Consigli per curare le ferite del vostro gatto
Se il vostro animale da compagnia è un gatto, saprete di certo che non è poi così raro che a volte si facciano male, soprattutto se sono di quelli che se ne vanno in giro a zonzo, in cerca di avventure. Morsi e unghiate, dopo una zuffa con altri gatti, o graffi, provocati dai rami mentre si arrampicava su un albero, sono tra le ferite più comuni che il vostro amico può farsi. Nonostante siano animali che si spostano con movimenti precisi e accurati, è possibile che corrano il rischio di farsi male con vetri o altri oggetti taglienti, come ad esempio il filo spinato di qualche recinzione, soprattutto nella foga di una zuffa o se stanno scappando da una situazione che li spaventa.
A seconda della gravità della lesione provocata, dovrete decidere se portarlo d’urgenza dal veterinario o se, invece, potete occuparvene voi stessi. In generale, se si tratta di una ferita superficiale, dovreste riuscire a cavarvela da soli, anche se è comunque raccomandabile che teniate d’occhio il processo di guarigione della ferita, nel caso sorgessero delle complicazioni o si presentassero segni di infezione.
Come curare le ferite del vostro gatto: tutti i passaggi
- Quando medicherete le ferite del vostro amico peloso, fatelo in un posto dove lui si senta a suo agio e al sicuro. Cercate di farlo rilassare con carezze e parole affettuose.
- Lavatevi e disinfettatevi bene le mani con acqua tiepida e sapone e asciugatevele con una salvietta di carta.
- Per rendere più facile l’operazione, tagliate con attenzione il pelo del vostro gatto nella zona dove dovete intervenire.
- Lavate la ferita con della soluzione fisiologica per eliminare le impurità e poi passate una garza pulita per completare la pulizia della ferita. Fate attenzione in modo speciale a non lasciare nessun corpo estraneo all’interno della ferita.
- In seguito, disinfettate la ferita con una garza imbevuta di iodio diluito (le proporzioni sono: nove parti di acqua per una di iodio, fino ad ottenere un liquido giallognolo). Non usate iodio puro, perché il Ph dei gatti è diverso dal nostro. Ripetete questo passaggio una volta al giorno, durante una settimana, come minimo.
- Per rendere più veloce il processo di guarigione del vostro gatto, potete chiedere al vostro veterinario di prescrivervi una crema cicatrizzante apposta per gatti, che dovrete applicargli dopo la pulizia e la disinfezione quotidiana, utilizzando guanti di lattice sterili e usando le dita per spalmarla leggermente sulla ferita.
- A meno che il vostro veterinario non vi dia delle indicazioni diverse, lasciate che la ferita si asciughi all’aria.
- Mettete al vostro gatto un collare ad imbuto per impedirgli di leccarsi la ferita e rallentarne la guarigione: ricordatevi che i gatti hanno una lingua molto ruvida e che, passandola sulla ferita (cosa che sono soliti fare nelle zone in cui sentono male o fastidio), possono tirare via lo strato di pelle nuova che si sta formando. Nonostante questo collare di plastica intorno alla testa sia molto scomodo per il vostro gatto, è importante che lo porti. Potrete comunque toglierglielo di tanto in tanto, a patto che in in quel momento stiate con lui per controllare che non si lecchi la ferita.
- Se avete altri animali in casa, è importante che li manteniate separati dal gatto infortunato, per evitare che gli lecchino la ferita, dal momento che tra i gatti esiste questa abitudine.
- Non fate uscire il vostro gatto prima che la ferita sia completamente guarita.
Da non dimenticare
Durante il processo di guarigione, tenete la ferita sempre sotto controllo. Se notate che il vostro amico è un po’ abbacchiato oppure osservate gonfiore, rossore o irritazione intorno alla ferita, probabilmente significa che c’è un’infezione e dovrete subito farvi prescrivere dal veterinario degli antibiotici.
Può darsi che, a volte, le ferite del vostro gatto non siano del tutto visibili, soprattutto se si trovano nella parte inferiore delle zampe: il fatto che zoppichi o che si lavi continuamente in quella zona può essere un segnale.
Alcune ferite talvolta sono impercettibili e ve ne accorgerete solo dopo alcuni giorni, quando noterete un gonfiore in qualche parte del corpo del vostro gatto: potrebbe trattarsi di un ascesso, vale a dire un’accumulo di pus sotto pelle. Questo tipo di infezione viene causato, di solito, da graffi o morsi di altri animali oppure a causa di una spina o qualche altro oggetto appuntito. In questi casi il veterinario dovrà drenare l’ascesso e somministrare un antibiotico. Dovrete inoltre disinfettare la ferita tutti i giorni e ritornare periodicamente dal veterinario per controllare che tutto proceda bene.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.