Com'è l'habitat degli scarabei rinoceronte?

Scritto e verificato la biologa Silvia Conde

Ultimo aggiornamento: 29 agosto, 2024

Gli scarabei rinoceronte sono considerati un gruppo di coleotteri con uno o più corni sulla testa o sul torace, simili a quelli di un rinoceronte. Questi insetti abitano molte zone del pianeta e sono diffusi in diversi habitat nel mondo, ma hanno tutti questa appendice in comune.

Il corno è molto sviluppato nei maschi e lo usano per combattere con altri maschi e cercare una compagna. È un motivo di selezione sessuale nel mondo degli scarafaggi.

Gli scarabei sono un gruppo molto eterogeneo

I coleotteri o scarabei sono uno dei gruppi più vari del regno animale, poiché il loro ordine comprende più di 370.000 specie diverse, superando qualsiasi altro ordine.

Non sorprende che facciano parte della collezione di molti entomologi, poiché i loro colori vivaci, le peculiari appendici, i loro disegni o le grandi dimensioni che possono raggiungere sono alcuni dei motivi principali della loro collezione.

Non esiste una sola specie di scarabeo rinoceronte, ma ce ne sono molte, tutte appartenenti alla famiglia dei dinastinisti e dei geotrupidi. Tra le dinastine si trovano alcuni dei coleotteri più grandi del mondo, che possono superare i 15 centimetri di lunghezza.

Gli scarabei rinoceronte possono avere uno o più corni sulla testa, sul protorace o su entrambe le strutture.

Dove vivono gli scarabei rinoceronte?

Solo le dinastine raccolgono più di 1000 specie diverse di scarabei rinoceronte. Essendo un gruppo così vario, non è insolito che la sua distribuzione sia molto ampia.

Le zone calde e umide del pianeta sono i luoghi dove si può osservare il maggior numero di scarabei rinoceronte, anche se in alcuni periodi dell’anno è possibile trovarne in abbondanza anche nelle regioni calde e secche.

Questi coleotteri si trovano in Europa, Asia, America e Africa. Questi sono gli habitat delle specie più conosciute, che descriviamo di seguito.

Scarabeo Ercole (Dynastes hercules)

È uno dei coleotteri più grandi del mondo, poiché può misurare 17 centimetri di lunghezza (compreso il corno). Il suo nome è rappresentativo della grande forza di questi insetti, capaci di sollevare fino a 850 volte il loro peso.

Il suo habitat naturale sono le foreste tropicali dell’America centrale e meridionale e delle Antille. Si possono trovare sui pavimenti dei boschi di querce e di alloro, nelle cavità degli alberi. È anche l’animale domestico di molti appassionati di coleotteri, che lo allevano fin dallo stadio larvale.

Scarabeo elefante (Megasoma elephas)

Questa specie è più piccola della precedente e si trova nel Messico meridionale e settentrionale, nell’America centrale e nelle giungle del Sud America, soprattutto in Colombia, anche se le popolazioni sono in declino a causa della distruzione delle foreste tropicali.

I maschi hanno due corna sporgenti dalla testa, una molto più lunga dell’altra. Un terzo piccolo corno emerge dal torace. Questo insetto è di colore nero ed è ricoperto da un sottile strato di peli che gli conferisce un aspetto giallastro.

Le larve si sviluppano e si nutrono all’interno dei tronchi degli alberi di conifere in decomposizione. Gli scarabei elefanti adulti si nutrono di frutti caduti come le banane e della corteccia di alcuni alberi come l’albero fiammeggiante.

Il cascarudo o insetto toro (Diloboderus abderus)

Possiamo trovare questi scarabei rinoceronte in Sud America, principalmente in Argentina e Uruguay, ma anche in Perù, Brasile, Paraguay e Bolivia negli spazi verdi di città, prati e giardini. La larva è considerata un parassita del grano e di altri cereali.

Questa specie ha un corno lungo e largo che si assottiglia dalla base alla punta. È nero e molto più piccolo dei precedenti coleotteri, misura circa due centimetri di lunghezza.

Scarabeo centauro (Augosoma centaurus)

Vive nell’Africa tropicale ed è particolarmente abbondante nelle aree forestali di Guinea, Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Camerun e Congo. In alcune regioni la larva viene consumata come una vera e propria prelibatezza.

Gli scarabei rinoceronte non nascono così, poiché altri insetti subiscono metamorfosi. Nei suoi primi stadi larvali cresce e si nutre di materia organica in decomposizione, che contribuisce all’equilibrio dell’ecosistema.

La loro fase adulta è quella che dura meno e in cui sviluppano quelle caratteristiche corna che li aiutano ad accoppiarsi.