Come reagire di fronte ad una medusa?
La medusa è un animale conosciuto da tutti per via del suo corpo gelatinoso che presenta un “cappello” e varie zampe o tentacoli. Le sue punture sono molto dolorose, quindi come agire se ne vedete una? In questo articolo ve ne parleremo.
Caratteristiche della medusa
La medusa è facilmente riconoscibile per la sua forma a “campana” e per i suoi tentacoli lunghi, che sembrano dei veli.
Si muove molto velocemente, e per questo riempie la testa a forma di sacco di acqua. Alcune specie di medusa hanno la capacità di brillare per difendersi dai predatori.
I tentacoli di questo animale sono formati da cellule urticanti che usano per catturare le loro prede o per allontanare i predatori. Ogni filamento inietta un veleno, la cui tossicità o il rischio dipenderà dalla specie.
Nel caso delle persone, il contatto con una medusa può provocare bruciore, arrossamento, gonfiore e dolore. Ad eccezione della puntura della vespa di mare o degli esemplari più grandi, come la Cyanea capillata o la Physalia, che può causare una morte istantanea.
Come evitare di essere punti da una medusa?
Il modo migliore per evitare la puntura di una medusa è ùallontanarsi dalle zone nelle quali si trova di solito. Vi raccomandiamo anche di non infastidirla né di toccarla, anche se si trova morta sulla riva del mare, poiché il suo veleno rimane attivo nel corpo per vari giorni dopo il decesso.
Ecco alcuni consigli da seguire per evitare di essere punti:
1. Fate attenzione all’ambiente che vi circonda
La Guardia Costiera, così come i residenti locali, sapranno informarvi sulla presenza o sulla quantità di meduse di una spiaggia e, soprattutto, se è comune che le persone vengano punte da queste.
E’ fondamentale che non entriate in acqua quando c’è il vento forte, poiché questo porta le meduse a spostarsi più vicino alla costa.
2. Identificate i segnali di avvertimento
Quando una spiaggia è “abitata” da meduse, sono presenti dei cartelli per avvisare i turisti. Alcuni di questi segnali sono permanenti, e altri vengono collocati quando la Guardia Costiera scorge una grande popolazione di questo animale marino.
In certe zone viene messa una bandiera di colore viola per indicare che si tratta della stagione in cui sono presenti le meduse e altre specie pericolose.
3. Proteggete il vostro corpo
Se andate a fare una passeggiata sulla riva del mare, vi raccomandiamo di mettervi le scarpe. In questo modo eviterete il contatto con le meduse.
Se ci andate scalzi, correrete il rischio di ferirvi anche con pietre, conchiglie o con qualsiasi altro oggetto presente sulla spiaggia. Potreste anche venire morsi da un granchio.
Nel caso in cui voleste farvi una nuotata, vi consigliamo di indossare una muta per coprire buona parte del corpo. Così, se una medusa cerca di pungervi, le risulterà più difficile attraversare il tessuto e raggiungere la pelle.
4. Non toccate la medusa con le mani
Fate molta attenzione, perché questo animale a volte viene confuso con una busta di plastica. Assicuratevi che si tratti di un rifiuto prima di toccarlo. Se invece vi accorgete che è una medusa, avvisate subito la Guardia Costiera affinché si occupi di riportarla in mare in modo sicuro.
5. Allontanatela
Una buona tecnica per evitare che una medusa vi si avvicini una volta entrati in acqua è quella di trascinare i piedi sotto la sabbia. A differenza di quello che si creda, l’animale non vi pungerà, anzi si allontanerà molto rapidamente.
Se invece avete troppa paura, uscite con molta calma per non spaventarla.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.