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Allergia alle piante nei cani: sintomi e prevenzione

4 minuti
I cani possono soffrire di due tipi di allergia alle piante: quella atopica (per odore) e quella cutanea (per contatto).
Allergia alle piante nei cani: sintomi e prevenzione
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

L’allergia alle piante nei cani è piuttosto comune e può interessare animali di tutte le età, razze o sesso. Di solito si tratta di una risposta atipica del sistema immunitario quando viene a contatto o in seguito all’assunzione di determinate piante. L’allergia più frequente è quella al polline, soprattutto in primavera.

Come identificare l’allergia alle piante nei cani?

L’allergia alle piante nei cani può essere di due tipi: atopica o cutanea. Quando si manifesta al contatto diretto della pelle con una pianta, si parla di allergia cutanea.

In secondo luogo, e nel caso in cui il processo allergico inizi quando il cane annusa o respira la pianta, come nel caso del polline, siamo di fronte a un’allergia atopica. L’allergia atopica è una condizione abbastanza frequente anche negli umani.

In linea di principio, le allergie di solito causano disagio e problemi della pelle che includono un quadro clinico noto come dermatite allergica o atopica. I disturbi allergici possono portare anche a problemi respiratori e digestivi.

Tra i principali sintomi di allergia alle piante nei cani troviamo:

  • Pelle irritata.
  • Prurito intenso lungo tutto il corpo.
  • Rossore della pelle e delle mucose, principalmente nelle zone senza pelo.
  • Brufoli o pustole sulla pelle.
  • Starnuti frequenti.
  • Disagio e letargia.
  • Gonfiamento della pelle.
  • Formazione eccessiva di cera nel condotto uditivo.
  • Scuotere spesso la testa.
  • Grattare le orecchie con grande intensità o costanza.
  • Leccare o mordere frequentemente alcune parti del corpo.

Piante tossiche e irritanti per i cani

Oltre a causare allergie e irritazioni, alcune piante possono essere tossiche per i cani. Entrando in contatto con loro o ingerendole, l’animale può soffrire di problemi digestivi, neurologici, nervosi o ematologici.

Al momento, sono moltissime le piante tossiche o irritanti per i cani in tutto il mondo. Pertanto, è quasi impossibile elencare tutte le specie che possiamo trovare in ogni quartiere, città o paese.

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Cosa possono fare i proprietari di animali domestici? Per prima cosa, chiedere ad un veterinario quali sono le piante tossiche più comuni nella vostra zona. Qui di seguito, elencheremo le piante tossiche che possiamo trovare più comunemente in giardini, piazze, campi o parchi:

  • Agrifoglio.
  • Oleandro.
  • Amaryllis.
  • Gemma di Zanzibar.
  • Ciclamino.
  • Clivia miniata.
  • Costola di Adamo.
  • Codiaeum.
  • Dieffenbachia.
  • Spatifillo.
  • Stella di Natale.
  • Edera.
  • Ortensia.
  • Ipomea.
  • Giacinto.
  • Giglio.
  • Vischio.
  • Narciso.
  • Tulipano.

Prevenire è meglio che curare

L’allergia alle piante può colpire tutti i cani in qualsiasi momento della loro vita. Sebbene esistano test per le allergie efficaci, è molto difficile valutare le reazioni di ciascun cane a tutte le piante. Per prevenire l’allergia alle piante nei cani, la cosa più importante è impedire al cane di entrare in contatto con quel determinato tipo di pianta.

Naturalmente, sarà essenziale conoscere le piante tossiche per eliminarle dalla vostra casa e dal giardino. Inoltre, se identificate che un certo parco o piazza ci sono delle specie nocive per il vostro cane, vi consigliamo di evitare le passeggiate in quei posti.

Nonostante ciò, queste abitudini potrebbero non essere sufficienti. Fondamentalmente, è impossibile verificare una per una le specie in ogni luogo in cui vi recherete con il vostro migliore amico. Ad ogni modo, è sempre meglio ridurre le possibilità che il vostro cane entri in contatto o mangi queste piante.

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Come impedire ai cani di mangiare le piante?

Sappiamo tutti che l’abitudine dei cani di mangiare le piante che trovano per strada è qualcosa di naturale e comune, soprattutto tra i cuccioli che sono in fase di scoperta e sperimentazione. Ma ci sono alcuni fattori che possono portare ad un aumento di questa assunzione, quindi dobbiamo evitarli.

Gli aspetti da prendere in considerazione per impedire ai cani di mangiare le piante sono:

  • Deficit nutrizionale: un cane che non riceve una dieta completa ed equilibrata può ingerire piante e altri elementi per rimpiazzare questo deficit nutrizionale.
  • Caldo e disidratazione: le piante hanno un elevato contenuto di acqua. Quando il cane ha sete e non riesce a trovare l’acqua, decide di mangiare le piante. Nei giorni più caldi, è importante mantenere il cane sempre idratato.
  • Cambiamenti nel loro ambiente: quando fate vivere loro dei cambiamenti improvvisi, i cani avranno l’istinto di indagare il nuovo ambiente, annusare, leccare e rosicchiare tutto ciò che vedono.
  • Mancanza di stimolazione: se il cane non si sente fisicamente e mentalmente stimolato, può sviluppare sintomi di stress e noia. Per alleviare l’energia accumulata, potrebbe assumere delle cattive abitudini, come mangiare le piante che trova per strada.

Seguendo queste linee guida, sarà molto più facile prevenire l’allergia alle piante nei cani. Allo stesso modo, bisogna stare attenti a qualsiasi cambiamento nel loro aspetto o comportamento. Infine, è meglio consultare il veterinario quando si osserva qualsiasi tipo di anomalia.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.