Come fanno gli uccelli a costruire un nido?
Spesso è possibile notare degli uccelli che, volando da un lato all’altro, trasportano nel becco fili d’erba, piccoli bastoncini e paglia. Questi volatili raccolgono rapidamente il materiale necessario per costruire un nido e lo realizzano in poco tempo e con una precisione millimetrica. Ogni specie crea il proprio nido in base a diversi fattori. Come la dimensione, il numero di uova che verranno deposte o anche per difendersi meglio da un determinato tipo di predatore. In questo articolo vi spiegheremo in che modo gli uccelli riescono a costruire un nido.
Come imparano gli uccelli a costruire un nido?
Sebbene questo lavoro abbia una grande componente istintiva, il fatto è che gli uccelli costruiscono i loro nidi senza mai averne fatto uno prima. Una volta acquisita una certa esperienza, al di là della componente genetica, questi volatili tendono a modificare le loro tecniche.
Inoltre, con il passare degli anni e avendone fabbricato diversi, fanno meno errori. Li rendono più resistenti, meno visibili o più confortevoli. Alcuni uccelli sono stati visti ‘giocare’ nei nidi abbandonati, che oltre a servire come materiale di costruzione, sono un esempio di cosa fare – e cosa non fare – nella produzione della loro casa.
E qualcos’altro che vale la pena notare è che, alcuni uccelli maschi, si sforzano di creare i nidi più belli, accoglienti e spaziosi per attirare le femmine, che scelgono il partner proprio a seconda della casa che è stato capace di costruire.
A cosa serve costruire un nido?
Il disegno dei nidi è legato alla resistenza, al peso degli abitanti, alla tecnica usata per passare inosservati o all’habitat di riferimento. Dipenderà anche dai materiali che si possono reperire e dalle abitudini della coppia, ad esempio se cacciano insieme o se condividono il compito di covare le uova.
Una delle cose che attira maggiormente l’attenzione dei nidi è che sono per lo più circolari… Perché questa scelta? Il fatto è che la sfera è la forma geometrica più stabile che esista. Non è che gli uccelli sono andati a scuola e l’abbiano imparato in classe. Madre Natura e gli anni di evoluzione hanno dato loro questa informazione di importanza cruciale.
In questo modo, i nidi sostengono il peso delle uova – e in seguito quello dei pulcini – e degli adulti, oltre a dover resistere all’inclemenza del tempo. Come neve, vento o pioggia.
D’altra parte, possiamo fare una distinzione tra nidi di uccelli terrestri e acquatici. Nel primo caso, la semplicità o la complessità dipenderanno dalla specie e dall’habitat. Per quanto riguarda gli uccelli acquatici, invece, essi prestano maggiore attenzione all’elaborazione, poiché le correnti e il contatto con l’acqua possono buttare all’aria i nidi in pochi attimi.
Esistono anche specie di volatili che non costruiscono nidi, ma approfittano degli spazi che trovano. Ad esempio buchi nelle pareti scoscese o sui tronchi degli alberi, la sabbia della spiaggia o gli spazzi che si creano tra le canne, sulla riva di un fiume.
Che materiale viene usato per fare un nido?
Questi vertebrati volanti sfruttano tutto ciò che hanno intorno, per creare una casa e un rifugio per i loro piccoli e per se stessi. I principali materiali da costruzione sono di tipo vegetale: rami, erbe, foglie, alghe, licheni o muschio.
Possono anche usare il fango, nel caso del fornaio rossiccio o della rondine, e persino i resti di animali, come piume, pelle o peli. Sapevate che le oche e le anatre usano il loro piumaggio, mentre il cormorano le sue deiezioni per modellare il nido? Nel caso degli uccelli che vivono in città o vicino alle popolazioni umane possono usare carta, chiodi, spago, plastica, ecc. Insomma, sono in grado di trasformarsi in abili carpentieri.
La scelta di questi materiali dipenderà dalla disponibilità e necessità, poiché i rami più spessi servono a strutturare il nido e le piume o le foglie per dare rifugio e calore alle uova e ai pulcini.
Sebbene molti uccelli nidifichino sugli alberi, dal momento che i rami forniscono loro una struttura di base già pronta, tale necessità serve da deterrente contro possibili nemici. Per questo motivo, aquile e rapaci scelgono di costruire i loro nidi in cima alle montagne, dove i predatori carnivori non possono arrivare.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.