Cani e gatti potranno far visita ai padroni in ospedale

La Regione Lombardia ha approvato, in commissione sanità, una nuova norma che piacerà moltissimo a tutti gli amanti degli animali. Dalla primavera del 2017, infatti, a Milano e nelle altre province, cani, gatti e altri animali domestici potranno far visita ai propri padroni ricoverati in ospedale.
E’ il normale iter per l’attuazione pratica di una legge già emanata nel 2009 e inclusa in un progetto per l'”Evoluzione del sistema sociosanitario‘. Andiamo a vedere, nello specifico, di che cosa si tratta.
Cani e gatti in ospedale, benefici per i malati

L’Italia, ormai da anni, è un paese che dimostra di avere una forte passione per la natura e gli animali. Moltissime sono le persone che condividono la propria casa con un cane o un gatto, veri compagni di vita che offrono affetto incondizionato a chi decide di adottarli e accudirli.
Tra le tante persone, evidentemente, si contano migliaia di anziani e persone con problemi di salute. Avere un animale domestico è un ottimo sistema per migliorare la propria salute e rappresenta il miglior sistema per sconfiggere la depressione e la solitudine.
La notizia che arriva dalla Regione Lombardia porterà molti benefici alle persone che, per colpa di malattie o incidenti, vengono ricoverate in ospedale. Tra le fredde stanze di un sala sterilizzata, poter accarezzare il proprio amico a quattro zampe è davvero qualcosa di positivo. Non solo migliora lo stato d’animo dei pazienti, ma permette loro di trovare l’energia e le risorse necessarie per sforzarsi di migliorare.
Poche semplici regole da seguire
La nuova norma approvata dalla regione lombarda interessa poco meno di due milioni di animali domestici. Oltre a cani e gatti, si parla anche di conigli e altri animali a quattro zampe, come i furetti. L’applicazione della legge, ad ogni modo, introduce una serie di semplici regole che andranno rispettare per permettere l’ingresso, in ospedale, agli animali domestici.
Vediamo quali sono:
- Presenza obbligatoria del microchip.
- Vaccinazioni aggiornate.
- Uso di museruola per i cani.
- Uso di trasportino per gatti e conigli.
- Guinzaglio di una lunghezza massima di un metro e mezzo.
- Obbligo di toeletta e spazzolatura prima dell’ingresso in ospedale.
- Rimozione di eventuali deiezioni in loco.
Senso civico e buone abitudini che ogni buon padrone di cani o gatti sa di dover rispettare. La Regione, per chi non rispetta tali regole, prevede infatti delle sanzioni pecuniarie. Le multe oscillano tra i 100 e i 200 euro.
Una buona legge per tutti gli animali

La possibilità di ingresso in ospedale, per cani e gatti, non è l’unica novità della legge. La Regione Lombardia ha infatti introdotto nuove norme per la tutela della salute degli animali.
Oltre al rispetto per i bisogni fisiologici, la riproduzione, l’addestramento e le condizioni di trasporto, viene indicata la proibizione di tenere animali legati tramite catene.
Inoltre, si fa un importante passo in avanti contro il fenomeno del randagismo. I cittadini potranno infatti comunicare direttamente la presenza di cani abbandonati al veterinario, che passerà la comunicazione direttamente al Comune. Gli animali trovati in strada verranno identificati e restituiti al padrone. In mancanza di microchip verranno accolti presso i normali canili.
Regione Lombardia, prima in Italia
Sarà la giunta per le regolamentazioni a dare il via libera alla nuova norma. La Regione Lombardia ha dimostrato una particolare sensibilità nei confronti degli animali da compagnia e dei propri padroni.
Non solo concedendo un diritto quasi basico, ma soprattutto riconoscendo i benefici, umani e terapeutici, che il contatto con cani e gatti produce sui malati.
Anche se con museruola e trasportino, ben presto anziani e degenti potranno ritrovare il sorriso grazie ai loro amici a quattro zampe. Davvero un’iniziativa lodevole che, speriamo, possa essere di buon esempio per tutte le altre regioni d’Italia.
La Regione Lombardia ha approvato, in commissione sanità, una nuova norma che piacerà moltissimo a tutti gli amanti degli animali. Dalla primavera del 2017, infatti, a Milano e nelle altre province, cani, gatti e altri animali domestici potranno far visita ai propri padroni ricoverati in ospedale.
E’ il normale iter per l’attuazione pratica di una legge già emanata nel 2009 e inclusa in un progetto per l'”Evoluzione del sistema sociosanitario‘. Andiamo a vedere, nello specifico, di che cosa si tratta.
Cani e gatti in ospedale, benefici per i malati

L’Italia, ormai da anni, è un paese che dimostra di avere una forte passione per la natura e gli animali. Moltissime sono le persone che condividono la propria casa con un cane o un gatto, veri compagni di vita che offrono affetto incondizionato a chi decide di adottarli e accudirli.
Tra le tante persone, evidentemente, si contano migliaia di anziani e persone con problemi di salute. Avere un animale domestico è un ottimo sistema per migliorare la propria salute e rappresenta il miglior sistema per sconfiggere la depressione e la solitudine.
La notizia che arriva dalla Regione Lombardia porterà molti benefici alle persone che, per colpa di malattie o incidenti, vengono ricoverate in ospedale. Tra le fredde stanze di un sala sterilizzata, poter accarezzare il proprio amico a quattro zampe è davvero qualcosa di positivo. Non solo migliora lo stato d’animo dei pazienti, ma permette loro di trovare l’energia e le risorse necessarie per sforzarsi di migliorare.
Poche semplici regole da seguire
La nuova norma approvata dalla regione lombarda interessa poco meno di due milioni di animali domestici. Oltre a cani e gatti, si parla anche di conigli e altri animali a quattro zampe, come i furetti. L’applicazione della legge, ad ogni modo, introduce una serie di semplici regole che andranno rispettare per permettere l’ingresso, in ospedale, agli animali domestici.
Vediamo quali sono:
- Presenza obbligatoria del microchip.
- Vaccinazioni aggiornate.
- Uso di museruola per i cani.
- Uso di trasportino per gatti e conigli.
- Guinzaglio di una lunghezza massima di un metro e mezzo.
- Obbligo di toeletta e spazzolatura prima dell’ingresso in ospedale.
- Rimozione di eventuali deiezioni in loco.
Senso civico e buone abitudini che ogni buon padrone di cani o gatti sa di dover rispettare. La Regione, per chi non rispetta tali regole, prevede infatti delle sanzioni pecuniarie. Le multe oscillano tra i 100 e i 200 euro.
Una buona legge per tutti gli animali

La possibilità di ingresso in ospedale, per cani e gatti, non è l’unica novità della legge. La Regione Lombardia ha infatti introdotto nuove norme per la tutela della salute degli animali.
Oltre al rispetto per i bisogni fisiologici, la riproduzione, l’addestramento e le condizioni di trasporto, viene indicata la proibizione di tenere animali legati tramite catene.
Inoltre, si fa un importante passo in avanti contro il fenomeno del randagismo. I cittadini potranno infatti comunicare direttamente la presenza di cani abbandonati al veterinario, che passerà la comunicazione direttamente al Comune. Gli animali trovati in strada verranno identificati e restituiti al padrone. In mancanza di microchip verranno accolti presso i normali canili.
Regione Lombardia, prima in Italia
Sarà la giunta per le regolamentazioni a dare il via libera alla nuova norma. La Regione Lombardia ha dimostrato una particolare sensibilità nei confronti degli animali da compagnia e dei propri padroni.
Non solo concedendo un diritto quasi basico, ma soprattutto riconoscendo i benefici, umani e terapeutici, che il contatto con cani e gatti produce sui malati.
Anche se con museruola e trasportino, ben presto anziani e degenti potranno ritrovare il sorriso grazie ai loro amici a quattro zampe. Davvero un’iniziativa lodevole che, speriamo, possa essere di buon esempio per tutte le altre regioni d’Italia.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.