Astenia cutanea: la sindrome della pelle anelastica nei cani
Oggi vi parliamo di una malattia assai poco conosciuta, rara quanto pericolosa. Si tratta dell’astenia cutanea o anche sindrome da pelle anelastica. Una particolare patologia che colpisce migliaia di cani in tutto il mondo. La sua sintomatologia è molto particolare e può avere conseguenze terribili nell’animale che ne soffre.
Astenia cutanea: cos’è e come va curata?
La sindrome della pelle anelastica è una malattia ereditaria, provocata dalla mancanza o scarsità di collagene. Questo è il componente principale che permette alla pelle di essere normalmente elastica. In parole povere, la pelle non riacquista la posizione iniziale se viene spostata o tirata.
Inoltre, la struttura della pelle appare più fragile, debole. Inevitabilmente, quindi, il cane è portato a soffrire di continue lesioni e ferite, anche profonde. Un esemplare afflitto da questa sindrome non può giocare con altri cani e attività, in apparenza normale, risultano pericolose per la sua salute.
Anche se la cicatrizzazione avviene in modo rapido, i segni lasciati in superficie sono assai visibili, di colore bianco e rosso sangue, e provocano l’inevitabile perdita e caduta del pelo.
Ulteriori conseguenze
La scarsità di collagene nella pelle dell’animale può arrivare a danneggiare anche altri organi o parti del corpo. Per esempio, aumenta la flessibilità delle articolazioni. Con il tempo ciò porterà non pochi problemi con alterazioni della struttura piuttosto gravi.
Sono stati documentati anche casi con conseguenze a livello dell’apparato visivo e degli occhi. Fortunatamente, si tratta di casi isolati, che non rappresentano la norma.
Come comportarsi e cosa fare
Al trattarsi di una malattia ereditaria, non esiste una cura definitiva. Secondo i medici, ad ogni modo, è possibile migliorare la situazione clinica generale dell’animale. Per esempio somministrando vitamina C al cane e adottando misure preventive.
Parliamo di misure atte a gestire alcuni comportamenti tipici dell’animale. Per esempio, evitare il contatto stretto con altri animali, le condotte aggressive e curare le ferite o lesioni il prima possibile.
Le malattie della pelle più diffuse nei cani
La sindrome della pelle anelastica rientra in un quadro generale di patologie tipiche del mondo canino. Come gli umani, anche i cani possono essere colpiti da malattie alla pelle. Controllate sempre il suo stato di salute generale e se notate cambiamenti o qualcosa di strano, rivolgetevi immediatamente al veterinario.
Per aiutarvi a riconoscere eventuali problemi, vi presentiamo un piccolo elenco con le malattie della pelle più comuni tra i nostri amici a quattro zampe:
- Dermatite allergica da pulci: è tra le patologie più frequenti e contagiose. Le pulci, diffuse sulla pelle, scateneranno un prurito diffuso praticamente insopportabile. Il cane sentirà l’esigenza di grattarsi, provocandosi spesso lesioni.
- Funghi: anche gli animali possono soffrire di funghi alla pelle. Attenzione al contatto con il cane, questo tipo di malattia può contagiare anche voi.
- Rogna: viene provocata da un acaro che vive tra derma ed epidermide. L’animaletto semina uova un po’ ovunque, causando forti pruriti e caduta del pelo.
- Allergia alimentare: Sfoghi e reazioni cutanee possono essere frutto anche di un’allergia a qualche alimento o ingrediente. Recatevi immediatamente dal veterinario in presenza di sintomi visibili ad occhio nudo.
- Pioderma: E’ la malattia più diffusa tra i cani. Il responsabile è un batterio che si nasconde vicino agli orifizi dell’animale e produce pus. Dal momento che le conseguenze sono assai visibili, riconoscerla e curarla a tempo non dovrebbe essere un problema.
Tutti coloro che hanno adottato e possiedono un cane, sanno cosa significa prendersene cura. Una responsabilità enorme e che include controllare regolarmente lo stato di salute dell’animale. State attenti ad eventuali cambiamenti dell’animale, tenete sotto controllo la sua pelle che, come abbiamo visto, è l’indice rivelatore di eventuali malesseri. Non dimenticate di lavare, pettinare ed ispezionare il vostro cane, specie se vivete in zone rurali.
Molte delle malattie descritte in questo articolo possono essere curate o, nel caso dell’astenia cutanea, almeno lenite, grazie ad una sana prevenzione.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.