Animali ovipari: caratteristiche e curiosità

Animali ovipari: caratteristiche e curiosità

Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 2018

Gli animali ovipari sono quelli la cui progenie nasce da uova. Qualcuno di voi penserà soprattutto agli uccelli, ma sono ovipari anche quasi tutti gli insetti, eppoi ancora i pesci, i rettili e gli anfibi. Addirittura due tipologie di mammiferi depongono uova: si tratta dell’echidna e dell’ornitorinco. Nel seguente articolo vi spiegheremo come funziona l’oviparità, indicandovi anche quali sono gli animali ovipari più popolari e interessanti.

Cosa bisogna sapere sugli animali ovipari?

A differenza dei vivipari, quelli che ospitano i cuccioli nel loro ventre per un certo periodo di gestazione, gli ovipari depongono le uova fecondate la cui crescita embrionale avviene, appunto, al di fuori dell’organismo della madre. La fecondazione può avvenire sia all’interno (per esempio, come succede con le galline) o all’esterno (le rane) del corpo della femmina.

delle uova deposte in un nido
Fonte: Fir0002

Questa forma di riproduzione in molti casi migliora il tasso di sopravvivenza, dal momento che la struttura dell’uovo impedisce l’essiccazione nelle regioni calde o che si rompono a contatto diretto con l’acqua.

Inoltre, vi è un gruppo di animali “ibridi”, per chiamarli in qualche modo, tra ovipari e vivipari: gli ovovivipari. In questo caso le uova rimangono nel corpo della femmina fino a quando non si sviluppa completamente l’embrione. Quindi, il cucciolo nasce come se fosse un normale mammifero. Questo succede con alcune specie di squali.

Cura delle uova negli ovipari

Mentre questi esseri hanno in comune la deposizione, non tutti si prendono cura delle uova allo stesso modo. Ad esempio, gli uccelli costruiscono nidi sui rami degli alberi, tra le rocce o sul terreno. E poi trascorrono alcuni giorni o settimane a covarle (in alcune specie anche i maschi covano).

Altre volte, per esempio le tartarughe fanno un grande buco nella sabbia e lì seppelliscono le loro uova. Le coprono bene, poi le abbandonano e lasciano nascere i piccoli da soli, quando sono ben sviluppati.

Inoltre, anfibi e pesci depongono le uova nell’acqua, sulle rive, tra le rocce o sulle scogliere. Anche in questo caso le “abbandonano”, lasciando che crescano ed escano fuori dallo strato gelatinoso che li ha protetti per un certo tempo.

Esempi di animali ovipari

Noi de I miei animali, spesso vi abbiamo parlato di alcuni animali ovipari. Ma, naturalmente, c’è ancora dell’altro. Vediamo quali sono gli esemplari più interessanti che mettono in pratica questo metodo riproduttivo:

un coccodrillo africano riposa sul lato di un fiume

1. Coccodrillo

Questo grande rettile depone le uova dopo aver fatto un buco nella sabbia, e può anche formare nidi usando radici o altra vegetazione. La temperatura dell’incubazione sarà decisiva perché influisce nella sessualità dei cuccioli.

2. Formiche

Questi animali ovipari a sangue freddo sono davvero affascinanti. Se l’uovo viene fecondato nasce una femmina, altrimenti nasce un maschio. I giovani, nella loro fase iniziale, sono semplici larve e verranno nutrite e curate dalle formiche operaie.

3. Passero

Oltre a formare coppie monogame durante la stagione riproduttiva, i passeri costruiscono i loro nidi in primavera. Per farlo, usano piume cadute, foglie secche e pezzi di carta. Possono deporre da quattro a cinque uova alla volta e, nella stessa stagione, possono esserci fino a quattro deposizioni e fino a 20 pulcini in totale. La coppia è responsabile dell’incubazione, a turno per 10 giorni, fino alla nascita.

4. Ape

È un altro animale oviparo che vive in nidi o caverne. Come nel caso delle formiche, se l’uovo non viene fecondato, nascerà un’ape maschio. Al contrario, le femmine derivano solo da uova fecondate. Dopo l’accoppiamento, la madre immagazzina lo sperma e controlla personalmente quante uova sono da fertilizzare.

Ogni uovo può essere depositato in una cella precedentemente creata con polline e nettare o in uno spazio “condiviso” con altre femmine. Tutti sono responsabili di dar da mangiare ai piccoli senza preoccuparsi se appartengono o meno ad un’altra femmina.

5. Cicogna bianca

Si riproducono in aree agricole vicino a zone umide o paludi. I nidi (che possono durare per diverse stagioni) sono costruiti con bastoni e rami in cima agli alberi o su qualsiasi superficie artificiale sollevata. La coppia di cicogne si accoppia e depone le uova solamente una volta all’anno, con un periodo di incubazione di un mese, e da cui nascono quattro pulcini.


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