Animali che si mimetizzano: tecniche maestre
L’essere umano utilizza l’abbigliamento per adattarsi a ogni situazione, ma esistono anche esseri viventi con un altro asso nella manica: la mimetizzazione. Nell’articolo di oggi vi parleremo di alcuni animali che si mimetizzano e delle tecniche principali che adottano. Alcune sono davvero incredibili!
Animali che si camuffano: come lo fanno?
Il camuffamento, denominato anche criptismo, è un fenomeno sviluppato da alcuni organismi per poter passare inosservati agli occhi di altri animali. Questa tecnica può essere basata su quattro elementi:
1.Immobilismo
È la tecnica più semplice per nascondersi dai predatori, e prevede persino il rallentamento del ritmo respiratorio. Ciò aiuta, per esempio, ad evitare di essere cacciati da un rettile o da un anfibio incapaci di notare le prede che non si muovono. Ad un livello “superiore”, alcuni animali simulano movimenti di altri oggetti, come il ramo di un albero che oscilla al vento.
2.Colorazione
È la maniera più comune che utilizzano gli animali per nascondersi, e si ottiene assumendo lo stesso colore dell’ambiente circostante. In alcuni casi, il colore può cambiare a seconda del momento e del luogo (come nel caso di camaleonti e seppie), mentre altri animali si mimetizzano a seconda della stagione – la lepre artica ha il pelo bianco in inverno e bruno d’estate.
3.Macchie
La pelliccia di un animale tendenzialmente riprende l’ambiente nel quale l’animale si sviluppa. In questo modo, l’animale riesce a mimetizzarsi nel suo ambiente naturale rendendosi invisibile agli occhi di prede o predatori. Gli esempi più eclatanti in questo caso sono le tigri e le zebre. Tuttavia, quando si spostano in un ecosistema diverso, questi esemplari non possono cambiare la fantasia della loro pelliccia.
4.Altri tipi di criptismo
Esiste anche un tipo di criptismo non visivo, ovvero una tecnica volta a camuffare le percezioni uditive o olfattive. Nel primo caso possiamo segnalare le farfalle notturne, che emettono dei suoni per confondere i pipistrelli. Nel secondo caso il calamaro, che schizza la sua tinta per ingannare i pesci.
5.Esperti professionisti
Il camaleonte è senza dubbio l’animale che meglio riesce a mimetizzarsi sulla faccia della terra. Ha la capacità di assumere il colore di un ramo o di una foglia in pochissimi secondi. Grazie alla sua capacità di assimilare la colorazione dell’ambiente circostante, riesce a cacciare le sue prede senza essere visto. Naturalmente non è l’unico animale in grado di assumere sembianze diverse. Ecco un elenco dei migliori esperti di camuffamenti:
1.Gufo
Il gufo o la civetta sono volatili rapaci notturni, il cui piumaggio è della stessa tonalità dell’ambiente in cui vivono, principalmente boschi. Grazie a questa loro caratteristica, sono in grado di riposare sui rami degli alberi, passando a prima vista inosservati.
2.Geco dalla coda a foglia
Il geco dalla coda a foglia, o Uroplatus phantasticus in termini scientifici, è un rettile che vive tra gli alberi e le foglie che cadono al suolo. La sua tonalità marrone lo aiuta a mimetizzarsi proprio tra il fogliame. Mentre cova le sue uova ben nascosto tra le pietre, nessuno potrebbe accorgersi della sua presenza.
3.Pesce pietra
Esistono animali in grado di mimetizzarsi anche in mare. Il Pesce Pietra, oltre a rientrare tra gli animali più velenosi al mondo, è anche un maestro nell’arte del nascondersi nell’ambiente. Può restare ore nella stessa posizione tra le rocce del fondale marino. In questo modo riesce facilmente a procurarsi il suo cibo.
4.Insetto stecco
Nessuno può negare che si tratti di un professionista dell’arte del camuffamento. Il suo corpo allungato e di colore marroncino gli permette di confondersi con i rametti delle piante e di vivere tranquillamente tra arbusti e alberi. Durante il giorno passa innumerevoli ore nascosto dai predatori, mentre di notte si accoppia e si alimenta.
5.Farfalla foglia secca
Quando pensiamo ad una farfalla, probabilmente ci viene in mente un insetto dai mille colori…non è questo il caso della farfalla foglia secca, le cui ali assomigliano alle foglie marroni degli alberi. È il loro modo di scappare dai becchi o dagli artigli dei volatili che si nutrono di loro.
6.Seppia
Restando nell’ambiente marino, ecco il caso di un animale cefalopodo che prende il colore del posto in cui si posa (proprio come un camaleonte), che si tratti di sabbia, una roccia, un corallo e via dicendo. Come ci riesce? Attraverso un sistema di cellule che le consentono di camuffarsi in tutti gli ambienti.
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