheliceri e i palpi dell’animale. A seconda del suo stile di vita, ogni specie di acaro avrà un apparecchio orale adatto alla parassitizzazione o alla vita libera.
A questo punto, facciamo presente che non tutti gli acari sono parassiti. Ad esempio, gli acari della polvere (o dust mites in inglese) vivono in qualsiasi casa che presenti umidità e si nutrono di scaglie di pelle umana, materia organica microscopica e muffe invisibili all’occhio umano. Altri, purtroppo, si nutrono dell’emolinfa delle formiche.
Molti acari sono detritivori, ma altri si sono specializzati nel parassitare.
Come sbarazzarsi degli acari nel formicaio?
Un’infestazione di acari parassiti nel formicaio si sviluppa lentamente ma con costanza. In un primo momento, noterete che alcune formiche operaie presenteranno dei “puntini bianchi”, localizzati principalmente nelle zone di inserzione delle zampe, tra i confini dei segmenti addominali e nell’apparato orale. A poco a poco, questi invertebrati si riproducono e infestano l’intera colonia.
Poiché gli acari adulti si nutrono del sangue delle formiche, è una questione di tempo prima che le formiche inizino a morire. Per evitare ciò, vi mostriamo alcuni suggerimenti per sbarazzarvi degli acari del formicaio.
1. Utilizzo di acari predatori
Sebbene sembri ridondante, segnaliamo che alcune specie di acari si nutrono di altri acari. Quelli più utilizzati per eliminare la piaga costituita da questi aracnidi nelle colture agricole appartengono alla famiglia dei Fitoseidi, motivo per cui vengono chiamati fitoseidi predatori.
Un esempio di acaro fitoseide è l’Amblyseius californicus, una specie che si nutre di molte specie questi aracnidi (e piccoli insetti). Non si sa con certezza se questo metodo di controllo biologico sia efficace nell’uccidere gli acari nel formicaio, ma i risultati preliminari sono abbastanza promettenti.
Una volta che hanno predato ed eliminato tutti gli acari delle formiche, i fitoseidi aggiunti al formicaio dovrebbero morire.
2. Ridurre il più possibile l’umidità
Studi di laboratorio hanno dimostrato che la maggior parte degli acari muore quando l’umidità relativa è del 50-60% o meno. Pertanto, il primo passo da seguire se il proprio formicaio è infestato da acari è ridurre l’umidità delle gallerie.
Per fare ciò, la cosa più appropriata è rimuovere il sistema di idratazione (se il formicaio ne è dotato) o sospendere l’idratazione manuale (come si fa solitamente nei modelli di tipo ytong). Successivamente, potrete posizionare un batuffolo di cotone molto umido nell’angolo dell’area di foraggiamento. Dopo aver percepito il gradiente di umidità, gli acari dovrebbero spostarsi sul cotone.
E’ bene cambiare il batuffolo di cotone ogni 24 ore per eliminare gradualmente gli acari.
3. Uso dell’aglio
L’uso dell’aglio è un antico rimedio per sbarazzarsi degli acari in molti ambiti. In ogni caso, la scienza attuale mette in dubbio le proprietà acaricide di questo composto, sebbene studi preliminari dimostrino che può essere efficace in determinati contesti.
Questo rimedio è molto semplice: mettete un paio di lamine d’aglio nell’area di foraggiamento del formicaio e attendete che gli animali infetti si avvicinino ad esse per liberarsi del carico parassitario. Alcune persone sostengono che questo procedimento sia inutile, mentre altri supportano la pratica, quindi spetta a voi provarla (o meno).
4. Uso di farina fossile, acido formico, acido ossalico e altri composti
Varie fonti sostengono che alcuni composti chimici siano utili per uccidere gli acari nel formicaio. Tuttavia, dovreste tenere a mente quanto segue: se un agente è abbastanza potente da uccidere un aracnide, sicuramente causerà dei danni in certa misura anche a un insetto (o a voi stessi quando li toccate).
Per questo stesso motivo, non possiamo raccomandare a cuor leggero di acquistare composti chimici potenzialmente pericolosi (come l’acido formico) per sbarazzarsi di questi parassiti. Le opzioni migliori rimangono l’acquisto di acari predatori e la riduzione dell’umidità del formicaio.
La prevenzione è il miglior trattamento
Riassumendo, sbarazzarsi degli acari del formicaio può essere un compito molto difficile. Pertanto, è sempre meglio prevenire in primo luogo la comparsa di questi aracnidi mantenendo l’ambiente pulito e privo di materia organica in decomposizione (sebbene gli acari detritivori non siano uguali a quelli parassiti).
Prima di dare cibo di origine animale (insetti morti o carne) alle vostre formiche, tenetelo nel freezer per 24 ore. Inoltre, assicuratevi che qualsiasi substrato o decorazione che aggiungete all’area di foraggiamento del formicaio sia specifico per questi insetti e sia stato igienizzato. Il miglior trattamento per gli acari parassiti è evitare che abbiano un qualunque contatto con le formiche.
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