5 consigli per eliminare i calli sui gomiti del cane

Scritto e verificato il veterinario e zootecnico Sebastian Ramirez Ocampo

Ultimo aggiornamento: 11 agosto, 2023

Secondo il Manuale illustrato delle malattie della pelle del cane e del gatto, un callo è definito come un’area di ipercheratosi che di solito si manifesta nei punti di pressione ossea. In questo caso, i calli che compaiono nei gomiti sono il prodotto del costante attrito dell’arto anteriore con una superficie dura o ruvida.

In termini più pratici, la pelle del gomito si indurisce per dare protezione all’osso dell’ulna, con lo scopo di attutire l’impatto in questa zona quando l’animale si sdraia.

Sebbene non siano un problema serio per il nostro animale domestico, è bene prestarvi attenzione per evitare lo sviluppo di altre patologie. Continuate a leggere le prossime righe e scoprite le migliori strategie per prevenire e curare la formazione di calli sui gomiti del cane.

Principali cause dei calli sui gomiti

Questi tipi di problemi si osservano in misura maggiore nei cani di taglia grande come l’Alano, il Labrador o il San Bernardo. Questo perché, essendo più pesanti e più grandi, esercitano una maggiore pressione sui gomiti quando sono sdraiati a terra. Allo stesso modo, le razze a pelo corto sono più predisposte a svilupparle per il contatto diretto della pelle con la superficie.

Partendo da quanto appena detto, e tenendo conto di altri aspetti clinici, le principali cause che favoriscono la comparsa dei calli sui gomiti dei cani sono le seguenti:

• Dormire o riposare su superfici dure come cemento, legno o piastrelle.
• Il cane è in sovrappeso o magro.
• Lettini sottili che consentono il contatto del gomito con il suolo.
• Malattie articolari che costringono il cane a restare sdraiato.

Come gestirli?

Tenendo conto che queste lesioni possono evolvere in problemi cutanei più gravi come ulcere o piodermite, l’ideale è occuparsene tempestivamente. Nel paragrafo seguente troverete i migliori consigli per il trattamento dei calli nel vostro animale domestico.

1. Applicare creme idratanti sui gomiti

Una delle migliori strategie per la gestione dei calli sono le creme idratanti. Grazie a questi prodotti possiamo levigare la pelle ruvida e fornire elasticità alla zona interessata. Si consigliano creme contenenti acido salicilico, lattato di sodio e urea per favorire la desquamazione dello strato corneo formatosi. Inoltre, se contengono aloe vera e vitamina E, eviteremo che la pelle si secchi e si screpoli.

2. Fare in modo che il cane abbia un posto confortevole e morbido dove riposare

Come accennato in precedenza, l’attrito dei gomiti con il pavimento duro è la causa principale dei calli in questa zona. Superfici dure o ruvide come cemento o legno provocano usura e conseguente ispessimento della pelle.

Per evitare ciò, assicuratevi che il lettino del vostro animale domestico sia comodo e abbastanza morbido da potercisi sdraiare. Allo stesso modo, l’uso di tappeti in diverse zone della casa eviterà che i gomiti del nostro cane siano a diretto contatto con il suolo.

3. Evitare condizioni di sovrappeso e di estrema magrezza

Secondo il Manuale Illustrato delle Malattie della Pelle del Cane e del Gatto, sia l’obesità che la magrezza sono fattori di rischio per lo sviluppo dei calli. Da un lato, avendo una massa corporea maggiore, la pressione esercitata sui gomiti prima di sdraiarsi sarà più elevata.

D’altra parte, se si ha poca massa muscolare e poco tessuto adiposo in quest’area, l’osso dell’ulna sarà più esposto all’attrito con le superfici dure. Ecco perché dobbiamo assicurarci che il nostro animale domestico si mantenga in condizioni fisiche ottimali assumendo una dieta adeguata.

4. Utilizzare delle bende

Uno dei consigli più pratici nel caso in cui il callo sia ulcerato è l’uso delle bende. In questo caso proteggeremo la zona interessata per evitare che continui a stare a contatto con il suolo. In questo modo eviteremo che la lesione si ingrandisca o si infetti. È possibile utilizzare bende normali, adesive o cerotti.

5. Consultare tempestivamente un veterinario

Anche se nella maggior parte dei casi è possibile trattare questa condizione a casa, non fa mai male una visita da parte di un professionista. Un consulto tempestivo consentirà l’identificazione di altre probabili patologie che stanno provocando queste lesioni, come l’artrosi o l’ipotiroidismo.

Inoltre, nei casi in cui ci siano complicazioni come ulcere o piodermite, un veterinario saprà come identificarle per prescrivere il trattamento appropriato.

Ora che conoscete le principali strategie per prevenire e gestire i calli sui gomiti, è vostro dovere consolidare queste conoscenze per dare al vostro animale il benessere che merita. Ricordate sempre di chiedere il parere di un professionista nei casi più complicati ed evitate l’uso di farmaci senza prescrizione medica.