Logo image
Logo image

Chi-Poo: caratteristiche, cura e comportamento

4 minuti
Il Chi-Poo è una razza ibrida di piccola taglia dal carattere molto socievole e adattabile. In questo articolo scoprirete tutto ciò che c'è da sapere su di lui.
Chi-Poo: caratteristiche, cura e comportamento
Ultimo aggiornamento: 30 giugno, 2022

Il mondo delle razze canine è ogni giorno più conosciuto e, in particolare, stanno diventando sempre più di moda gli incroci denominati designer dogs. Il chi-poo è uno di questi, in quanto è un incrocio tra un chihuahua e la versione toy o teacup del barboncino. Il risultato è un piccolo cane dal pelo arruffato e dalla personalità molto particolare.

Se state pensando di adottarne uno (è possibile trovarli senza problemi in un rifugio, non è necessario comprarli), sarebbe bene avere un’idea ben chiara delle loro caratteristiche. Questo è esattamente ciò che troverete in questo articolo, quindi vi consigliamo di proseguire con la lettura.

Caratteristiche della razza

Some figure

Il chi-poo (chiamato anche choodle, chipoodle, poochi o poohuahua) è una razza mista, ossia non è ufficialmente riconosciuta come razza, ma è stata progettata da parte dell’uomo attraverso la selezione artificiale. L’intenzione era quella di creare un cane che presentasse i vantaggi di entrambe le razze.

Anche se i chi-poo non sono riconosciuti dall’American Kennel Club, sono invece riconosciuti dall’American Canine Hybrid Club, dal Designer Dogs Kennel Club, dall’International Designer Canine Registry e dal Designer Breed Registry.

Il risultato è un cane di piccola taglia, con il pelo di lunghezza media e una gamma di colori che va dal crema al nero, passando per il grigio, tigrato o argento, tra gli altri. La loro aspettativa di vita dipende dalle dimensioni, e va dai 12 ai 15 anni.

Sicuramente l’aspetto generale di questi cani varia molto a seconda degli esemplari che sono stati incrociati. Guardando le foto, noterete che alcuni hanno degli occhi grandi e un muso sottile, come i Chihuahua, mentre altri ereditano il pelo lungo e le orecchie cadenti dei barboncini. Gli abbinamenti sono tanti e vari.

Storia del chi-poo

Per quanto gli incroci vengano realizzati fin da quando esistono le razze, l’incrocio del chi-poo è iniziata negli anni ’70 negli Stati Uniti. Oltre all’intenzione di creare cuccioli che unissero le migliori qualità del chihuahua e del barboncino, si voleva sfruttare anche il miglioramento della salute che porta l’incrocio delle razze.

La grande versatilità di questa razza ibrida, unita alla sua intelligenza e natura affettuosa, ha fatto salire alle stelle le vendite dei cuccioli. Questo, come potete immaginare, ha innalzato anche il numero di esemplari di questa razza mista che sono finiti nei rifugi o per strada.

Carattere generale

La caratteristica migliore del chi-poo è molto probabilmente il suo carattere. Sono cani energici, socievoli che si adattano facilmente a qualsiasi ambiente, che siano appartamenti o case in campagna. Tendono a instaurare un forte legame con i loro padroni e si divertono molto a svolgere attività con loro, specialmente quando si tratta di giochi, sport o allenamento.

Si distinguono per la loro grande intelligenza e la facilità con cui imparano nuovi trucchi. Questo tipo di allenamento, oltre a intrattenere il padrone, costituisce un mezzo per imparare a comunicare con il chi-poo e rafforzare il legame con lui.

Salute del chi-poo

La salute del Chi-poo è generalmente buona, dal momento che è un incrocio. Tuttavia, è possibile che ereditino alcuni dei disturbi legati alla genetica dai loro genitori. Alcuni dei problemi di salute riscontrati in questi cani sono i seguenti:

  • Ghiandola lacrimale iperattiva o epifora: sebbene la lacrimazione eccessiva sia solitamente causata da un disturbo sottostante (come l’entropion), alcune razze ne soffrono congenitamente.
  • Ipoglicemia: si tratta di un improvviso calo della concentrazione di glucosio nel sangue. Tipico nei giovani chihuahua, richiede cure veterinarie immediate, poiché mette a rischio la vita del cane.
  • Glaucoma: aumento eccessivo della pressione intraoculare che finisce per premere sul nervo ottico e causare cecità.
  • Lussazione della rotula: questa patologia è caratterizzata dall’allineamento anomalo di questo osso, dovuto a deformazioni durante lo sviluppo o a traumi, tra le altre cause.

Inoltre, le razze di piccola taglia tendono ad avere problemi digestivi se sottoposti a una dieta povera, oltre a problemi dentali. Tenetelo a mente nelle cure quotidiane e durante i controlli veterinari.

Cure speciali

Some figure

Anche se il chi-poo è stato progettato perché sia facile prendersene cura, è necessario prestare attenzione ad alcune sue necessità, in modo che cresca nel miglior modo possibile. Prima di tutto, assicuratevi di dargli mangime di qualità e distribuirlo in più pasti al giorno, nonché di lavargli i denti ogni giorno.

Inoltre, dal momento che è un cane energico, avrà bisogno di fare esercizio ogni giorno. Anche la sua mente ha bisogno di essere stimolata, quindi dovrete socializzare e giocare con lui, e assicurarvi che abbia modo di intrattenersi quando è solo.

Nelle case con bambini, è consigliabile stabilire delle linee guida chiare nelle interazioni con lui, poiché possono verificarsi incidenti a causa delle sue piccole dimensioni. Il chi-poo non avrà problemi a relazionarsi con tutta la famiglia, ma dovrà essere educato al rispetto sia dell’uomo che degli altri cani.

Come potete vedere, il chi-poo rappresenta un’ottima scelta per molti, quindi non esitate ad adottarne uno se si presenta l’occasione. Sono affettuosi, divertenti, intelligenti e, soprattutto, si  meritano una vita migliore al vostro fianco.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Bellumori, TP, Famula, TR, Bannasch, DL, Belanger, JM y Oberbauer, AM (2013). Prevalencia de trastornos hereditarios entre perros mestizos y de pura raza: 27.254 casos (1995-2010). Diario de la Asociación Médica Veterinaria Americana, 242 (11), 1549-1555.
  • Frejlich, M., Capiau, E., & Van Ham, L. (2020). Primary glaucoma in the dog: a review of the current therapies and the research into future possibilities: Part I: medical therapy. Vlaams Diergeneeskundig Tijdschrift89(1).
  • GLAZKO, T., Kosovsky, G. Y., Blokhina, T. V., Zhirkova, A. A., & Glazko, T. T. (2021). SOCIALIZATION AND GENETIC VARIABILITY AS A DRIVER OF DOMESTICATION (BY THE EXAMPLE OF DOG BREEDS). Sel’skokhozyaistvennaya Biologiya [Agricultural Biology]56(1), 292-303.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.