Ecco cosa non fare mai al vostro cane o gatto
Nonostante il bellissimo legame che potete instaurare con i vostri animali domestici, esisteranno sempre differenze e comportamenti da tenere in considerazione. Semplici conseguenze di appartenere a specie diverse. E’ importante conoscere non solo ciò che piace al vostro cane o gatto, ma anche quello che detesta e può destabilizzarlo. Si dice che la convivenza è qualcosa di complicato, e questo è vero.
Per quanto possiate amarli, occorre che passi del tempo prima che possiate adattarvi e abituarvi, del tutto, ai comportamenti di questi splendidi animali domestici. Questo non riguarda solo voi, ma anche la psicologia degli stessi animali. Per poterli capire al meglio, eccovi un articolo dedicato a cosa non fare mai al vostro cane o gatto.
Cosa non fare mai al vostro cane o gatto per il suo bene
Cani e gatti sono differenti e, di conseguenza, i motivi che possono portarli a destabilizzarsi non sono gli stessi. Procediamo per ordine.
Cose da non fare al vostro gatto
I gatti sono animali routinari, indipendenti e poco espressivi. Ciò comporta che sia più complicato, rispetto ai cugini cani, comprendere quando un comportamento o un’azione pregiudica la loro serenità.
Le cause che possono destabilizzare il vostro felino domestico possono essere:
- Cambiamenti repentini. Anche rinnovare l’arredamento o spostare i mobili può creare stress all’animale.
- Maltrattamenti. Gli animali non sono preparati mentalmente alla violenza da parte dei padroni. I maltrattamenti, tanto fisici come verbali, influiscono negativamente sui gatti.
- Gelosia. I gatti sono molto territoriali e, per esempio, è per loro difficile accettare l’arrivo di un altro animale nella medesima casa. Non amano condividere lo spazio né l’affetto e le coccole dei padroni, con nessuno.
- Stress. Tutti gli elementi appena menzionati, e molti altri, possono provocare un significativo stress al vostro amico gatto. Per rendersi conto di questo stato di ansia, è sufficiente stare attenti a possibili cambiamenti nel comportamento generale dell’animale.
Come calmare situazioni di stress nel gatto
I cambiamenti negli atteggiamenti di un felino domestico destabilizzato saranno abbastanza evidenti. Per esempio, potrebbe iniziare e spargere la sabbia fuori dalla lettiera, perdere appetito o lasciare la pappa sul pavimento. O ancora, fare i proprio bisogni in varie parti della casa, grattandosi le unghie sul tiragraffi in modo compulsivo o, peggio, leccarsi con forza fino a provocarsi piccole lesioni.
Altri segnali di stress sono la presenza di eczemi o zone prive di pelo che mostrano la pelle. In che modo, dunque, è possibile aiutare l’animale?
- Utilizzare fragranze calmanti in casa.
- Essere pazienti in caso di gelosia.
- Adottare un altro gatto (prevedendo un periodo di adattamento).
Cose da non fare al vostro cane
I cani sono diversi dai gatti e il loro atteggiamento rispetto alla vita è ben più positivo. Per questo è meno probabile che il vostro amico a quattro zampe si trovi in situazioni di squilibrio mentale o in uno stato d’animo segnato dall’ansia. Ad ogni modo, dovrete sempre evitare:
- Traumi. Se avete adottato un esemplare anziano e notate degli atteggiamenti strani, è possibile che sia conseguenza di maltrattamenti o cattive esperienze del passato.
- Umanizzazione. Un cane è un animale e non una persona. Dovrete mostrargli affetto e occuparvi delle sue necessità. Però evitando di umanizzarlo, perché questo porta a comportamenti sbagliati ed è un’altra forma di maltrattamento indiretto.
- Eccessiva protezione. Può portare all’isolamento e non è affatto positivo per l’animale.
- Gelosia. In presenza di un altro cane o gatto che entra in casa, bisogna considerare questa evenienza.
Se il vostro cane sta soffrendo per una o più di queste cause, svilupperà comportamenti aggressivi. Abbaierà senza motivo, ripetendo ossessivamente alcuni movimenti. Come mordersi la coda o girare su sé stesso.
Come aiutare il vostro cane
Per restituire equilibrio e serenità al vostro amico a quattro zampe, ecco tre consigli basici molto efficaci:
- Marcare la distanza nella relazione tra padrone e cane. Gli volete bene, lo trattate come meglio potete, ma esistono ruoli distinti che vanno rispettati.
- Attività fisica. Fare esercizi, passeggiate e giocare con lui, aiuteranno l’animale a liberare tossine, stress e a rilassarsi.
- Evitare le punizioni. Mentre è giusto e producente rinforzare i comportamenti positivi con premi e carezze, i rimproveri contribuiscono solo a frustrare il cane.
Adattarsi alla nuova vita con un animale domestico in casa può essere abbastanza complicato, almeno all’inizio. Seguite questi semplici consigli e tutto funzionerà alla grande.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.