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L'alimentazione del cane in base all'età

4 minuti
Proprio come accade nel caso degli esseri umani, l'alimentazione del cane varia con l'avanzare della sua crescita.
L'alimentazione del cane in base all'età
Alejandro Rodríguez

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le necessità fisiologiche di molti esseri viventi variano nel corso della loro vita. Tra queste, l’alimentazione è una delle più importanti, perché necessaria per un corretto sviluppo. Per questa ragione, nel presente articolo vi offriamo alcune informazioni che vi permetteranno di sapere in quale modo varia l’alimentazione del cane in base all’età.

Il cane appena nato

Quando si tratta di parlare dell’alimentazione del cane in base all’età, la fase in cui è appena nato svolge un ruolo fondamentale. Durante i primi giorni di vita e, approssimativamente, fino alle sei settimane, la principale fonte di alimentazione deve essere costituita dal latte materno. Oltre a somministrargli tutti i nutrienti necessari, il latte materno è una fonte di difese e altri componenti vitali per il sistema immunitario.

A volte, però, non è possibile avere accesso al latte materno. È possibile che la prima idea che ci viene in mente per alimentare il neonato sia il latte. In effetti si tratta di una buona idea. Bisogna sapere, però, che non tutti i tipi di latte sono adatti per il consumo canino, ed è per questa ragione che dobbiamo ricorrere a uno speciale latte artificiale che troviamo in commercio. È altrettanto importante che, durante questa fase, facciamo molta attenzione alla digestione del neonato, per assicurarci che vada tutto bene.

L’alimentazione del cane in base all’età: il cucciolo

Dopo che sono trascorse le prime settimane, il nostro piccolo animale domestico potrà iniziare ad assumere cibi solidi. Fate attenzione, però, perché è importante che l’alimento sia morbido o inumidito, in modo da agevolare l’ingestione.

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Durante questa fase, il fabbisogno energetico del nostro animale domestico è enorme, anche più di quello di un adulto. Per questo motivo, la sua dieta deve essere ricca di diversi componenti fondamentali: proteine, grassi e calcio, che gli forniranno l’energia sufficiente per crescere e svilupparsi.

A proposito del tipo di alimentazione, per quanto possa essere differente a seconda della razza e delle dimensioni dell’animale, possiamo scegliere un mangime specifico per cuccioli, oppure offrirgli alimenti che contengano i nutrienti menzionati e che siano facilmente digeribili: carne o riso rappresentano delle buone possibilità.

La dose quotidiana di cibo deve essere distribuita in tre pasti. A mano a mano che il cane cresce, è possibile ridurre a due o perfino a uno il numero di pasti quotidiani. Allo stesso modo, dobbiamo tenere conto del fatto che questo cambiamento di dieta deve verificarsi in maniera graduale.

Alimentazione del cane adulto

Se lo alimentiamo correttamente, il nostro animale domestico si svilupperà rapidamente fino a raggiungere l’età adulta. Qui la razza svolge un ruolo determinante, dal momento che i cani di piccola taglia raggiungono la maturità a 12 mesi, mentre quelli di dimensioni grandi o giganti diventano adulti tra i 15 e i 24 mesi.

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Quando diventano adulti, il fabbisogno nutrizionale cambia e l’alimentazione si trasforma in una dieta di mantenimento. La quantità di energia di cui hanno bisogno è inferiore a quella che serve quando sono dei cuccioli. In questa fase, la loro ingestione di calorie e di calcio deve diminuire, per evitare il sovrappeso. Tuttavia, le proteine e gli idrati di carbonio devono continuare a essere presenti nella loro alimentazione.

Proprio come accade con le altre fasi della crescita, esistono mangimi specificamente creati per questo periodo della vita. Se avete dei dubbi, la cosa migliore è che vi rivolgiate al vostro veterinario, che vi indicherà l’alimento migliore in base alla razza e alle dimensioni del vostro cane. Per esempio, se il nostro animale domestico è molto attivo, avrà bisogno di alimenti che gli forniscano l’energia sufficiente per mantenere la sua vivacità.

Come alimentare un cane anziano?

L’ultima fase della vita di un cane si accompagna a una serie di fattori: una diminuzione dell’attività quotidiana, una riduzione del tasso di assorbimento dei nutrienti e un sistema immunitario maggiormente debilitato. È per questa ragione che, in questa fase, l’alimentazione deve essere espressamente pensata per loro.

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Dal momento che il nostro cane non è più così attivo come un tempo, la sua alimentazione deve essere a basso contenuto di calorie e proteine, per evitare il sovrappeso ed eventuali danni ai reni. La percentuale di fibra dovrebbe essere alta, per agevolare la digestione e l’evacuazione.

È importante anche che il cibo selezionato contenga minerali e antiossidanti, che aiuteranno il cane ad assimilare i nutrienti e manterranno stabile il suo sistema immunitario.


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Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.