Collare o pettorina per portare a spasso il vostro cane?
Una delle prime domande che ci poniamo nel momento in cui un cane entra a far parte della nostra vita, è se sia meglio optare per un collare o per una pettorina per portarlo a spasso.
Durante i primi mesi in compagnia del nostro animale, ci assalgono mille dubbi, ma non dobbiamo farci confondere dai commenti delle altre persone.
Per sapere se è meglio usare un collare o una pettorina, ora vi elencheremo i vantaggi e gli svantaggi di entrambi gli accessori.
Collare o pettorina?
Molti potrebbero pensare che la pettorina sia una novità che è diventata una moda, e che per questo molti la scelgono come opzione. Ma se il collare invece è sempre esistito, perché cambiare?
Analizziamo i fatti uno ad uno, per smentire o chiarire certi aspetti.
Il collare
Molte persone neanche si pongono il problema. Credono che il collare sia l’opzione migliore e non sono disposti a cambiare idea. Il mercato e l’infinita quantità di modelli di collari in vendita attirano l’attenzione di molti.
Nonostante ciò, il collare negli ultimi anni è stato sempre meno scelto, per il fatto che molti veterinari non lo consigliano più.
Il motivo per il quale non lo consigliano, è per la delicatezza della zona del collo. Al suo interno ci sono muscoli e strutture molto importanti che potrebbero causare grandi danni se si lesionano.
I danni potrebbero essere contratture, schiacciamento del midollo, affezioni neurologiche e perfino alterazioni nella respirazione o problemi alla tiroide.
Queste complicazioni potrebbero presentarsi se il cane tira molto il guinzaglio o se, per addestrarlo, lo tirate voi. Quante volte avete visto per strada persone che per far tornare l’animale vicino a loro lo strattonano?
Inoltre, potremmo anche prendere per il nostro cane un guinzaglio troppo corto, e tenerlo troppo attaccato a noi è un errore, visto che potrebbe causargli dei danni al collo.
Noi consideriamo sbagliato e una forma di maltrattamento strattonare i cani per riprenderli. L’animale, per quanto intelligente possa essere, non capirà al 100% quello che cercate di fargli capire. Ci sono molti altri modi per educarlo senza maltrattarlo fisicamente.
Se il vostro cane è socievole e adora stare insieme ai suoi simili, però un guinzaglio corto glielo impedisce, comincerà ad associare la passeggiata a qualcosa di negativo, e potrebbe anche arrivare a non voler più uscire di casa.
Pertanto, il collare è consigliato per i cani tranquilli e che ubbidiscono facilmente. Inoltre, che non tirano e che quindi non hanno bisogno di un guinzaglio corto perché seguono il loro padrone senza lasciarsi distrarre dagli stimoli esterni.
In questo modo, il collare sarà solo un accessorio e non una forma di tortura. Se il vostro cane è più attivo e vivace, vi suggeriamo di scartare l’opzione di un guinzaglio corto.
La pettorina
Senza dubbio, per il modo in cui si mette, la pettorina è meno nociva. Non arrecherà danni né al collo né alla spalla.
Se il cane inizierà a tirare, la pettorina lo tratterrà, ma non lo asfissierà. Se sentirà di essere frenato, l’animale inizierà ad essere meno insistente, e alla fine non tirerà più.
Innanzitutto, il materiale della pettorina dev’essere traspirante e questa dev’essere posta sulla parte posteriore, affinché la forza si divida per tutto il corpo, per non causargli danni ai fianchi e alle articolazioni.
Inoltre, non deve coprire interamente il corpo del cane. E la grandezza deve corrispondere alle dimensioni dell’animale. Se è troppo grande, potrebbe scappare. E se è troppo piccola, potrebbe bloccargli la circolazione.
La pettorina non deve neanche stare troppo attaccata alle ascelle del cane, per evitare che lo sfregamento lo ferisca. Non deve mai essere messa sul collo, ma solo sul torace.
Qual è la conclusione?
Ormai non ci sono dubbi sul fatto che la pettorina sia la soluzione migliore. La forza verrà distribuita e si eviteranno le lesioni gravi che il collare potrebbe provocare.
Se però continuate a preferire il collare, prendetene uno che sia imbottito, largo e comodo per il vostro cane. E soprattutto, non lo stringete troppo. Prendetevi cura del vostro amico a 4 zampe!
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.