Come bisogna comportarsi in caso di rischio di asfissia nei cani?
Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero
A volte, l’istinto del vostro cane può rivelarsi controproducente. Pensate, per esempio, all’abitudine di afferrare e mordere oggetti che attirano la sua attenzione. E se dovesse afferrare un oggetto piccolo o un giocattolo per bambini? Ingoiare articoli come questi può indurre l’asfissia e richiedere un intervento veterinario di urgenza.
Di conseguenza, si raccomanda caldamente che, in quanto padroni di animali domestici, siamo a conoscenza degli interventi di primo soccorso che bisogna applicare, prima di correre verso la clinica veterinaria più vicina.
Che cos’è l’asfissia?
L’asfissia è la condizione che si manifesta quando l’organismo non riceve ossigeno in quantità sufficiente. In termini medici, questo deficit di ossigeno è noto con il termine di “ipossia“. Bisogna tenere presente che le cause più comuni di asfissia in un cane sono: presenza di un corpo estraneo all’interno della gola, annegamento o inalazione di sostanze tossiche.
Quali sono i segni di asfissia nei cani?
Il primo sintomo di asfissia è costituito dalla presenza di un’ansia estrema, affanno o sforzo per respirare con la testa e il collo iperestesi. Se la mancanza di ossigeno perdura nel tempo, il cane è destinato a perdere coscienza.
A mano a mano che il soffocamento persiste, è possibile osservare la presenza di uno stato di cianosi, il cui segno più evidente è rappresentato dalla tonalità azzurra assunta dalla lingua e dalle membrane mucose.
Come possiamo sapere se c’è qualcosa che ostruisce la gola di un cane?
Comunemente, il sospetto di soffocamento nasce in seguito ai suoni emessi dal nostro cane. I cani possono tossire per molte ragioni, ma una delle più frequenti consiste nell’avere la gola ostruita da un qualche corpo estraneo.
Un aspetto importante, quando si desidera determinare l’eventuale presenza di un oggetto che ostruisca la gola del vostro cane, è dato dalla razza. Alcune razze, infatti, come il labrador, il golden retriever o il beagle, sono ghiotte per natura e, quindi, maggiormente predisposte a mangiare qualcosa che non dovrebbero ingerire.
Altre razze, invece, possono manifestare una tendenza a soffrire di asfissia: sono note come “cani brachicefali“. È il caso, per esempio, dei carlini, dei bulldog e di alcune razze di cani mastini.
Che cosa devo fare se mi accorgo che il mio cane ingoia qualcosa che gli provoca asfissia?
Prima di correre dal veterinario, se il vostro cane presenta un corpo estraneo che gli ostruisce la gola, potete provare a mettere in pratica i seguenti consigli:
- Apritegli immediatamente il muso per dare un’occhiata alla cavità orale e verificate se non vi sia possibile estrarre l’oggetto con la vostra mano. Non è consigliabile rimuovere oggetti dotati di punte o bordi affilati, come ossi scheggiati, aghi, forbici, ecc.
- Se il vostro animale domestico è un cane di piccola taglia, potete inclinargli la testa verso il basso e, contemporaneamente, cercare di estrarre l’oggetto. Nel caso dei cani grandi, può essere utile sollevare le zampe posteriori.
- Eseguite la manovra di Heimlich: si tratta di una tecnica di provata efficacia in grado di salvare una vita in caso di asfissia per soffocamento. Posizionatevi dietro al cane, in piedi o inginocchiati. Circondatelo con le braccia e appoggiate le sue zampe sulle vostre gambe. Da questa posizione, esercitate una pressione sulla parte posteriore delle costole, verso l’interno e verso l’alto, per indurlo a iniziare a tossire o a vomitare. Più il cane emette saliva, meglio è, perché questa azione agevolerà la fuoriuscita dell’oggetto.
Anche dopo che siete riusciti a eliminare l’oggetto attraverso l’impiego di queste tecniche, dovrete comunque rivolgervi al suo veterinario perché possa valutare le lesioni e i possibili trattamenti da somministrare.
Trattamento medico per rimuovere oggetti incastrati nella gola
In primo luogo, il medico cercherà di localizzare il corpo estraneo, eseguendo al più presto una radiografia.
I trattamenti verranno applicati a discrezione del professionista veterinario che interviene per risolvere l’emergenza. Quelli che seguono sono alcuni dei trattamenti più comuni per eliminare oggetti:
- Se sono trascorse meno di 48 ore, potrebbe eliminarli ricorrendo alla sedazione e all’endoscopia. Questo procedimento comporta l’inserzione di un tubo dotato di una telecamera e di una pinza, che si usa per rimuovere l’oggetto. Il veterinario può anche provare l’applicazione orale di vaselina, se ritiene che sia maggiormente accessibile.
- Se sono trascorse più di 48 ore, il veterinario valuterà la possibilità di ricorrere a un intervento chirurgico per estirpare il corpo estraneo. Parte del problema consiste nel fatto che saranno ormai presenti delle aderenze al tratto digerente.
Non cedete alla tentazione di ricorrere all’automedicazione
È molto importante consultare il veterinario ed evitare di medicare il vostro animale domestico utilizzando farmaci antidiarroici, antiemetici o analgesici, perché in questo caso non fareste che nascondere i sintomi e peggiorare la situazione.
“Un cane che soffre di asfissia può essere salvato, se riceve l’aiuto e i trattamenti opportuni”.
Infine, è importante sottolineare l’importanza della prevenzione. Non lasciate oggetti pericolosi alla portata del vostro cane, in particolare in luoghi nei quali non è sottoposto al vostro controllo. Inoltre, fate attenzione a ciò che date da mangiare al vostro animale: gli ossi che sono stati cotti possono essere molto pericolosi, dal momento che si rompono e si scheggiano facilmente e possono rimanere incastrati nella sua gola.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Antoine, M. (2017). Peligros del mentol en el niño, su inocuidez en el perro. Revista de la Facultad de Agronomía, La Plata, 10(1), 131-134.
- Ordoñez, J. H. (1939). Modificaciones del electrocardiograma del perro según el grado de la anoxemia. Revista de la Facultad de Medicina, 7(7), 347-352.
- Fernández San Millán, R. (2016). Estudio crítico de la maniobra de Heimlich en la asfixia por atragantamiento.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.