Come far accettare al cane la nascita di un bambino?
Partiamo da una semplice constatazione: il cane può diventare un animale geloso. Per molte persone questo fatto comporta il rischio (probabile) che il cane possa “estraniarsi” quando sta per arrivare un bambino: per questo motivo potrebbe essere utile sapere quali strategie adottare affinché il cane accetti la nascita di un bambino.
Si tratta di una questione molto delicata, soprattutto perché esistono molti “miti” da sfatare sul rapporto tra bambino e cane (alcuni affermano che il contatto tra di loro sia positivo, altri negano questa tesi) e sul fatto che il cane possa sentirsi messo in secondo piano in seguito alla nascita di un bambino. Tuttavia, nonstante quello che si dice, il modo in cui il cane accoglierà il bambino che sta per nascere dipenderà, in gran parte, dal modo in cui il proprietario sarà in grado di gestire la situazione. Esaminiamo alcuni casi.
Cani troppo coccolati
Prima di tutto, se il vostro cane è abituato a ricevere attenzioni a non finire o se siete arrivati al punto di diventare iperprotettivi nei suoi confronti, molto probabilmente non gli piacerà l’idea che stia per nascere un bambino: riceverebbe molte meno attenzioni da parte vostra. Alcune persone non comprendono che essere troppo protettivi o coccolare troppo un cane è una forma di maltrattamento, in quanto questo atteggiamento impedisce il corretto sviluppo dell’autostima dell’animale e, pertanto, difficilmente potrà instaurare un rapporto sereno con altri animali domestici.
Quindi non trascurate il vostro cane, dedicate un po’ del vostro tempo a giocare e divertirvi insieme a lui e non dimenticate che il vostro legame si rafforza con le carezze. Se non trascurerete il rapporto con il vostro cane, non si verificherà alcun tipo di inconveniente.
Il bambino arriva a casa
La reazione più normale all’arrivo di un bambino in casa, quella che ci si può aspettare da un cane, è la curiosità, specialmente se è la prima volta che vede un bambino accanto a lui. Per il cane il bambino non è altro che una nuova fonte di suoni e odori, quindi sicuramente vorrà annusarlo e guardarlo.
La cosa peggiore che possiate fare è quella di sgridare il cane quando si avvicina al bambino. Ciò farà nascere in lui un sentimento di distacco e sfiducia. Fareste meglio a lasciare che si avvicini al bambino, lo annusi e lo osservi. Cercate di giocare con il vostro cane in presenza del bambino: in questo modo il cane potrà sentirsi a suo agio anche quando il bambino fa rumore.
Questo non significa che ci si possa fidare ciecamente: non lasciate mai il vostro bambino da solo con il cane, per nessun motivo, anche se vostro figlio non è un bambino piccolo/neonato. I bambini tendono ad essere invadenti, oltre che bruschi, nei confronti degli animali domestici, e questo può portare ad una reazione aggressiva del cane. Quindi, insegnate a vostro figlio il giusto comportamento che deve assumere nei confronti del cane, ma la cosa migliore è tenerli sempre sotto controllo.
Cani che richiamano l’attenzione
Ovviamente, anche se farete tutto il possibile, il cane finirà per ricevere meno attenzioni. Questo potrebbe innescare alcuni comportamenti adottati per attirare l’attenzione, probabilmente perché si sente solo, oppure a causa della noia e dello stress provocato dai rumori costanti del bambino.
Per evitare lo stress è essenziale che il vostro cane dorma in modo adeguato. Se il vostro bambino si sveglia o piange costantemente durante la notte, questo influirà sui ritmi di sonno del vostro cane, di conseguenza apparirà stanco e un po’ scontroso. Se il cane dorme nella vostra camera da letto, la cosa migliore che potreste fare è quella di farlo abituare a dormire in corridoio, o in un altra stanza della casa, in cui il pianto del bambino non potrà svegliarlo.
La noia è un altro aspetto con cui dovrete fare i conti: per risolvere questo problema vi consigliamo di portare a passeggio il vostro cane due volte al giorno. Fate in modo che cammini o corra per un po’: in questo modo si stancherà e potrà sfogare tutte le energie “accumulate” nei momenti in cui non avete potuto occuparvi di lui. Questa fase sarà molto meno traumatica se vivete con il vostro coniuge, se avete un figlio più grande o se vivete con altre persone: in questo modo potranno “seguire” il cane durante questa fase di transizione.
Dovete considerare il vostro cane come un membro della vostra famiglia, quindi non trascuratelo e non escludetelo; ricordate che siete responsabili nei suoi confronti: voi avete deciso di adottarlo. I cani sono animali eccezionali con i bambini, quindi offrite loro l’opportunità reciproca di avere un nuovo migliore amico.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.