I comportamenti ossessivi più comuni nei cani
Che ci crediate o no, i comportamenti ossessivi nei cani sono più comuni di quanto sembri.
Oggi vogliamo parlarne, per darvi alcuni consigli su come aiutare il vostro animale domestico nel caso in cui dovesse soffrire di comportamenti ossessivi.
Quali sono le cause del comportamento compulsivo nei cani?
I comportamenti compulsivi nei cani sono associati nella maggior parte dei casi a traumi e abusi, sia fisici che emotivi.
È più comune che questi comportamenti si manifestino negli animali che provengono dalla strada, dai canili o dai rifugi. Infatti, nella maggior parte dei casi, sono stati abbandonati o maltrattati.
Anche così, i comportamenti compulsivi nei cani potrebbero essere causati anche dai padroni stessi.
Ad esempio, potrebbero essere notati nei cani che sono sottoposti a uno stato di ansia prolungata, in quelli che non controllano correttamente gli istinti di base o ancora negli esemplari che passano molto tempo rinchiusi.
In quest’ultimo caso ci riferiamo ad animali lasciati in una piccola stanza per ore o addirittura su un balcone senza avere accesso al resto della casa.
Dovete fare in modo di non causare uno di questi comportamenti compulsivi nel vostro cane, poiché sono considerati una forma di abuso.
Come riconoscere i comportamenti compulsivi nei cani?
È essenziale diagnosticare quanto prima i comportamenti compulsivi nel cane in modo che possano essere curati nel modo corretto, e quindi aiutare l’animale a recuperare il suo stato normale e la sua salute.
Inoltre, la maggior parte di questi comportamenti diventano distruttivi, non solo nei confronti degli oggetti, ma anche delle persone. Il vostro cane potrebbe addirittura attaccarvi.
Bisogna tenere presente inoltre che un comportamento ripetitivo non è necessariamente compulsivo, per cui è necessario analizzare attentamente una serie di fattori che vi permetteranno di avere una diagnosi chiara.
Tuttavia, non perdete troppo tempo dando per scontato che il gesto del vostro cane sia normale. Non appena notate un comportamento ripetitivo, chiedete subito il parere del vostro veterinario, per cercare di chiarire al più presto di cosa si tratta.
Ci sono diversi sintomi che possono indicare che il vostro animale ha tendenze compulsive:
- Piaghe e ferite sul corpo. Queste sarebbero il risultato di graffi e morsi compulsivi.
- Sangue sulle gambe o sulla coda. Potrebbero essere causate da morsi ripetuti e prolungati in queste aree.
- Perdita di pelo. Ha anche a che fare con il mordere o strappare il pelo.
- Evitare il contatto fisico con altre persone o animali. I comportamenti ossessivi possono comportare la paura di oggetti inanimati o persone, quindi il vostro cane potrebbe diventare timoroso e spaventato.
I comportamenti ossessivi più comuni nei cani
Anche facendo una lista potremmo non essere in grado di elencarli tutti, poiché gli animali non cessano mai di stupirci, e ci sono davvero molte cose su di loro che ancora non comprendiamo.
Anche se parliamo di cani, molti dei comportamenti che citeremo di seguito possono verificarsi anche nei gatti. Questi sono i più comuni:
- Circling. Inseguire la coda senza alcun motivo.
- Freezing. Corse improvvise senza una ragione apparente, sempre e ovunque.
- Leccare eccessivamente il corpo.
- Leccare eccessivamente l’aria o altri oggetti.
- Tentativo di cacciare le mosche senza che ce ne siano.
- Aggressività verso oggetti inanimati o persone in modo del tutto imprevedibile.
- Abbaiare costantemente e anche seguendo un ritmo.
- Paura di qualcosa di immaginario o seguire con lo sguardo delle ombre.
- Grattarsi in modo compulsivo.
- Succhiare o mordere le ferite.
Questi sono i comportamenti compulsivi nella maggior parte dei cani comuni e per i quali dovrete andare dal veterinario, non appena avrete notato che il vostro cane li ha.
Tranquilli: se il vostro cane ha alcuni o più di questi comportamenti compulsivi, tutto può essere risolto, soprattutto se si presta attenzione ai suoi cambiamenti e andando dal veterinario il prima possibile.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.