Come addestrare un gatto a dormire la notte?
I gatti domestici hanno abitudini notturne e crepuscolari. Molti di loro trascorrono la giornata facendo lunghi sonnellini e quando il sole tramonta e tutti dormono, si attivano e cercano i loro padroni. Pertanto, durante i periodi di insonnia molti si chiedono se sia possibile addestrare un gatto a dormire la notte.
Per quanto modificare la natura di questi felini sia impossibile, è invece possibile addestrarli a lasciare in pace i padroni mentre riposano. Se siete una di quelle persone che di notte non riescono a dormire tra miagolii e caccia ai piedi sotto le coperte, questo è l’articolo per voi.
Adattamenti dei gatti alla vita notturna
I gatti hanno un ritmo circadiano inverso a quello umano, ciò significa che la produzione di corticosteroidi avviene di notte. Al contrario, il rilascio di melatonina (responsabile della regolazione del sonno) è innescato dalla luce solare, provocando sonnolenza nell’animale. Questo meccanismo è qualcosa di impossibile da cambiare, poiché gestisce il normale funzionamento del corpo del gatto.
Questo ritmo sonno-veglia non è l’unica cosa che differisce dagli animali diurni, poiché il gatto si è adattato in altri modi per vivere al buio. Ecco i più importanti:
- Visione crepuscolare: il gatto è in grado di vedere in condizioni di scarsa illuminazione. Ciò è dovuto al fatto che suoi occhi hanno un numero maggiore di bastoncelli (le cellule che raccolgono la luce dall’ambiente) e una membrana chiamata tapetum lucidum, che funge da specchio per “riciclare” la luce che fuoriesce dall’occhio.
- Udito fino: quando si caccia al buio, il rilevamento della preda non può dipendere dal senso della vista. I gatti sono in grado di sentire anche il più piccolo rumore, poiché il loro sistema uditivo percepisce fino a 50.000 hertz di frequenza. Per darvi un’idea di quanto sia fino, quello umano raggiunge solo i 20.000 hertz.
- Passo silenzioso: sicuramente non avrete mai sentito i passi di un gatto. Questo grazie ai cuscinetti che i gatti hanno sulle zampe e al modo in cui si muovono; infatti, quando si avvicinano alla loro preda, camminano piano per non fare rumore.
Come potete vedere, i felini non sono fatti per la vita diurna, poiché c’è troppa luce e troppo rumore nelle ore più trafficate della giornata. Tuttavia, nelle sezioni seguenti troverete informazioni utili per intrattenere il vostro gatto mentre dormite.
Come addestrare un gatto a dormire la notte?
La maggior parte delle richieste di attenzione notturne del vostro gatto domestico sono dovute alla noia e alla fame. Purtroppo non esiste una bacchetta magica o un interruttore che faccia sì che un gatto dorma la notte, ma potete seguire i passaggi seguenti.
Giocate con il vostro gatto durante il giorno
Il modo migliore per dormire un po’ di notte è stancarlo durante il giorno. Giocate con lui ogni volta che ne avete l’occasione, perché così farà esercizio, spenderà energie e il vostro legame si rafforzerà (e ovviamente, vi divertirete anche voi).
I giocattoli in stile canna da pesca sono l’ideale, in quanto consentono al gatto di saltare e cacciare con energia senza farsi male involontariamente.
Anche se vi divertite a giocare con il vostro gatto, ricordate di rispettare i suoi periodi di riposo. I gatti dormono dalle 12 alle 16 ore al giorno facendo pisolini intermittenti e privarli del sonno non è un metodo etico per farli restare attivi durante il giorno.
Condizionamento di base
Per poter dormire sonni tranquilli risulterà essenziale smettere di tenere nella vostra stanza i giochi e il cibo, poiché sono i 2 motivi principali per cui i gatti vanno dai loro padroni di notte. Per fare ciò, potete agire nei seguenti modi:
- Chiudete la porta prima di andare a dormire: potreste dover sopportare diversi miagolii e manifestazioni d’ira prima che il gatto si abitui alla nuova situazione, ma siate pazienti.
- Non rinforzate le loro richieste di attenzione: se rispondete ai giochi o alle sue richieste di cibo, continuerà a venire da voi la notte.
- Non adattate la vostra stanza alle sue esigenze: portate fuori dalla stanza i giochi, le ciotole, le lettiere e tutto ciò che ha a che fare con il vostro gatto. Fino a quando non si sarà abituato alla nuova routine, non rispondete alle sue richieste di attenzione quando viene a cercarvi nella vostra stanza.
In questo modo, e poco a poco, il gatto imparerà che ci sono zone della casa in cui riposate e avete bisogno di tranquillità. È un condizionamento facile da ottenere se in casa si respira un clima di calma e rispetto reciproco.
Arricchimento notturno
Un altro modo per addestrare un gatto a non disturbarvi di notte è assicurarvi che non si annoi durante questo periodo. In questo modo, anche se non dorme, non avrà nemmeno bisogno di voi per mantenersi attivo. Ecco alcuni suggerimenti:
- Installate una piattaforma sulla finestra: una mensola, un’amaca per gatti o qualsiasi superficie che gli permetta di guardare cosa c’è oltre il vetro andrà bene. La strada è una fonte inesauribile di stimoli che terrà occupato il vostro gatto.
- Lasciate i giocattoli in giro per casa: se li ha a portata di mano, il tuo gatto potrà giocare quando vuole e non avrà bisogno di cercarvi per intrattenersi.
- Se il vostro gatto riesce a regolarsi bene da solo con i pasti, mantenetegli la ciotola piena: se sta seguendo una dieta particolare, potete dargliela prima di andare a letto in modo che non abbia fame la sera.
- Nascondete snack e cibo in casa: il foraggiamento è una delle attività che fa stancare di più gli animali.
Addestrare un gatto a dormire la notte, come potete vedere, non è la cosa migliore per lui e non è nemmeno qualcosa che si può cambiare naturalmente. Per questo facciamo un appello alla responsabilità e alla consapevolezza: è possibile accogliere in casa un animale e conviverci in modo etico anche se di giorno dorme e si attiva di notte.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Sarah Zielinski, The Secret Lives of Feral Cats, Free-roaming, unowned kitties live differently from our beloved pets, SMITHSONIAN – Disponible en: https://www.smithsonianmag.com/science-nature/the-secret-lives-of-feral-cats-179790776/
- Lesiuk, T. P., & Braekevelt, C. R. (1983). Fine structure of the canine tapetum lucidum. Journal of anatomy, 136(Pt 1), 157.
- LEYVA, H., ADDIEGO, L., & STABENFELDT, G. (1984). The effect of different photoperiods on plasma concentrations of melatonin, prolactin, and cortisol in the domestic cat. Endocrinology, 115(5), 1729-1736.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.