Conigli selvatici e domestici: differenze e curiosità
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Ci sono molte differenze importanti tra conigli selvatici e domestici. Può sembrare strano, ma dal modo di correre alla longevità, questi due lontani parenti mostrano particolarità ben definite. I primi esemplari domestici vennero addomesticati durante il Medioevo e, ancora oggi, il coniglio è uno degli animali più amati dalle famiglie. Vediamo, allora, di conoscere meglio questi due animali simili ma che nascondono tante peculiarità interessanti.
Cosa bisogna sapere sui conigli selvatici e domestici?
Il coniglio è una delle più antiche specie animali e la sua domesticazione iniziò nel Medioevo. A quel tempo, gli animali venivano catturati e messi in gabbia per via della loro carne, che cominciò a diventare estremamente popolare. Con il passare dei secoli, oltre ad essere usato per la commercializzazione di carni, il coniglio ha iniziato ad essere visto anche come un animale da compagnia.
Generalmente, il coniglio domestico è quello allevato in fattorie o in cattività. Nel caso del coniglio selvatico, questo esemplare vive libero in mezzo alla natura. Da un punto di vista fisico, ovviamente, presenta una minor quantità di grassi accumulati.
Negli ultimi tempi, il coniglio è sempre più presente nelle nostre case. Ci sono molti bambini che scelgono la compagnia di questi docili amici, simpatici e tenerissimi. Tra l’altro, perché sono silenziosi, facili da curare e possono stabilire un forte legame con il loro proprietario.
Tipi di conigli domestici
Negli ultimi anni è emerso un gran numero di razze di conigli domestici, alcuni dei quali sono addirittura in pericolo di estinzione. Ciò è in gran parte dovuto all’intervento dell’uomo, che ha iniziato a incrociare esemplari di vario tipo, finendo con favorire la scomparsa di determinate razze.
Coniglio nano
I coniglietti nani sono estremamente popolari tra i bambini. Come suggerisce il nome, sono di dimensioni molto ridotte. In particolare, non crescono praticamente da quando hanno due mesi di vita. Al momento dell’acquisto di questo tipo di specie, bisognerà verificare che appartenga davvero a questa razza, onde evitare di trovarsi con un animale di taglia notevolmente maggiore.
In questi casi, è meglio richiedere un certificato ufficiale al venditore. Un aspetto che differenzia i conigli nani è che le loro orecchie sono di solito un po’ più piccole rispetto ad altre razze, dove appaiono notevolmente più sviluppate.
Coniglio d’Angora
Questi animali sono caratterizzati da un manto molto brillante e lungo, nonché dalla forma a punta delle loro orecchie. Chiunque adotti questa razza di coniglio dovrà prestare particolare attenzione ai suoi lunghi e folti peli, poiché i nodi che si creano possono essere molto fastidiosi.
Coniglio Belier
Questi conigli differiscono dagli altri per le loro lunghe orecchie, che cadono su entrambi i lati del corpo. Sono una delle razze più silenziose, per questo sono le preferite da adottare come animali domestici. E’ essenziale che controlliate periodicamente la salute delle orecchie, poiché sono così lunghe da poter essere facilmente ferite.
Differenze tra conigli selvatici e domestici
Sebbene a prima vista possano sembrare relativamente uguali, ci sono molte differenze tra un coniglio selvatico e uno domestico. Tra le principali differenze, spicca l’aspettativa di vita. Mentre i conigli selvatici vivono tra i 5 e i 7 anni, i conigli domestici possono vivere fino a 15 anni.
In questo senso, i conigli selvatici di solito soffrono molto stress, dovuto alla necessità di sopravvivere a innumerevoli pericoli e predatori. Ciò è uno dei motivi principali per cui la loro aspettativa di vita è più breve.
Invece, il coniglio domestico, tende ad essere ben nutrito e vive in condizioni decisamente più favorevoli, senza la necessità di scappare continuamente o nascondersi ad ogni minimo rumore.
Anche l’alimentazione del coniglio varia a seconda che si tratti di un campo o di un animale domestico. Quelli selvatici si nutrono esclusivamente di piante erbacee, lenticchie e piselli.
Se avete un coniglio in casa, la migliore alimentazione dovrà prevedere fieno e verdure fresche. Servono per favorire l’usura naturale dei denti e per mantenere il loro sistema digestivo il più sano possibile.
Possono somigliarsi molto, ma ci sono importanti differenze tra il coniglio selvatico e quello domestico. È essenziale conoscere queste particolarità per essere in grado di prendervene cura, in modo corretto e rispettando le loro reali esigenze.
Prendersi cura di questi animali è abbastanza semplice, anche se è necessario conoscere a fondo le caratteristiche di una delle specie più amate dall’essere umano. Una buona alimentazione, un ambiente pulito, accogliente e tanto affetto saranno le chiavi per garantire una vita felice al vostro coniglio.
Avete finalmente chiarito i vostri dubbi sulle differenze tra conigli selvatici e domestici?
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.